Ieri Apple ha aggiornato OS X Lion alla versione 10.7.3. Le novità introdotte sono relativamente numerose per un aggiornamento che arriva dopo più di 3 mesi dal rilascio della versione precedente. Ci sono nuove lingue ed aumenta, fra le altre cose, il numero di formati RAW compatibili con il sistema.
Come accennavamo già ieri, però, potrebbe esserci un’ulteriore novità, non menzionata nelle note di rilascio ufficiali: l’integrazione del supporto al TRIM su dischi SSD di terze parti.
Già ieri sera, con l’aggiornamento di due MacBook Pro dotati di SSD di terze parti e TRIM abilitato con TRIM Enabler abbiamo notato uno strano particolare: la funzione rimaneva attiva anche dopo l’aggiornamento, anche se l’update avrebbe in realtà dovuto comportare la ri-applicazione della patch.
Oggi abbiamo una prova in più: con l’aggiornamento a Mac OS X 10.7.3 su un MacBook Pro dotato di SSD ma senza TRIM abilitato, la funzione si è attivata in automatico. Guardate lo screenshot qui accanto e quello che segue (e diteci se anche voi avete notato qualcosa di simile sul vostro Mac con SSD).
iPad 3: compaiono le schermate di debug
Apple sta preparando il lancio di un iPad 3? Se Cupertino dovesse mantenere la sua annuale scadenza primaverile, ci si potrebbe davvero aspettare un nuovo tablet nei prossimi mesi. Ma nulla è certo, si tratta solo di supposizioni e indiscrezioni. BGR sostiene però di avere in mano alcune immagini che mostrerebbero l’esistenza di un iPad 3 in fase di testing. Una fonte ha infatti inviato al sito alcune immagini che rappresentano il file di output di iBoot, un tool di debug utilizzato da Apple per testare i device prima che vengano messi in commercio.
John Browett inadatto per guidare la divisione Retail di Apple? Tim Cook difende la scelta
Martedì Apple ha comunicato ufficialmente il nome del successore di Ron Johnson alla guida di Apple Retail. E’ John Browett, CEO di Dixons retail ed ex-CEO di Tesco.com. Ammetto per primo di essere rimasto sorpreso dalla scelta e nel parlarne qui su TAL non ho mancato di far notare che l’ultima esperienza con un Senior Vice President venuto da fuori (Mark Papermaster) è stata tutt’altro che positiva per Apple.
I miei dubbi, che in un primo momento – confesso – ho ritenuto potessero essere eccessivi, si sono dimostrati poca cosa rispetto all’ondata di commenti negativi che ha investito i social network dopo la comunicazione della nomina.
Moltissimi utenti inglesi si sono chiesti come mai Apple abbia scelto per quel ruolo il CEO di un’azienda che, almeno nel Regno Unito, è simbolo di pessima esperienza d’acquisto. Ma Tim Cook, in una mail ad un utente Apple, difende la scelta.
Mac OS X 10.7.3 disponibile per il download (con altri aggiornamenti) [Aggiornato]
Dopo una lunga fase di test Apple ha rilasciato questa sera Mac OS X 10.7.3, la più recente versione di OS X Lion. L’aggiornamento, consigliato come sempre a tutti coloro che utilizzano Lion, è disponibile dal menu di aggiornamento software oppure sotto forma di download diretto dal sito Apple.
Nelle note di aggiornamento leggiamo che OS X Lion 10.7.3:
- Aggiunge supporto linguistico per catalano, croato, greco, ebraico, rumeno, slovacco, tailandese e ucraniano
- Risolve problemi durante l’utilizzo delle schede smart per accedere a OS
- Risolve problemi di autenticazione con i servizi directory
- Risolve problemi di compatibilità con la condivisione di documenti con Windows
Le novità non si fermano a queste elencate nelle note “brevi”. L’elenco completo si può trovare in questo documento della knowledge base. OS X 10.7.3, ad esempio, introduce il supporto al formato RAW di altre fotocamere (qui trovate l’elenco completo delle compatibilità).
Stando ai rumors, il prossimo iPod Nano avrà la fotocamera
Proprio in questi giorni mi sono divertito con l’iPod Nano di ultima generazione che Apple mi ha ridato indietro al posto del mio vecchio iPod di prima generazione. È un dispositivo microscopico, leggero e che sembra finto: chi penserebbe che ci sia posto anche per una fotocamera?
In realtà, è da tempo che si vocifera della possibilità che anche gli iPod Nano potrebbero essere equipaggiati con una fotocamera da 1.3MP, ma i rumor, si sa, servono a poco se non sono sorretti da prove concrete (o da deduzioni credibili).
Beh, questa volta abbiamo le foto.
iPad a scuola e libri di testo digitali: il parere di chi sta già sperimentando
Nei giorni successivi all’evento del 19 gennaio scorso dedicato all’istruzione, durante il quale Apple ha introdotto un nuovo formato di libro di testo per iPad, iBooks 2 e il software iBooks Author, ci siamo interrogati su cosa potessero significare davvero queste novità per l’istruzione e su quale possa essere il reale impatto di questa “rivoluzione” (di certo la divisione marketing di Apple la considera tale) a fronte di tanti piccoli o grandi dubbi che inevitabilmente sono sorti nei giorni successivi.
Per capire di più quali implicazioni possa avere il nuovo set di strumenti didattici che Apple ha fornito agli educatori, e soprattutto quali potenzialità ci siano per i libri di testo digitali nel nostro Paese, ho chiesto un parere a Dianora Bardi, docente, presidente di NetPoleis, ricercatrice sui temi dell’applicazione della tecnologia alla didattica e soprattutto ideatrice e prima sostenitrice del progetto sperimentale di introduzione di iPad ed eBook reader in classe attualmente in corso presso il Liceo Scientifico Lussana di Bergamo.
Avevo già intervistato la Professoressa Bardi in occasione dell’avvio della sperimentazione, a settembre 2010. Era inevitabile che la nostra “chiacchierata” partisse da un aggiornamento su quella esperienza.
Il risultato del primo anno e mezzo di sperimentazione è stato più che positivo. Gli studenti pionieri della 4aL continuano il loro percorso anche quest’anno (come 5aL) e si preparano ad affrontare la maturità con l’inevitabile ansia cui si si somma l’incognita di un percorso didattico totalmente nuovo.
L’anno scolastico 2011/2012 al Lussana si è aperto con l’inserimento di altre 4 prime classi, da 30 studenti ciascuna, nella sperimentazione.
Le classi sarebbero potute essere molte di più, le richieste di iscrizione, grazie alla prospettiva di utilizzare uno dei prodotti tecnologici più richiesti del momento come strumento di studio, sono più che duplicate rispetto all’anno precedente. Ma in accordo con il Preside, Bardi ha preferito limitare il numero di classi in modo che lei e i 25 docenti del Lussana che aderiscono alla sperimentazione non si dovessero trovare a disperdere le forze per poter seguire un numero di studenti troppo vasto.
Duke Nukem Forever per Mac a 4.99 euro su Steam
Sorpresa sorpresa, per l’ennesima volta Duke Nukem Forever è a sconto su Steam, noi ve lo segnaliamo (non è la prima volta, in realtà) perchè per cinque euro vale sicuramente la pena pensare di acquistare un gioco che, nel bene e nel male, ha segnato la storia dei videogiochi.
Una storia travagliata, quella di Duke Nukem Forever, annunciato alla fine del 1996, poco dopo il lancio di Duke Nukem 3D, il gioco sarebbe dovuto uscire nella primavera del 1997. Dopo innumerevoli ritardi ed un cambio di sviluppatore (il progetto è passato da 3D Realms a Gearbox nel 2010) DNF vede finalmente la luce nell’estate 2011.
iFarmaci arriva alla versione 6.0 (e ve ne regaliamo 5 copie)
Il team di S’moove Software/Infofarmnet ha reso disponibile su App Store una nuova versione di iFarmaci, l’applicazione preferita da medici, informatori scientifici, feticisti e/o studiosi della nomenclatura commerciale farmaceutica, ipocondriaci e ovviamente sviluppatori Android con tendenza al plagio che non si accorgono di record sentinella con nomi di farmaci tipo Saruman e Mariuol nascosti in database SQLite.
Gli appartenenti a queste categorie, e molti altri utenti con loro, saranno contenti di sapere che la versione 6.0 di iFarmaci, disponibile da ieri su App Store, introduce il consueto aggiornamento dei dati a gennaio 2012 e implementa una nuova modalità di ricerca avanzata.
Anche a questo giro gli sviluppatori sono stati così gentili da fornire 5 codici che vi regaleremo su Twitter durante la giornata. Continuate a leggere per scoprire come accaparravene uno.
Nuovo massimo per AAPL, Apple è prima al mondo per market cap
Le azioni Apple continuano a salire, confermando il trend più che positivo con cui si è aperto questo 2012 borsistico di AAPL. Ieri il titolo ha raggiunto un nuovo massimo storico chiudendo a 456,48$. Un “semplice” +0,77% che però è sufficiente a spedire Apple oltre ogni precedente record. Durante la giornata il titolo è salito ancora più in alto e ha stabilito un nuovo massimo assoluto a 458,24$. E c’è di più, perché grazie a questo balzo in avanti Apple è oggi la prima azienda al mondo per capitalizzazione di mercato.
Il cosiddetto market cap è un’indicatore finanziario che si ottiene moltiplicando il valore del titolo per il numero di azioni disponibili sul mercato. E’ dunque un valore che non tiene conto dell’economia generale dell’azienda ma è utile per definirne il “valore” in termini facili da comprendere per il mercato.
Foxconn pronta ad assumere 100000 lavoratori in Cina
Immagine tratta da M.I.C. Gadget
Per gestire le richieste di di assemblaggio di prodotti Apple servono grandi impianti e soprattutto un gran numero di lavoratori. Tutto va fatto velocemente per reggere i ritmi che il mercato impone e un partner come Foxconn questo lo sa bene. Specie dopo un investimento di 1.1 miliardi di $ U.S.A. fatto in tempi da record nello scorso mese di dicembre.
A seguito di un importante investimento servono anche numeri importanti di forza lavoro e così il gruppo cinese ha iniziato le fasi di reclutamento di nuovi lavoratori.
Steve Jobs continua a “vivere” nell’Apple Campus
Immagine tratta da 9to5Mac.com
Nell’ottobre 2011 Apple ha subito il più grosso colpo dal momento della sua fondazione. La dipartita del co-fondatore Steve Jobs è ancora dura da assimilare anche se il mercato sembra averla già assimilata piuttosto bene visti i numeri che la Mela riesce a far registrare anche senza la presenza del primo iCEO.
L’importanza di Jobs per Apple stava nella passione che metteva in ciò che faceva, nel suo intuito, nella sua maniacale precisione e la cura dei dettagli. Ma, cosa più importante, era un gran motivatore. Se era ingrado di distruggere con le sue parole il lavoro dei suoi collaboratori, allo stesso modo era in grado di infondere in loro gli stimoli giusti per spingerli a fare sempre meglio.
Tim Cook, che Jobs lo conosceva molto bene, sa quanto le parole del suo ex capo potessero essere stimolanti e così a Cupertino le parole di iSteve risuonano ancora.
Aggiornamento Final Cut Pro X v10.0.3 ora con editing multicamera
Apple ha appena rilasciato un aggiornamento per Final Cut Pro X, che ora giunge alla versione 10.0.3. La tanto chiacchierata nuova versione del software di editing video professionale di Apple, continua a fare passi in avanti per migliorarsi, scrollandosi di dosso il nomignolo “iMovie Pro” che le era stato affibbiato all’uscita.
Con questo aggiornamento, Apple ha introdotto l’editing multicamera che sincronizza automaticamente fino a 64 angolazioni video e fotografiche, ha migliorato il Chroma Key per gestire regolazioni complesse e ha ottimizzato l’interscambio XML per le applicazioni e i plug-in di terze parti compatibili con Final Cut Pro X.
Alan Wake potrebbe arrivare anche su Mac?
Alan Wake, il thriller psicologico sviluppato da Remedy (famosi per i primi due Max Payne) potrebbe arrivare su Mac nel corso del 2012. Il gioco, uscito in esclusiva Xbox 360 nel maggio 2010 dopo cinque anni di sviluppo, arriverà a febbraio su PC, la versione per OS X è ancora in forse, ma non è stata esclusa a priori.
Al momento non ci sono notizie ufficiali in merito e Remedy non si è sbottonata più di tanto sull’argomento, il team finlandese però ha fatto capire che se l’edizione PC venderà bene prenderà in considerazione l’idea di portare il gioco su Mac.
Un confronto fra MacBook Air e Pro: GHz o SSD, questo è il dilemma!
Il 2012 dovrebbe essere l’anno della profezia Maya l’anno dei SSD (Solid State Drive). Nei prossimi mesi si suppone che si possa avviare una produzione massiccia di SSD il cui costo si dovrebbe aggirare attorno a 1$ USA per 1GB abbattendo i prezzi per 1GB attuali che sono doppi (o addirittura più che tali).
Apple ha capito l’importanza dei SSD rendendoli di serie sui MacBook Air. Va ancora diversamente per gli altri computer designed by Apple in California per i quali i “dischi” a stato solido rimangono opzionali.
Ma perché questa scelta? I prezzi dei computer non “sottiletta” di Apple lieviterebbero troppo, penseranno alcuni. Meglio offrire agli utenti più esigenti (si legga come Pro) un maggior quantitativo di RAM e GHz, diranno altri. È giusto lasciare la scelta della personalizzazione del computer all’utente, proporranno altri ancora.
Forse, più prosaicamente, gli SSD sui MacBook Air sono il modo con cui si può offrire un prodotto “limitato” dando l’impressione all’utente medio di avere un computer estremamente potente.
Disponibili Utility Airport 6.0, firmware 7.6.1 per basi Airport e Time Capsule
Apple ha rilasciato alcuni aggiornamenti per Airport Extreme, Airport Express e Time Capsule, sotto forma di update del firmware dei prodotti. Fa parte del pacchetto di novità anche l’aggiornamento per Airport Utility, il software di gestione delle base station su Lion.
Airport Firmware Update 7.6.1, oltre a risolvere alcuni bug che andavano ad intaccare la performance wireless, introduce di fatto il supporto ad iCloud e permette agli utenti di accedere da remoto all’hard disk della Time Capsule o ad un Hard Disk connesso alla base Airport tramite il proprio account.
Apple avverte di installare il firmware solo con una versione di Airport Utility che sia la 5.5.3 o superiore. Per il settaggio dell’accesso tramite iCloud tuttavia è necessario aver installato sul Mac l’ultima versione di OS X Lion, la 10.7.2.
John Browett è il nuovo Senior Vice President Retail di Apple
Dopo l’addio di Ron Johnson, ora CEO della grande catena di department store JC Penney, Apple è rimasta priva di una figura che ricoprisse il suo incarico, vale a dire Senior Vice President della divisione Retail. Stamani l’azienda di Cupertino ha annunciato ufficialmente che il posto è stato assegnato.
Non a Steve Cano, già responsabile degli Apple Store globali, come ipotizzato tempo fa, ma ad un esterno: John Browett. Come spiega il comunicato ufficiale Apple, Browett viene da un’esperienza presso catena europea di tecnologia Dixons Retail, dove ha ricoperto il ruolo di CEO dal 2007 ad oggi. In precedenza ha ricoperto il ruolo di CEO anche presso TESCO.com. Da aprile, spiega ancora il comunicato, il nuovo SVP sarà responsabile del settore retail e si occuperà dell’espansione degli Apple Store in tutto il mondo, nonché della gestione di tutti quelli già aperti.
Il CEO Tim Cook ha commentato così la nuova assunzione: “I nostri negozi retail sono incentrati sul servizio al cliente e John condivide questo impegno come nessun altro che io abbia incontrato. Siamo entuasisti di vederlo unirsi al nostro team e portare la sua incredibile esperienza nel settore retail in Apple.”
Macworld | iWorld 2012, il meglio dei prodotti presentati all’evento
Si è da poco concluso il Macworld, la celebre fiera cui Apple ha dato l’addio nel 2009, e che continua a crescere di anno, più forte di prima dato che non ci sono più i prodotti di Cupertino a rubare la scena.
Come vi avevamo anticipato, da quest’anno il Macworld ha cambiato nome in Macworld | iWorld a sottolineare che la fiera si sta espandendo, arrivando ad abbracciare l’intero ecosistema Apple, fatto non più di soli Mac ma anche di iPhone, iPad e iPod.
Qui vi presentiamo una selezione dei migliori prodotti presentati durante l’evento e redatta da Macworld (il Best of Show, per intenderci) così che possiate iniziare a risparmiare per poterveli permettere.
Magic Mouse, lo ami o lo odi? (Sondaggio)
Il tip che abbiamo pubblicato ieri qui su The Apple Lounge (Scroll orizzontale con mouse
NFC per i pagamenti sul prossimo iPhone, altri indizi
Poco meno di un anno fa, a marzo 2011, si parlava già di introduzione della tecnologia NFC in quello che allora credevamo sarebbe stato l’iPhone 5. Con il lancio del successore ufficiale dell’iPhone 4, ovvero l’iPhone 4S, abbiamo potuto constatare che la tecnologia NFC (wiki)non è presente nel dispositivo, come correttamente previsto già allora dall’Independent. La versione online del quotidiano britannico specificava che Apple non avrebbe introdotto un sistema wave and pay per i pagamenti elettronici almeno fino al lancio dell’iPhone di 6a generazione.
A riaccendere la miccia delle indiscrezioni su un nuovo iPhone dotato di NFC è 9to5 Mac, cui uno sviluppatore con agganci a Cupertino avrebbe rivelato che Apple sta lavorando seriamente all’integrazione della tecnologia nel suo dispositivo di punta.
Torna il CocoaHeads LIVE, per sviluppare un’app in una notte
I ragazzi di Command Guru stanno organizzando un nuovo CocoaHeads LIVE per il prossimo Venerdì 3 Febbraio. Anche questa volta il team di Command Guru insieme a sviluppatori e grafici provenienti da tutta Italia, si riuniranno a Carpi negli uffici dell’azienda per realizzare un’applicazione per iPhone in una sola notte, il tutto in diretta video online. E TheAppleLounge sarà lì a seguire l’evento per voi, organizzando un liveblogging che vi permetterà di interagire con il team, lasciando commenti e partecipando ai contest (verranno regalati codici promo per Arloy e Sally Park).
Se sei uno sviluppatore iOS e vuoi unirti al team, puoi ancora farlo: collegati alla pagina ufficiale e compila il form Sign Up. Verrai ricontattato appena possibile da uno dei responsabili dell’evento.
Apple favorita contro HTC grazie al parere di un giudice sul brevetto ‘263
A fine dicembre la International Trade Commission ha deliberato in favore di Apple nel caso contro HTC, imponendo il blocco delle importazioni degli smartphone della High Tech Computers negli Statesa partire da metà aprile 2012. Per Apple era una sorta di vittoria di Pirro (come avevamo già spiegato approfonditamente), perchè la corte ha deliberato in favore di Apple decretando la violazione di un brevetto sui cosiddetti “data detectors”, mentre si è espressa a favore di HTC in relazione ad un brevetto ben più cruciale, il ‘263 sulle Realtime API.
Apple si è appellata contro quella decisione, che ha preso per buona la difesa di HTC (definita “gioco di parole formalistico” dagli avvocati di Cupertino). Adesso un giudice della corte d’Appello di Chicago, seppur nell’ambito di una delle cause con Motorola, riapre i giochi con la deposizione di un parere su quel brevetto che sembra dare apertamente ragione alla linea difensiva di Apple nell’appello contro HTC.
Mini Tip: scroll orizzontale con mouse a rotella su Mac OS X
Magic Mouse e Magic Trackpad vanno ormai per la maggiore, soprattutto fra gli utenti Mac
Quick Look: Siri Pro
Pensavate che Siri fosse già una funzione innovativa? Significa che non avete ancora provato Siri