Pochi minuti fa Apple ha diffuso ufficialmente i risultati fiscali del Q1 2012, il primo trimestre dell’anno fiscale (periodo dal 26 settembre 2011 al 31 dicembre 2011). Le previsioni di analisti e osservatori si sono rivelate esatte: è un trimestre che batte ogni precedente e fa registrare più di un nuovo record.
Il fatturato del Q1 2012 è di 46,33 miliardi di dollari, un risultato ampiamente al di sopra della guidance fornita tre mesi fa dal CFO Peter Oppenheimer e delle previsioni più che ottimiste degli analisti non professionisti. I profitti ammontano a 13,06 miliardi di dollari, ovvero 13,87$ per azione.
Per un rapido confronto è utile ricordare che durante lo stesso periodo dello scorso anno Apple ha registrato un fatturato di 26,74 miliardi di dollari e profitti per 6 miliardi di dollari.
Il gross margin per questo trimestre ammonta al 44,7%, rispetto al 38,5% dello scorso anno. Le vendite internazionali contato per il 58%.
Disponibile l’app ufficiale MyWind, qualcosa si muove in casa WIND?
Pochi giorni dopo il punto della situazione fatto per quanto riguarda WIND e iPhone 4S, ecco che l’unico carrier italiano a non proporre un melafonino tra le sue offerte sbarca su iTunes App Store con un’applicazione dedicata proprio al telefono della Mela.
L’app MyWind, questo il nome, sebbene non indicato nella pagina di iTunes, è ovviamente anche in italiano ed offre all’utente la possibilità di tenere sotto controllo tutte le utenze registrate sul proprio account del portale Wind. Appare quanto mai “strano” che un carrier che non propone in vendita un iPhone sbarchi con un’app a questo telefono dedicata.
A tal proposito ricordiamo che il carrier H3G, il quale propone iPhone in vendita ormai da tempo, fu criticato dal caro SetteB.IT per aver promesso un app simile per molto tempo fino, poi, a pubblicarla con netto ritardo su quanto pubblicizzato.
Il Macintosh compie 28 anni
Oggi il Macintosh compie 28 anni. Il computer che ha rivoluzionato l’informatica, sviluppato nella prima
Unboxing: la stanza di Apple dedicata al design delle scatole
Inside Apple, il libro di Adam Lashinsky che sarà disponibile da domani, ha già rivelato dei segreti di Apple, ad esempio il fondamentale ruolo di Eddy Cue negli accordi di Apple con case discografiche e studi cinematografici, o l’importanza della figura di Scott Forstall nel piano di successione a Steve Jobs. A poche ore dal lancio ufficiale del libro arrivano altre indiscrezioni, riportate da NetworkWorld, in cui viene descritta una stanza dell’unboxing, un luogo dove Apple studia e progetta le scatole per i suoi prodotti.
iBooks Author utilizzato per realizzare un libro a fumetti
iBooks Author è stato introdotto da pochi giorni, qui trovate la nostra recensione, e se avessi dovuto scommettere sui primi “esperimenti” che sarebbero stati pubblicati, avrei puntato su edizioni digitali di libri mai pubblicati, romanzi nel cassetto e guide più o meno utili su argomenti diversi.
Invece, Robert Stevens ha sorpreso un po’ tutti, utilizzando la nuova applicazione di Apple per realizzare il suo libro a fumetti:
Ho sofferto un po’ di insonnia questo week-end e ho fatto un piccolo esperimento:
‘Waking Up With The Diesel Sweeties’ è un piccolo ebook gratis per iPad. Racchiude tutte le mie strisce pubblicate nell’ultimo mese con alcune modifiche, tutto impaginato con iBooks Author. Questa versione funziona solo sull’iPad. Non è presente nell’iBookstore, e quindi dovrete scaricare il file e sincronizzarlo con il vostro iPad.
iBooks Author, la recensione di TAL
Da qualche giorno Apple ha iniziato la sua rivoluzione del mercato dell’editoria scolastica suscitando come al solito clamore, ma anche qualche dubbio e qualche critica. Critiche o no, resta comunque il fatto che al centro di questa rivoluzione c’è un’applicazione gratuita che permette a chiunque di creare “in casa” gli iBooks, ovvero i libri digitali ed interattivi che Apple ha presentato al Guggenheim di New York.
La rivoluzionaria applicazione, come avrete già capito, è iBooks Author ed oggi con questa nostra recensione cercheremo di capire meglio quali siano le sue reali potenzialità.
Perché Apple costruisce i suoi iPhone in Cina?
La scorsa settimana, durante un dibattito alla CNN fra i principali candidati repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti, l’ex Governatore della Pennsylvania Rick Santorum ha esposto il piano che metterebbe in pratica, se fosse eletto Presidente, per convincere Apple a riportare in patria la produzione dei propri prodotti, un processo che ad oggi crea un indotto da più di 500.000 posti di lavoro. In Cina.
“Apple, hai tutti questi dipendenti laggiù e generi tutti questi profitti all’estero”, ha detto Santorum.“Se voi riportare in patria quei soldi ora paghi il 35% di tasse. Con il nostro piano, se porti qui i soldi e investi in fabbriche e strumentazioni qui a Charleston, non paghi nulla. Se metti quei soldi nella creazione di lavoro, se li investi, non paghi nulla. E’ un incentivo potente”.
Un incentivo potente, senza dubbio. Ma anche un incentivo totalmente sbagliato. Una ragione molto semplice per capire come mai il “piano perfetto” di Santorum non potrebbe funzionare lo fornisce indirettamente il New York Times con un’interessantissima inchiesta che dimostra perché Apple (che è il caso di studio preso ad esempio) e molte altre aziende americane non possono fare altro che rivolgersi alle aziende cinesi per la produzione dei gadget che vanno forte sul mercato americano. Spoiler: non è un problema di tasse o semplicemente di costo del lavoro, è un problema di flessibilità, scalabilità estrema e disponibilità di manodopera.
Reckless Racing 2 per iPhone uscirà la prossima settimana
Lo sviluppatore indipendente Pixelbite ha comunicato la data di uscita dell’attesissimo Reckless Racing 2 per iPhone e iPad, sequel del gioco di corse arcade pubblicato da Electronic Arts alla fine del 2010.
Reckless Racing 2 era inizialmente atteso per il mese di dicembre dello scorso anno, il gioco però ha subito un piccolo ritardo ed uscirà su App Store il 2 febbraio.
Q1 2012 Apple: questa sera i risultati fiscali
Questa sera alle 23:00 ora italiana, le 2 del pomeriggio in California, si terrà la conference call per l’annuncio dei risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2012 di Apple.
C’è grande attesa da parte di analisti e giornalisti perché vi sono buone probabilità che l’azienda annunci risultati stratosferici, superiori ad ogni previsione, grazie agli ottimi risultati di vendita registrati dai prodotti Apple nel corso del trimestre che comprendeva le vacanze natalizie.
Analisti professionisti e non hanno già formulato le proprie stime: 38,17 miliardi di dollari di fatturato per i “pro”, 43,24 miliardi secondo i “blogger”. La guidance ufficiale per il trimestre è di 37 miliardi di dollari.
Quick Look: multi-page flipping degli eBook su iPad
iBooks 2, la nuova versione del lettore di eBook per iPad che Apple ha introdotto
Saruman e Fintaren, gli strani farmaci con cui si curano gli utenti Android
E’ risaputo, Apple gode di ampio seguito fra i medici, molti dei quali sono legati all’azienda di Cupertino da parecchio tempo. Uno dei motivi è che in passato (e ancora oggi) alcuni importanti applicativi professionali giravano (e girano) solamente sull’OS della Mela.
Conosco personalmente un buon numero di dottori che dal Mac sono saltati di iPhone in iPhone e di iPad in iPad, prove viventi dell’effetto alone in senso opposto. Molti di loro (diciamo pure tutti) sono degli Apple-maniaci niente male, dite pure fanboy se vi fa piacere, “they’ve been called worse things“. Difendono il loro Mac a spada tratta, decantano la superiorità dei loro smartphone con i colleghi androidiani non appena se ne presenta l’occasione.
Uno di questi, che per comodità chiamerò genericamente iMedico, è particolarmente legato ad iFarmaci, l’app che come sapete gode di ampio successo fra ipocondriaci, infermieri volenterosi di contraddire estemporaneamente i medici in corsia con dati inconfutabili e rappresentanti farmaceutici con problemi di memoria a breve termine.
Pochi giorni fa l’iMedico mi ha raccontato una storia curiosa che riguarda proprio iFarmaci e un’analoga applicazione per Android, chiamata Farmacoid, curiosamente simile al corrispettivo per iOS.
Giochi Electronic Arts scontati del 50% su MAS
Per la prima volta Electronic Arts ha deciso di scontare i suoi giochi sul Mac App Store. Fino ad ora il publisher americano ha pubblicato quattro titoli sul MAS, tutti in vendita con uno sconto del 50%, solo per un periodo limitato.
Le app n offerta sono Monopoly, The Game Of Life, NBA Jam e Real Racing 2, i primi tre costano 3,99 euro, mentre il gioco di corse Firemint costa 4,99 euro.
Quanti Mac ha venduto Apple nel Q1 2012?
Domani alla chiusura del Nasdaq (le 23:00 in Italia) Apple terrà la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali trimestrali del Q1 2012. Per quanto, come abbiamo già ampiamente visto, ci sia parecchia attesa per scoprire quali sono i numeri di vendita di iPhone e iPad, i Mac non sono rimasti indietro e secondo analisti professionisti e blogger i computer Apple venduti durante il trimestre che ha coinciso con le vacanze natalizie potrebbe superare quota 5 milioni.
Non sarebbe una grande sorpresa alla luce delle prime stime di Gartner Reasearch che mostravano come Apple fosse l’unico fra i primi cinque produttori di PC del mercato statunitense ad aver registrato un secco +20% nelle vendite nel corso degli ultimi tre mesi del 2011.
Jobs aveva messo in guardia Push Pop Press?
Ammettiamolo: la demo mostrata pochi giorni fa del nuovo iBooks e, soprattutto, dei nuovi libri di testo per iPad ci ha sicuramente fatto tornare in mente Push Pop Press, l’azienda creata da due ex-ingegneri Apple che avevano provato a rivoluzionare l’editoria proponendo un nuovo concetto di interattività e lettura. Frutto del loro lavoro, “Our Choice” la versione digitale del libro di Al Gore sui cambiamenti climatici.
Il bellissimo progetto è poi finito nelle grinfie di Facebook, rimanendo solo un bell’esperimento lasciato a metà. Eppure, qualcuno si era già accorto di loro: stando a quanto riportato in questi giorni, lo stesso Jobs avrebbe contattato l’azienda per metterli in guardia dei possibili rischi legali della loro attività.
Samsung prende in giro i fanboy Apple con lo spot del Super Bowl
E’ stato pubblicato in rete lo spot che Samsung manderà in onda durante il Super Bowl 46 (in programma il 5 febbraio a Indianapolis), il commercial genererà tantissime polemiche in rete, ne siamo certi, visto che la casa coreana ha deciso di prende apertamente in giro i fanboy Apple.
Lo spot mostra un gruppo di ragazzi fuori da un ipotetico Apple Store di Austin, in Texas, in coda tantissime persone che aspettano con ansia di poter acquistare un nuovo iPhone.
iBooks 2: uno sguardo alle novità
A qualche giorno dall’uscita della nuova versione di iBooks, vediamo insieme le novità che contiene, tutte dedicate ai nuovi libri di testo Multi-Touch creati con iBooks Author.
iPhone 4S con WIND, arriverà davvero?
Se l’immagine di apertura non vi è nuova vuol dire che siete assidui lettori di TheAppleLounge. Si tratta, infatti, della stessa immagine da noi realizzata con cui aprivamo un articolo lo scorso 21 ottobre 2011 e nel quale vi davamo notizia di alcune indiscrezioni che ci erano state fornite da personale WIND.
Riassumendo, del personale del gruppo con cui avevamo avuto modo di colloquiare in modo molto informale, a nostra chiara domanda rispondeva che il gruppo bluarancio era in fase di definizione di un’offerta che includesse iPhone 4S, che questa sarebbe divenuta ufficiale al momento del lancio (dobbiamo intendere, quindi, che non ci dovrebbe essere grande clamore prima del lancio) e, infine, che il Malafonino sarebbe arrivato nei negozi del gruppo WIND nei primi mesi del 2012.
Jailbreak Untethered iPhone 4S e iPad 2: ci siamo
Dopo mesi di indiscrezioni e settimane di lavoro, è finalmente disponibile il jailberak untethered per iPhone 4S e iPad 2. Questi due dispositivi basati sul chip A5, hanno dato parecchio filo da torcere al Chronic Dev Team e all’iPhone Dev Team, che hanno lavorato sull’exploit scoperto da pod2g per rendere pubblica una versione di Greenpois0n in grado di effettuare un jailbreak sugli ultimi dispositivi portatili di Cupertino.
Harrods: Apple prepara uno store in store?
Il prossimo Apple Store del Regno Unitopotrebbe essere aperto all’interno di quello che è probabilmente il più famoso centro commerciale del mondo: Harrods. Apple è già riuscita a introdurre degli store-in-store all’interno della catena statunitense Best Buy, e il prossimo obiettivo sono 25 aree all’interno dei negozi Target, ma pare che l’interesse di Cupertino verso i centri commerciali si stia espandendo anche all’estero.
Samsung, Apple ed i brevetti in Germania: i coreani ancora a bocca asciutta
Ci spiace scomodarvi ancora una volta con le ormai noise “scaramucce” tra Apple e la
Apple in Education, a Cupertino hanno pensato davvero a tutto?
Nella giornata di ieri sono state presentate nella Grande Mela presso il Guggenheim Museum novità in ambito education. Un evento diverso dai soliti. Prima di tutto, come detto, si svolgeva al di fuori dell’area metropolitana di San Francisco. Inoltre sul palco non si è visto il CEO di Apple.
Presentatore della giornata è stato il Senior Vice President Worldwide Marketing, Phil Schiller, che in divisa d’ordinanza (jeans e la camicia verde con cui compare anche nella pagina dedicata al suo profilo da dirigente). A fargli da spalla il Senior Vice President Internet Software and Service, Eddy Cue (anch’egli in divisa d’ordinanza) e, infine, il Vice President Productivity Application, Roger Rosner, balzato negli ultimi giorni agli onori della cronaca.
La prima presentazione del dopo Steve Jobs. La prima presentazione che ci lascia qualche dubbio.
Accordi per non rubarsi dipendenti: al via la class action contro Apple, Google e altre aziende
Nemici quando si tratta di farsi concorrenza sui prodotti e ci sono da stringere accordi commerciali, gentiluomini disposti ad un elegante accordo sulla parola quando c’è da fare comunella per evitare diaspore incrociate di dipendenti allettati da stipendi migliori.
E’ la doppia faccia di alcune grandi aziende della Silicon Valley che emerge in maniera evidente dai documenti di una class action che verrà dibattuta in prima istanza la prossima settimana presso il tribunale di San José.
Nelle carte dell’azione legale, rese pubbliche ieri per la prima volta, ci sono prove ben circostanziate che dimostrano come Apple, Google, Pixar, Adobe, Intel, Intuit e LucasFilm avessero stretto e posto in essere un accordo di non-poaching (termine inglese che nel contesto indica l’azione di soffiare un dipendente ad un concorrente) per un periodo che va almeno dal 2005 al 2009.
iPad 3 con Retina display svelato da iBooks 2?
Il nuovo iBooks 2 (rilasciato nella giornata di ieri e presentato all’evento Apple di New York) sembra contenere alcuni “indizi” nascosti sull’iPad 3, precisamente sul fatto che il nuovo tablet avrà il display Retina, come si rumoreggia da settimane.
Facciamo chiarezza, scavando nell’applicazione sono state scoperte alcune icone denominate nome@2x, dove il 2x indica da sempre icone in HD progettate per lo schermo Retina, con risoluzione 2048×1536 pixel nel caso dell’iPad.