Ieri vi abbiamo parlato di Carrier IQ, l’azienda statunitense il cui software di tracciamento dati installato su circa 150 milioni di smartphone di vari produttori (dati della compagnia) si è rivelato essere una vera e propria fonte di informazioni sulle abitudini degli utenti.
Il bubbone è esploso definitivamente grazie alle ricerche dello specialista di sicurezza su Android Trevor Eckhart, che in un video ha mostrato quante e quali informazioni fosse in grado di recuperare il suo smartphone HTC a sua totale insaputa.
Tracce del software di Carrier IQ sono state rinvenute anche in iOS, anche se il software, almeno su iOS 5, non è attivo di default mentre sui precedenti sistemi al massimo poteva rilevare posizione e informazioni statistiche sulle chiamate. Apple ha in ogni caso ritenuto opportuno fornire una propria versione ufficiale sulla questione.
Windows Phone 7 su iPhone senza jailbreak (più o meno)
Vi piacerebbe avere Windows Phone 7 sul vostro iPhone? La domanda è retorica e la
Carrier IQ, 150 milioni di smartphone spiano gli utenti
Nelle ultime 24 ore il nome dell’azienda americana Carrier IQ è salito prepotentemente alla ribalta dopo che un ricercatore esperto di sicurezza su Android, Trevor Eckhart, ha scoperto che su dispositivi Android, Blackberry e Nokia gira un software in grado di tracciare una quantità incredibile di informazioni sulle abitudini di utilizzo e sulla posizione geografica dell’utente.
Niente a che vedere con il locationgate, il mini-scandalo che colpì Apple quando venne scoperto un file di DB sull’iPhone che teneva traccia della posizione del telefono sulla base della triangolazione delle celle di telefonia. Il servizio fornito da Carrier IQ, i cui clienti sono gli operatori di telefonia mobile, permette una profilazione molto più dettagliata, al limite del pedinamento digitale. Come se non bastasse, il software è talmente integrato nel sistema che non può essere disattivato o rimosso se non effettuando un rooting del telefono (su Android) al fine di installare una versione del S.O. differente e priva del software.
Il nuovo Apple Store di New York a un prezzo stracciato
L’inaugurazione del nuovo Apple Store nella Grand Central Station di New York potrebbe avvenire già questo finesettimana, e nel frattempo il New York Post pubblica alcuni dettagli riguardo il prezzo pagato da Apple per aprire il nuovo negozio. Pare che il nuovo Apple Retail Store potrebbe generare circa 100 milioni di dollari l’anno in vendite, e di questi nemmeno un centesimo finirebbe nelle tasche dell’operatore della Grand Central, la Metropolitan Trasportation Authority.
Quick Look: il DODOcase di Obama
La foto che vedete qui sopra è stata scattata dal fotografo ufficiale della Casa Bianca
Infinity Blade 2 disponibile ora su App Store a 5,49 euro
Annunciato all’evento Apple del 4 ottobre scorso, Infinity Blade 2 è disponibile ora su App Store. In questi due mesi abbiamo visto immagini, trailer, video gameplay, contenuti che hanno fatto salire l’hype per il gioco alle stelle.
Con il primo Infinity Blade Epic ha rivoluzionato il mondo dei giochi per iOS, nonostante questo il gioco è stato criticato per la scarsa longevità e per il gameplay poco profondo.
Apple chiede il blocco del Samsung Galaxy 10.1N in Germania
A settembre il tribunale regionale di Düsseldorf accolse la richiesta di Apple e bloccò le vendite del Samsung Galaxy 10.1 in Germania, colpevole di essere troppo simile all’iPad 2.
Per ovviare alla restrizione l’azienda coreana a metà novembre ha introdotto sul mercato tedesco una versione leggermente revisionata del prodotto, il Galaxy Tab 10.1N. La differenza fra la versione N del tablet e il suo predecessore sta nella cornice di metallo, che nella nuova versione è visibile anche frontalmente.
I legali di Apple non hanno però ritenuto sufficiente questo ritocco e hanno provveduto a depositare presso la corte una nuova richiesta di ingiunzione relativa al Galaxy 10.1 versione N.
Windows 95, il suono di avvio composto con un Mac
Notizia non freschissima, ma decisamente curiosa, quella che vi stiamo per presentare. Il musicista e compositore Brian Eno ha rivelato che la musica di avvio di Windows 95 è stata composta con un Mac.
Anche se siamo Mac user duri e puri, la musichetta di avvio di Windows 95 ce la ricordiamo tutti. Microsoft aveva fornito all’artista una lista di 150 parole per descrivere il tipo di musica, alla fine Eno ha creato ben 83 brani diversi.
Max Payne 3 uscirà anche su Mac?
Max Payne 3 potrebbe uscire anche su Mac, oltre che su PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Niente di certo al momento, la versione Mac del gioco Rockstar è comparsa brevemente nei listini di Amazon, salvo poi essere rimossa dopo pochi minuti.
I casi sono sostanzialmente due, la pagina del gioco potrebbe essere stata rimossa dietro pressioni di Rockstar (magari è stato inserito troppo presto nel listino) oppure, semplicemente, si tratta di un banale errore e la pagina è stata eliminata per questo motivo.
Berg Little Printer, innamorarsi della carta termica nel 2011
Prendete un prodotto retrò, reinventatelo, appicicategli una faccina sorridente e un’app per iPhone, e potreste ottenere la stessa visibilità che si è guadagnato lo studio londinese Berg nelle ultime ore.
Ma cosa ha fatto, di preciso, quel manipolo di designer per generare così tanto interesse? Berg ha svelato al mondo Little Printer, il prodotto più desiderabile degli ultimi tempi, forse anche il più “fondamentalmente inutile” che ricordi, ma assolutamente meraviglioso nel concept e nella forma. Curiosi? Bene, ma sappiate sin da subito che non potrete averlo prima del prossimo anno (fidatevi, è meglio scoprirlo subito prima di innamorarsene).
iCam: un concept di fotocamera modulare per iPhone
Il concetto di fotocamera modulare è stato reso famoso e portato a livelli eccelsi da Victor Hasselblad nel 1948 e sicuramente chi mastica di fotografia conosce molto bene l’argomento. Sostanzialmente la fotocamera è formata da varie parti intercambiabili (corpo – obiettivo – mirino – caricatore/dorso digitale) e consente una grande versatilità di utilizzo.
Quello che il designer italiano Antonio De Rosa immagina in questo concept è una trasposizione dello stesso principio applicato a uno smartphone (il futuro iPhone 5) che funge da “cervello” per una fotocamera di tutto rispetto.
Microsoft porterà Office su iPad e nel Mac App Store
Quanti di voi si sono impazziti nella ricerca di un’app che funzionasse “in stile Office” anche su iPad? Fanatici dei fogli di calcolo à la Excel, maniaci dei .doc e relative declinazioni, tutti in fervente attesa che Microsoft annunciasse l’approdo di Office anche nell’App Store, per la gioia vostra e di tantissimi altri utenti iOS.
Ad oggi, Office per iPad (e iPhone) sembra ancora un miraggio, mentre la versione 2011 per Mac non offre ancora il supporto a Lion. Ma le cose stanno per cambiare, in base a quanto riportato dal The Daily.
Safari 5.1.2 disponibile in Aggiornamento Software
Apple ha appena rilasciato un aggiornamento software per Safari, che giunge così alla versione 5.1.2.
Steve Jobs alla NeXT in un documentario degli anni ’80
Dopo la morte di Steve Jobs sono comparse su internet moltissime testimonianze di chi l’aveva conosciuto e aveva lavorato con lui. Non solo testimonianze scritte e semplici ricordi ma anche interviste e video finiti nel dimenticatoio o sparite per qualche motivo dalla circolazione. Alcuni di questi contributi, come ad esempio l’intervista per l’Oral History Project dello Smithsonian Institute, avevano solo un problema di conversione di formato.
E’ il caso pure del documentario della serie Entrepreneurs, prodotto alla fine degli anni ’80, che documenta la fondazione e i primi mesi di vita della NeXT, l’azienda che Steve Jobs fondò una volta uscito da Apple nell’intento di realizzare un computer all’avanguardia destinato alle scuole e agli istituti di ricerca.
I prodotti Apple finiscono negli spot natalizi di Best Buy
Best Buy è la più grande catena di vendita al dettaglio di prodotti elettronici negli Stati Uniti, e per Natale ha pubblicato un nuovo spot per invogliare la gente a fare shopping nei propri punti vendita. Fin qui, ovviamente, nulla di strano.
Il fatto curioso è che ci sia uno spot interamente dedicato ai prodotti Apple, che si chiude con:
“All the hottest Apple gifts, and the professionals to help. At Best Buy.”
Insomma, Best Buy è il posto migliore per comprare prodotti Apple. Notate nulla di strano?
AppViz 2, controllare le vendite delle nostre apps nell’App Store
Se siete degli sviluppatori e avete delle applicazioni pubblicate in App Store, allora potreste essere preda di qualche mania ossessiva, come ad esempio controllare costantemente il numero delle vendite e le recensioni pubblicate saltellando tra iTunes Connect e lo store.
Gli strumenti messi a disposizione da Apple in questo senso, sono decisamente approssimativi. iTunes Connect è sempre piuttosto lento e macchinoso, e per avere una panoramica delle classifiche, delle recensioni e dell’andamento complessivo delle vostre applicazioni, si è costretti ad accedere all’App Store.
Possibile che non esista una soluzione migliore? In realtà sì, e si chiama AppViz.
Quick Look: Glow so hard from space
http://vimeo.com/32377123 Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulle potenziali del comparto video dell’iPhone 4S può
MuscleNerd trova una falla hardware per l’unlock di iPhone 4S?
MuscleNerd ha pubblicato un promettente post su Twitter con il quale ha reso noto di avere probabilmente scoperto il metodo per ottenere un unlock di iPhone 4S. Mentre negli Stati Uniti viene già venduta una versione priva di blocco operatore dell’ultimo smartphone di Cupertino, i telefoni che vengono acquistati presso i carrier al momento della stipula di un contratto sono generalmente bloccati, e funzionano esclusivamente sulla rete di quegli operatori.
Il contratto di fondazione Apple all’asta da Sotheby’s
Il prossimo 13 dicembre andrà all’asta da Sotheby’s a New York il contratto originale con cui Steve Jobs, Steve Wozniak e Ron Wayne siglarono ufficialmente la fondazione di Apple Computer Co. il 1° aprile del 1976.
La storia è nota: Ron Wayne, che su pressione dell’amico Jobs, conosciuto all’Atari, aveva convinto Wozniak a fondare Apple con loro, fu assalito da subitanei ripensamenti circa il rischio che aveva deciso di intraprendere (era l’unico che aveva, anche economicamente, qualcosa da perdere). Decise di scindere la partnership e 12 aprile 1976 vendette la sua quota del 10%. Oggi quel 10% varrebbe all’incirca 2.6 miliardi di dollari.
Nonostante la scissione del contratto, Wayne rimase il depositario delle copie cartacee del contratto. Le rivendette a fine anni ’90 ad un collezionista, lo stesso che ora ha dato mandato a Sotheby’s per la vendita dello storico cimelio. Il prezzo finale stimato varia fra i 100 e i 150mila dollari.
MacBook Air 15 pollici in arrivo nel primo trimestre 2012?
Il sito taiwanese Digitimes ipotizza l’arrivo sul mercato di un nuovo MacBook Air con schermo da 15 pollici. Le fonti sono sempre piuttosto generiche, fonti vicine ai produttori dell’area asiatica ovviamente, per cui come spesso succede in questi casi e come siamo stati abituati da tempo, tutte le ipotesi in merito a questo nuovo modello di MacBook Air sono da prendere con paio di pinze… giganti. O forse no.
Quick Look: TellMe contro Siri
Chi mi segue sui social (Twitter, Facebook) probabilmente avrà letto alcuni dei miei commenti positivi
Dropzone si aggiorna e si sposta nella menù bar
Tempo addietro vi avevamo proposto la recensione di Dropzone, interessante utility per Mac di Aptonic che velocizza alcune azioni comuni che l’utente è solito svolgere sul proprio Mac, dall’apertura di una cartella specifica all’avvio di un programma con un file come input, dal caricamento di una foto su Flickr all’upload di un file su un server FTP.
Ora l’applicazione è arrivata nel Mac App Store con una versione nuova di zecca che ha introdotto una serie di interessanti novità.
Steve Jobs, a Torino una mostra dedicata al fondatore di Apple
Una mostra interamente dedicata a Steve Jobs, a Torino. Dal primo dicembre 2011 al 26 febbraio 2012 nel museo regionale di scienze naturali del capoluogo piemontese si tiene un evento interamente dedicato alla figura di un uomo che ha radicalmente cambiato il mondo dell’information technology.
Durante la mostra sarà possibile assistere a seminari, presentazioni, percorsi interattivi, ricostruzioni ed archivi multimediali, per vivere a tutto tondo il genio di Steve Jobs. Per tutta la durata dell’evento sarà possibile anche ammirare l’Apple I, ricostruito in scala 1:1.