Torna il CocoaHeads LIVE, per sviluppare un’app in una notte

I ragazzi di Command Guru stanno organizzando un nuovo CocoaHeads LIVE per il prossimo Venerdì 3 Febbraio. Anche questa volta il team di Command Guru insieme a sviluppatori e grafici provenienti da tutta Italia, si riuniranno a Carpi negli uffici dell’azienda per realizzare un’applicazione per iPhone in una sola notte, il tutto in diretta video online. E TheAppleLounge sarà lì a seguire l’evento per voi, organizzando un liveblogging che vi permetterà di interagire con il team, lasciando commenti e partecipando ai contest (verranno regalati codici promo per Arloy e Sally Park).

Se sei uno sviluppatore iOS e vuoi unirti al team, puoi ancora farlo: collegati alla pagina ufficiale e compila il form Sign Up. Verrai ricontattato appena possibile da uno dei responsabili dell’evento.

Apple favorita contro HTC grazie al parere di un giudice sul brevetto ‘263

A fine dicembre la International Trade Commission ha deliberato in favore di Apple nel caso contro HTC, imponendo il blocco delle importazioni degli smartphone della High Tech Computers negli Statesa  partire da metà aprile 2012. Per Apple era una sorta di vittoria di Pirro (come avevamo già spiegato approfonditamente), perchè la corte ha deliberato in favore di Apple decretando la violazione di un brevetto sui cosiddetti “data detectors”, mentre si è espressa a favore di HTC in relazione ad un brevetto ben più cruciale, il ‘263 sulle Realtime API.
Apple si è appellata contro quella decisione, che ha preso per buona la difesa di HTC (definita “gioco di parole formalistico” dagli avvocati di Cupertino). Adesso un giudice della corte d’Appello di Chicago, seppur nell’ambito di una delle cause con Motorola, riapre i giochi con la deposizione di un parere su quel brevetto che sembra dare apertamente ragione alla linea difensiva di Apple nell’appello contro HTC.

Quick Look: Siri Pro

Pensavate che Siri fosse già una funzione innovativa? Significa che non avete ancora provato Siri

Un Mac Mini G4 come media server

Antefatto

Il tutto nasce il giorno in cui un carissimo amico esprime il desiderio di acquistare un NAS. Ottimo, rispondo io e inizio a informarmi su prezzi e disponibilità varie.

Dopo qualche tempo perso a valutare vari modelli e soprattutto complici la scarsità e costosità attuali degli HDD in commercio, mi si è accesa la classica lampadina e gli ho proposto di utilizzare un vecchio Mac Mini G4 come “distributore di servizi multimediali”, o media server che dir si voglia. Anche perché questa era la destinazione d’uso precisa a cui lui aveva pensato.

AppleCare Protection Plan per MacBook Pro 15”/17”, un’offerta da non lasciarsi scappare

AppleCare Protection PlanNessun rumor o nessun prototipo dimenticato da qualche parte nell’area metropolitana di San Francisco. Siamo qui per comunicarvi un’offerta interessante che abbiamo trovato in rete e che riguarda l’estensione di garanzia per i portatili Pro di Apple nelle versioni 15” e 17”.

Apple ha da poco pubblicato sul suo store online la decisione dell’AGCM sulle garanzie, ma questa non toglie che l’estensione proposta da Apple sia un vero valore aggiunto. “Aggiunto” perché aggiunge garanzia totale al prodotto designed by Apple in California e “valore” perché, con quel che costa, ha un valore piuttosto alto. Ma se avete un MacBook Pro 15”/17” e fate in fretta, potreste accaparrarvene una con il 23% di sconto circa rispetto al prezzo suggerito da Apple che si attesta a € 349,00 IVA e spedizione incluse.

Aspyr, quattro giochi per Mac scontati a 3.99 euro

Duke Nukem Forever

Duke Nukem ForeverSolo per questo fine settimana Aspyr ha deciso di scontare quattro giochi del suo catalogo a 3.99 euro, titoli di rilievo, non certo giochini di poco conto. Parliamo di Prey, Duke Nukem Forever, NeverWinter Nights 2 e Tomb Raider 2, in vendita ora a 3.99 euro l’uno.

Si tratta di una offerta interessante, dal mio personale punto di vista vale la pena acquistare almeno Duke Nukem Forever, non proprio un capolavoro intendiamoci, a suo modo però è un gioco storico che merita di essere provato.

Apple Store Italia pubblica la decisione dell’AGCM sulle garanzie

Pochi giorni prima di Natale l’Agenzia Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato a tre società del gruppo Apple (Apple Sales International, Apple Italia s.r.l. e Apple Retail Italia) una sanzione pecuniaria di 900.000€ per pratiche commerciali scorrette. Come probabilmente già sapete al centro della vicenda c’è l’Apple Care, l’estensione a tre anni di garanzia che Apple avrebbe sempre venduto senza informare debitamente il consumatore dell’esistenza di una garanzia di due anni sui difetti di conformità dei prodotti, limitandosi a suggerire la validità della sola garanzia di un anno (quella obbligatoria per il produttore).
In quella sede  l’AGCM ha anche imposto ad Apple la pubblicazione sul proprio sito un estratto della delibera entro 90 giorni. Oggi Apple si è adeguata e ha inserito su Apple Store Online, bene in evidenza, un link (“Comunicazione a tutela dei consumatori”) per il download del PDF con l’estratto in questione.

Apple TV: un hobby da 140 milioni di dollari e il brevetto per un telecomando

 Apple continua a definire Apple TV un hobby, ma è evidente che si tratti di un passatempo fruttuoso. Nonostante le sue limitazioni, Apple TV ha venduto 1,4 milioni di unità nello scorso trimestre, per un totale di 2,8 milioni di unità durante il 2011. Il device lanciato a settembre del 2010, ha più di un anno di vita e viene venduto a 99 dollari negli Stati Uniti, mentre è da noi disponibile a 120€. Questo significa che, nel peggiore dei casi, Apple TV ha portato alle casse di Cupertino come minimo 140 milioni di dollari. Durante la presentazione dei dati del trimestre Tim Cook non si è ovviamente scucito quando gli è stato chiesto quali fossero i progetti di Apple per un vero e proprio televisore, ma la compagnia potrebbe essere davvero interessata a produrre uno schermo televisivo.

Clear, la to-do app minimalista e colorata

Le to-do app disponibili su App Store sono centinaia, forse migliaia. Applicazioni che promettono di non farti scordare nulla, sono poi le prime a finire dimenticate in una folder dopo una settimana di intenso utilizzo.
E’ una di quelle categorie di applicazioni in cui la corsa all’implementazione delle feature, considerate necessarie per sfidare la concorrenza, non ha portato reali benefici all’utenza, ma ha solo contribuito al proliferare di infinite variazioni sullo stesso tema, e sulla stessa UI di base, governata dagli stessi meccanismi. Si salva in parte l’app Reminder introdotta da Apple in iOS 5, egregiamente realizzata e rifinita.
Clear promette di cambiare il paradigma. E’ un’applicazione per i to-do davvero minimale, basata su poche efficaci gesture e su un’interfaccia estremamente semplificata e basata su un color-coding gerarchico d’immediata comprensione. E’ un giudizio, lo confesso, un po’ affrettato, ma il “trailer” dell’app promette indubbiamente bene.
Guardate anche voi (video a seguire).

Steam, Valve rilascia l’applicazione per iPhone

Steam

Steam

Steam approda su iPhone grazie a Steam Mobile, applicazione rilasciata poche ore fa da Valve. L’app è in closed beta, non completa quindi, al momento le funzionalità sono piuttosto limitate, in ogni caso l’arrivo di Steam su iPhone è decisamente un segnale positivo.

Steam Mobile permette di aggiornare il proprio profilo, chattare con gli amici, partecipare alle discussioni, sfogliare l’ampia libreria giochi ed essere sempre aggiornati su offerte, sconti e promozioni sui titoli in catalogo.

Il costo umano della produzione dell’iPad

Qualche mese fa alcuni reporter del New York Times hanno accettato un difficile compito: la realizzazione un’inchiesta sulle condizioni dei lavoratori cinesi che producono gli iPhone, gli iPad e molti altri gadget elettronici e computer che milioni di utenti occidentali utilizzano ogni giorno.
Un’inchiesta diversa da tutte le altre che finora abbiamo letto e che in gran parte erano basate su report di seconda mano, un’inchiesta che entrasse davvero nelle fabbriche e potesse mettere assieme le testimonianze di fonti vicine alle aziende fornitrici.

Il primo frutto di questo difficile “assignement” è un articolo sul perché Apple e altre aziende scelgono di produrre in Cina i propri gadget, comparso sulle pagine del New York Times qualche giorno fa. Ne abbiamo parlato dettagliatamente nel nostro articolo “Perchè Apple costruisce i suoi iPhone in Cina”.

Ieri il NYTimes ha pubblicato la seconda “puntata“, che parla più direttamente dei costi umani di quella produzione. E’ un articolo duro ma equilibrato (vero capolavoro del miglior giornalismo d’inchiesta americano) secondo il quale Apple, per quanto sinceramente attenta alle tematiche del lavoro in Cina, non esita in ogni caso a forzare condizioni contrattuali che innescano violazioni e soprusi.

UPDATE: Tim Cook ha risposto con una mail interna ai dipendenti (che è prontamente trapelata). Dettagli a fondo articolo.

Il MacBook Air si trasforma in Mac Pro

Da tempo ormai tarda ad arrivare un rinnovo dei Mac Pro. Lo scontento serpeggia tra i Mac user del top di gamma di Apple che sono da tempo sul “piede di guerra”. C’è però da dire che, con un po’ di ingegno e con le potenzialità di Thunderbolt, anche cona una “sottiletta” come il MacBook Air si possono ottenere risultati da Mac Pro.

La dimostrazione, realizzata da tale Dave Helmy (Adobe), è nel video di apertura. Lì è possibile vedere un MacBook Air (Mid 2011) al quale è stata collegata una scheda Red Rocket montata in uno chassis SONNET con porta Thunderbolt con cui potere eseguire editing video fino a 4K con Adobe Premiere. La dotazione hardware esterna continua con un UltraStudio 3D di Blackmagic anch’esso compatibile con Thunderbolt.

Smile Software introduce PDFpen per iPad

Smile Software è un’azienda nota per un prodotto in particolare: PDFpen, ovvero un’applicazione per Mac che offre una serie di strumenti avanzati per la modifica di file PDF. Si tratta di un’applicazione piuttosto completa e, se in passato avete cercato un software di questo tipo, è probabile che vi siate già imbattuti in Smile.

Direttamente dal Macworld, anzi dall’iWorld, la software house ha annunciato la sua applicazione per iPad che, insieme alla versione Mac, offre una soluzione completa e per la modifica avanzata dei file PDF sui due dispositivi.

Apple si prepara ad aprire il suo centro di ricerca in Israele

Apple sta portando avanti i propri piani per l’apertura di un centro di ricerca in Israele. Lo scrive un quotidiano locale, il Calcalist, ovvero lo stesso giornale che per primo diede la notizia dell’acquisizione dell’israeliana Anobit da parte dell’azienda di Cupertino, successivamente confermata ufficialmente da un portavoce della compagnia californiana.Anobit è un’azienda che si occupa di memorie a stato solido e già oggi è responsabile della produzione di un componente critico nell’assemblaggio delle memorie dei dispositivi iOS.
Il centro di ricerca, che avrà sede ad Haifa e si suppone possa aprire alla fine di febbraio, potrebbe essere invece più orientato allo sviluppo di nuove soluzioni nel settore dei semiconduttori.

Motorola Mobility fa ancora causa ad Apple, Google approva

Motorola Mobility attacca nuovamente Apple e lo fa con una causa per violazione di brevetti depositata ieri presso il tribunale del Distretto del Sud della Florida.
I patent di cui Motorola contesta la violazione sono 6 e riguardano nello specifico l’iPhone 4S e iCloud. Sembra solo un nuovo “banale” tassello che si va ad aggiungere al già complicatissimo puzzle legale che contrappone Apple a vari altri produttori del settore Mobile. In realtà è lo scontro più “diretto” che si sia mai registrato fra Apple e Google, che ha dovuto approvare preventivamente la decisione di Motorola Mobility.

AAPL vola in borsa dopo i risultati del Q1 2012

AAPL vola in borsa sulle ali di una trimestrale di cassa “da paura”, la migliore della storia Apple e la seconda migliore trimestrale mai registrata da un’azienda statunitense.
Ieri il titolo di Cupertino ha chiuso in netto rialzo, dopo una buona giornata già prefigurata dalle forti movimentazioni a pochi secondi dalla chiusura del Nasdaq, martedì, e soprattutto dall’after hours dopo l’annuncio dei risultati finanziari. AAPL, ha registrato dunque un nuovo massimo storico a 446,66$ dollari, +6,24%. Il titolo ha aperto ancora più in alto e ha toccato il massimo assoluto di 454,45$, per poi declinare “dolcemente” verso una chiusura più che soddisfacente. Adesso solo 3 miliardi di dollari (415 contro 418 miliardi) separano il market cap di Apple da quello della più grande azienda statunitense, Exxon Mobil.

L’annuncio di ottime trimestrali da parte di Apple, con vendite, fatturato e profitti in perenne crescita, non è mai stato un sufficiente indicatore della risposta di Wall Street. E parrà strano, ma anche questa volta tale affermazione trova conferma.

Nuovi MacBook Pro e nuovi iMac in arrivo tra fine febbraio e marzo?

Già pronte le linee di montaggio per i nuovi Mac disponibili dopo San Valentino

Già pronte le linee di montaggio per i nuovi Mac disponibili dopo San ValentinoEra il 24 febbraio quando Apple lanciò la nuova gamma di MacBook Pro Early 2011 di cui vi abbiamo ampiamente parlato in passato. I MacBook Pro in questione non sono cambiati molto da un anno a questa parte. Tanto che Apple, nell’ottobre dello scorso anno, ha aggiornato silenziosamente la sua gamma di portatili Pro assegnandole l’indentificativo di Late 2011.

L’aggiornamento di ottobre ha interessato l’introduzione di CPU e GPU con una frequenza di poco superiore a quella dei modelli presentati ad inizio 2011. In ogni caso si è trattato di nulla di eclatante come ha “ammesso” anche Apple con il suo silenzio a riguardo.

Questo significa che non ci sono novità significative sui MacBook Pro da quasi un anno e, forse, c’è un segnale che le linee di montaggio sono in preparazione per sfornare delle novità molto presto.

Inside Apple disponibile su iBookstore

Su iBookstore è disponibile da oggi “Inside Apple”, il libro del reporte di Fortune Adam Lashinsky che promette di offrire uno sguardo indiscreto ai meccanismi e ai segreti dell’azienda di Cupertino. Se la biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson è il libro ufficiale sulla vita dell’uomo, questo Inside Apple è la controparte “clandestina” che fa luce sui segreti e sul funzionamento della compagnia che Jobs ha contribuito a creare e che, con tutti i suoi collaboratori, ha portato all’attuale inarrestabile successo.

Dalla descrizione del libro:

“Se Apple è la risposta della Silicon Valley alla fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, allora l’autore Adam Lashinsky fornisce ai lettori il biglietto dorato per entrare. In questo libro fondamentale sulla leadership e sull’innovazione, l’autore presenterà ai lettori concetti come la “DRI” (la pratica Apple di assegnare ad ogni compito un Individuo Direttamente Responsabile) e la Top 100 (un rito annuale in cui vengono scelti 100 dirigenti Apple come in una società segreta à la Skull & Bones per un ritiro segreto in compagnia di Steve Jobs).”