Limbo uscirà su Mac a dicembre

Limbo

Limbo

Playdead, piccolo studio indipendente danese, ha confermato che il suo capolavoro Limbo uscirà anche su Mac a dicembre. Limbo è uscito originariamente nel 2010 su PC ed Xbox 360, da pochi mesi il gioco è arrivato su PlayStation 3 ed ora si attende la versione per OS X.

La versione Mac di Limbo non dovrebbe presentare alcuna differenze rispetto alle altre versioni, si tratta di un porting diretto senza nessuna miglioria, anche se ovviamente il codice sarà riscritto completamente.

Controllare Siri con la mente? No, è una bufala

Nei giorni scorsi il video girato da un gruppo di hackers che sostiene di riuscire a controllare Siri su iPhone 4S con “la forza della mente” ha fatto il giro del Mac Web. Hanno pure dato un bel nome degno di un romanzo di Tom Clancy a tutta l’operazione: Progetto Black Mirror. Nel video (lo trovate più sotto nell’articolo) uno dei ragazzi della squadra si attacca un paio di elettrodi alla testa e grazie ad un elaborato accrocchio di cavi e componenti, un chip per il riconoscimento vocale e un Arduino riesce a comunicare con Siri senza proferire verbo, solo con la potenza della corteccia cerebrale. Per dirla con Pizzul, “è tutto molto bello”. Peccato che sia, molto probabilmente, un’elaborata bufala.

Adapter, convertire video su Mac come ai tempi di VisualHub

Nome: Adapter  Sviluppatore: Macroplant
Categoria: Convertitore video Prezzo: Gratis
Link alla pagina dell’app.

Con la chiusura di Techspansion nel 2008 la comunità Mac rimase orfana di VisualHub, un’utility per la conversione video senza rivali nel suo settore, uno di quei software che il macchista anziano medio si trovava sistematicamente a suggerire al novello switcher. A distanza di circa un anno, nel gennaio 2009, dalle ceneri di Visual Hub prese vita il fork noto come FilmRedux. Purtroppo però il progetto open source non ha mai davvero ingranato e non è di fatto mai uscito dalla fase alfa.
Da qualche mese si è affacciato sulla scena Mac un nuovo applicativo. Si chiama Adapter, lo sviluppa la Macroplant, è completamente gratuito ed è stato promosso alla versione 1.0 ad agosto 2011. Per la conversione video utilizza ffmpeg, lo stesso componente che stava alla base di Visual Hub di cui è un validissimo erede.

Apple e iTV, il prodotto dalle mille incognite

Uno dei tanti mockup della iTv

Come avrete probabilmente notato, nelle ultime settimane sono tornati in auge tutti i rumor che vorrebbero Apple al lavoro su una fantomatica iTV, ovvero una versione di Apple TV integrata direttamente in un televisore. E’ una di quelle Apple-chimere di cui si parla ciclicamente da anni. Tuttavia a scatenare la ridda di indiscrezioni a questo giro non è stata l’ennesima soffiata asiatica al DigiTimes, ma un passaggio della biografia autorizzata di Steve Jobs, quello in cui il CEO di Apple rivela a Walter Isaacson di aver finalmente trovato il metodo (“I finally cracked it” dice Jobs) per rendere possibile un prodotto come l’iTelevisore.
Intanto Google TV stenta a decollare e Logitech, che produce il set top box “Revue” in collaborazione con Big G,  si smarca dal progetto, ammettendo di aver commesso un errore nell’accettare la partnership. Sony invece è intenzionata ad arrivare sul mercato con nuovi prodotti prima che l’eredità di Steve Jobs produca qualcosa di concreto. O almeno così sostiene il CEO Howard Stringer.

L’iPhone 5 esiste, ma è stato preferito il lancio di iPhone 4S

iPhone 5, mock up di MacRumors - The Apple Lounge

iPhone 5, mock up di MacRumors - The Apple Lounge
Se l’iPhone 5 sia il mock up di MacRumors nell’immagine di apertura non lo sapremo mai, ma stando ad una fonte di Business Insider dovrebbe essere molt simile a quel mock up.

La fonte, che ovviamente ha preferito rimanere anonima, dice di aver avuto accesso ad un prototipo di iPhone 5 che nell’aspetto era ben diverso dall’attuale iPhone 4S e, quindi, dal suo predecessore iPhone 4 (senza “S”). Inoltre, le differenze non riguardavano solo l’aspetto. Scopriamo qualcosa in più dopo il salto.

“Nuovo” incarico per Phil Schiller

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge
L’immagine di apertura non è un errore, ma mostra un cambiamento avvenuto in casa Apple. Non preoccupatevi, non vogliamo metter su una versione Mela del gioco “trova le differenze”, ma evidenziare la modifica del profilo dirigenziale di Phil Schiller.

Non è il primo cambiamento ai vertici di Apple in questa seconda metà del 2011. Dopo l’ingresso nell’olimpo della Mela di Jeff Williams ed Eddy Cue, la nomina ufficiale a CEO di Tim Cook, la prematura scomparsa di Steve Jobs e l’abbandono della corazzata (già previsto da tempo) di Ron Johnson, continuano le novità nel club dei SVP (Senior Vice President) del civico 1 di Infinite Loop di Cupertino.

iOS 5.0.1, continuano i problemi per la batteria di iPhone?

iOS 5.0.1

iOS 5.0.1
Torniamo a parlare di iOS e, in particolare, di iOS 5.0.1 che appena qualche giorno fa è stato reso disponibile per il download. In cima alle priorità di Apple c’era la correzione di un problema che interessava la durata della batteria di iPhone. Sebbene i riflettori fossero puntati sulla batteria dell’ultimo iPhone 4S, sembra che il problema non affliggesse solo quest’ultimo, bensì anche iPhone 4 (senza “S”) e modelli precedenti.

Nelle ultime ore, chiunque abbia fatto un giro in rete, avrà notato che l’aggiornamento sembra non risolvere il problema come riportato, tra gli altri, da alcuni post sul forum di discussione di Apple.

iPod nano: Apple avvia un programma di sostituzione per la prima generazione

Se siete i possessori di un iPod nano di prima generazione acquistato tra il settembre del 2005 e il dicembre del 2006, Apple potrebbe essere pronta a cambiare la batteria del vostro lettore multimediale in maniera completamente gratuita. Con una nota comparsa sul suo sito, la compagnia di Cupertino ha infatti avviato un programma di sostituzione. A dare problemi sarebbero le batterie già incriminate in due casi legali che Apple si è trovata a fronteggiare in oriente negli scorsi anni.

Aggiornamenti firmware e software in casa Apple

Aggiornamenti firmware e softawre in casa Apple

Aggiornamenti firmware e softawre in casa Apple
In casa Apple non si smette mai di lavorare. Specie quando si parla della stabilità dei sistemi (hardware e software) che da sempre sono il punto di forza della azienda di Cupertino. È così che nelle ultime ore sono stati rilasciati diversi aggiornamenti che interessano vari prodotti.

Se la voce del leone la fa iOS 5.0.1 rilasciato soprattutto per chiudere una falla di sicurezza e cercare di risolvere i problemi sulla durata della batteria dei Melafonini, non da meno sono gli aggiornamenti rilasciati per MacBook Pro, Time Capsule, AirPort Base Station, iPhoto ed Aperture 3. Vediamo meglio dopo il salto di cosa si tratta.

Gangstar Rio City Of Saints disponibile per iPhone e iPad

Gangstar Rio City Of Saints

Nome: Gangstar Rio City Of Saints – Produttore: Gameloft
Dimensione: 838 MB – Prezzo: 5,49 euro
Compatibilità: iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch (3G e 4G), iPad e iPad 2.
Download App Store: Gangstar Rio City Of Saints

A distanza di un anno dall’uscita di Miami Vindication per iPhone e iPad (la versione Mac è uscita a settembre) Gameloft pubblica il terzo capitolo della serie Gangstar, City Of Saints, disponibile su App Store da ieri.

Con Gangstar Rio City Of Saints la casa francese espande la formula dei suoi predecessori, il gameplay rimane praticamente invariati, ci sono però tonnellate di nuove missioni che fanno da sfondo ad una epica avventura.

Siri: il fondatore milionario, la voce britannica

Apple ci sta riuscendo ancora una volta, ammettiamolo: prima del 4 ottobre non ci interessavamo più di tanto del riconoscimento vocale. Si, certo, se ne parlava. C’erano prodotti interessanti e Nuance era già un nome noto del settore, i suoi software un successo in tutto il mondo. Ma è con Siri e l’iPhone 4S che abbiamo cominciato a guardare in maniera diversa alle tecnologie di riconoscimento vocale. E’ l’innovazione, aiutata dalla rassicurante ed efficace macchina del marketing di Cupertino.
Sta di fatto che ormai siamo sommersi da notizie e spunti interessanti su Siri e sui fondatori della startup acquisita da Apple, nonché su altri particolari dell’assistente virtuale di iPhone 4S, come il fatto che la voce britannica maschile sia di un attore che l’ha prestata alla macchina… cinque anni fa.

Addio Flash Player Mobile: qualche considerazione

Mercoledì scorso Adobe ha annunciato ufficialmente lo stop allo sviluppo di Flash Player Mobile. La versione 11.1 per Android e Blackberry sarà l’ultima disponibile per dispositivi che non siano PC. E’ facile riassumere il tutto dicendo che “ancora una volta Steve Jobs aveva ragione“. E’ facile soprattutto perché è vero: i suoi Thoughts on Flash del 2010 (traduzione italiana) riassumono, con circa due anni di anticipo, le conclusioni cui Adobe è giunta, definitivamente, questa settimana. Ma ridursi a rinfacciare ad Adobe l’ostinazione degli ultimi anni è controproducente e rischia soprattutto di essere limitante. La portata della scelta della software house è molto più ampia e riveste un’importanza strategica fondamentale per il futuro del Web.

iOS 5.0.1 disponibile per il download [Aggiornato]

iOS 5.0.1

IOS 5 0 1

Apple ha appena rilasciato la nuova versione di iOS, esattamente la 5.0.1, disponibile tramite aggiornamento software per tutti gli utenti.

L’aggiornamento mira principalmente a risolvere i problemi di batteria riscontrati da alcuni utenti, sia sull’iPhone 4 che 4S. Stando a Wired.com, l’aggiornamento sarebbe a dir poco stupefacente, dato che le migliorie nella gestione della batteria sarebbero davvero notevoli.

Per scaricare l’aggiornamento vi basterà collegare il vostro iPhone ad iTunes e verificare la presenza dell’update.

iOS 5 e le funzionalità nascoste: scoperta barra con suggerimenti per autocorrezione

Barra nascosta con i suggerimenti per l'autocorrezione in iOS 5

Barra nascosta con i suggerimenti per l'autocorrezione in iOS 5
Qualche giorno fa era stata scoperta la funzione panorama nascosta nell’ App Fotocamera di iOS 5: si trattava di una feature semifunzionale attivabile con la “semplice” aggiunta di una chiave all’interno di un file di sistema (procedura facilitata dalla pubblicazione di un tool su Cydia chiamato FireBreak).

Oggi scopriamo invece che lo sviluppatore australiano Sonny Dickson ha scovato una feature mai vista su iOS ma ben nota da tempo nel mondo Android: sin dalle prime versione del sistema operativo per dispositivi mobili di casa Google, infatti, durante la digitazione di una parola sulla tastiera virtuale viene fuori una barra poco sopra la tastiera nella quale il sistema operativo ci suggerisce alcune parole che forse avremmo voluto o vorremmo scrivere. Una funzione di autocorrezione che trova utilità controversa all’interno dell’ Androidsfera, ma che tuttavia identifica un nuovo mistero targato Cupertino: perchè implementarla e lasciarla nascosta?

iOS e Android dominano il mercato dei giochi portatili negli USA

Giochi iOS e Android

Giochi iOS e Android

Secondo le previsioni dell’agenzia Flurry, basati sui dati NPD, iOS e Android raggiungeranno alla fine del 2011 il 58% di quota di mercato nel settore dei giochi portatili negli Stati Uniti. I dati si riferiscono ai guadagni generati dai dispositivi mobili e dalle vendite software.

La previsione si basa sull’altissimo tasso di crescita degli smartphone, sempre più usati come console da gioco a discapito di piattaforme come PSP, Nintendo DS e 3DS. Secondo molti, gli handheld tradizionali sono alla frutta e presto cesseranno di esistere.

Steve Jobs candidato a uomo dell’anno di Time

Nel 1981 Steve Jobs arrivò ad un passo dalla nomina a uomo dell’anno di Time. Ne era quasi certo, visto che Time gli aveva affiancato uno dei suoi giornalisti con l’incarico di scrivere un profilo di quel giovane californiano intraprendente che aveva rivoluzionato il mondo dell’informatica, qualche anno prima, con l’introduzione dell’Apple II ed era già diventato milionario con la quotazione di Apple in borsa.
Quel che Jobs ne ottenne fu un articolo al vetriolo che lo dipingeva come uno schizzato egoista capace di grandi cose ma anche e soprattutto di abbandonare Lisa, la figlia che aveva avuto da Chrisann Brennan, senza troppi rimpianti. Quell’anno non ci fu nessuna persona dell’anno, il titolo venne assegnato più genericamente al computer.
Negli anni successivi Steve Jobs è stato candidato più di una volta a ricevere la corona di man of the year, ma non è mai stato scelto. Adesso, a nemmeno due mesi dalla sua dipartita, gli editor della rivista hanno deciso di candidarlo di nuovo.

Guida Greenpeace: Apple al quarto posto

Come ogni anno Greenpeace rilascia la sua Guide to Greener Electronics, una sorta di classifica in cui vengono messi a confronto i produttori di dispositivi tecnologici sul piano ecologico. Nella diciassettesima edizione della classifica, pubblicata in questi giorni, Apple si è posizionata al quarto posto, superata solo da Nokia, Dell e HP, conseguendo un notevole distacco solamente da quest’ultima. Si tratta di un importante passo avanti per la compagnia di Cupertino che fino a quattro anni fa veniva posizionata dietro ad altre dieci concorrenti. Lo scorso anno Apple era scivolata al nono posto dopo avere raggiunto il quinto nella classifica del 2009.

Mini Universal Joystick di VaVeliero, la recensione di TAL

Mini Joystick VaVeliero

Mini Joystick VaVelieroVaVeliero ha da poco messo in commercio un nuovo joypad per iPhone, iPad e dispositivi touch-screen in genere. Da buon videogiocatore (vero che leggete sempre le mie recensioni giochi su The Apple Lounge?) non mi sono fatto sfuggire l’occasione di provare questo accessorio.

A differenza di altre soluzioni simili il prodotto VaVeliero si distingue per una caratteristica particolare, ci troviamo infatti davanti ad un sistema di controllo componibile e personalizzabile in base alle varie esigenze.

Adobe interrompe lo sviluppo di Flash Player per smartphone e tablet

Flash Player mobile

Flash Player mobile

Adobe ha comunicato agli sviluppatori che la versione mobile di Flash Player è morta. L’azienda ha deciso di interrompere lo sviluppo del plugin di Flash per smartphone e tablet a causa dei tanti problemi tecnici riscontrati e degli scarsi risultati ottenuti a livello commerciale.

Possiamo dire che Steve Jobs ha avuto ragione anche questa volta, decidendo di non supportare Flash negli iDevice, una mancanza che ha sempre fatto storcere il naso a molti, che hanno indicato questo aspetto come un punto debole di iPhone e iPad.