App Store, applicazioni e giochi in classifica con l’inganno, Apple interviene

App Store

App StoreUn lettore di TouchArcade ha fatto una scoperta che sta facendo discutere parecchio i tanti che scaricano ogni giorno giochi ed applicazioni per iPhone. Moltissime app (giochi nel caso specifico) raggiungono le posizioni alte della classifica grazie ad una “spinta” scorretta da parte di alcune società che agiscono dietro pagamento.

Giochi come Tiny Pets, Social Girl, Crime City e Pet  Town sono tutti nella top 25 di App Store, si tratta di giochi prodotti da vari sviluppatori, che per fare pubblicità hanno usato un metodo poco lecito, pagando una azienda per ottenere download e commenti fasulli.

BackUp Gmail per Mac archivia le email in locale – la recensione di TAL

Nell’articolo “Impostare un account Gmail POP in Mail su OS X Lion”, pubblicato ieri qui su TAL, abbiamo visto come sia possibile attivare un account POP per Gmail bypassando l’impostazione di default di Mail, che prevede la creazione di una casella IMAP.
Uno dei motivi per i quali può essere utile impostare Gmail in POP su Mail è l’esecuzione di un backup di tutti i messaggi di posta presenti sul proprio account.
Nei commenti all’articolo diversi lettori ci hanno fatto notare che il metodo, per quanto efficace, non è dei più comodi e che anche l’IMAP si può usare a questo scopo.
La verità è che utilizzare un client di post per il backup locale è comunque una soluzione poco elegante. Il client è sviluppato per offrire un’interazione totale con il protocollo di posta. Quel che serve, per il backup, è un software dedicato che si preoccupi unicamente di effettuare il download dei messaggi (anche in IMAP, volendo) preservandoli in locale, ben schedati.
BackUp Gmail è una piccola utility, disponibile sul Mac App Store a 1,59€, che svolge proprio questo compito.

MacBook Air ARM-based? CPU che vince non si cambia

MacBook Air ARM Based, Tim Cook dice no - TheAppleLounge.com

MacBook Air ARM Based, Tim Cook dice no - TheAppleLounge.com
Le vendite dei Mac hanno superato la soglia psicologica (per Apple) dei cinque milioni di unità. Molto è dovuto al successo riscosso dal computer portatile in versione “sottiletta” dell’azienda attualmente guidata da Tim Cook. Fin dalla sua presentazione nell’ormai lontano 2008, il MacBook Air non ha fatto altro che guadagnare consensi sia tra i veterani del mondo Mac sia tra gli utenti legati ad altri marchi e sistemi operativi.

Fin dalla sua nascita il cuore dei MacBook Air è stato sempre marchiato Intel, ma con l’evoluzione dei processori ARM, motore di molti iDevice, in tanti hanno iniziato ad avanzare ipotesi riguardo all’adozione di questo tipo di CPU all’interno anche del computer più portatile di sempre. Ora una risposta è arrivata.

Simon Prakash, Senior Director di Apple, passa a Google

Simon Prakash - TheAppleLounge.com

Simon Prakash - TheAppleLounge.com“Bei tempi” quelli in cui vigevano accordi (sotto banco) tra le grandi aziende del settore ICT della Silicon Valley per non rubarsi i dipendenti. Ora che però il Dipartimento di Giustizia dello zio Sam ha iniziato ad investigare su questa situazione, le cose sembra stiano iniziando a prendere un piega ben diversa.

Fino a qualche mese fa, ad esempio, non sarebbe mai potuto capitare che una azienda come Google “rubasse” da sotto al naso di Apple un Senior Director di un settore strategico per l’azienda di Cupertino. Fino a qualche mese fa, appunto, perché ora questo è successo con Simon Prakash che vedete nell’immagine al lato.

RAM per Mac a marchio Buydifferent 100% tested, la recensione di TAL

Le RAM che Apple vende per i propri computer costano troppo. E’ un fatto assodato. Per quanto i prezzi dei Mac siano costantemente scesi nel corso degli ultimi anni, tanto da invalidare il luogo comune sul costo spropositato dei computer di Cupertino, il prezzo del componente più facilmente aggiornabile non ha conosciuto sostanziali ribassi. Nel momento in cui scrivo, aggiungere 4GB di RAM DDR3 1333MHz ad un MacBook Pro (totale 8GB) al momento dell’ordine costa 200€. Per piazzare 16GB di RAM su un iMac BTO bisogna sborsarne 605. Sono prezzi esagerati e totalmente fuori mercato. Questa politica Apple sui prezzi delle RAM ha creato un aftermarket che negli ultimi anni, con l’aumento delle vendite dei Mac, è cresciuto molto.


Uno degli attori italiani più attivi su questo mercato è senza dubbio Buydifferent, store online che vende un ampia gamma di componenti per Mac ma che deve la sua fortuna proprio alla commercializzazione di RAM compatibili con i computer della Mela. Di recente Buydifferent ha annunciato una tornata di investimenti e nuove iniziative, fra le quali il lancio di una nuova linea di “RAM a marchio Buydifferent”, “100% tested”, che costano meno e, almeno sulla carta, offrono le stesse caratteristiche delle RAM delle principali marche internazionali. Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di testare un kit da 8 GB per MacBook Pro mid-2009 (2 moduli da 4GB DDR3 a 1067MHz – disponibili sul sito per 79,90€) e le impressioni sono più che buone.

Samsung, spot anti Apple al Super Bowl

Samsung

SamsungPer promuovere il Galaxy Note negli USA Samsung non ha badato a spese, la casa coreana ha mandato in onda ben due spot pubblicitari durante il Super Bowl 46, che ha incoronato i New York Giants nuovi campioni della NFL a discapito dei New England Patriots.

Del primo spot ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa, mentre il secondo commercial è rimasto inedito fino alla scorsa notte, quando è stato trasmesso per la prima volta durante l’intervallo del programma più seguito della TV americana.

Impostare un account Gmail POP in Mail su OS X Lion

Gmail è indubbiamente uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati al mondo. La posta di Big G nasce principalmente per essere consultata via browser, attraverso l’interfaccia che di recente ha subito un importante restyling che l’ha resa più usabile e più ordinata (qualcuno dissentirà, forse). Di fatto però Gmail supporta ormai da molti anni anche il protocollo POP3 e nulla vieta che si possa utilizzare un client come Mail per scaricare e leggere la posta sul proprio Mac.
Il problema, che molti di voi probabilmente avranno già notato, nasce quando si vuole impostare un nuovo account POP su Mail per Lion. Il programma, nella sua versione più recente, è impostato per offrire di default il settaggio automatico di una casella IMAP (che, per chi non fosse a conoscenza delle differenze, consente una sincronizzazione immediata delle email e degli status dei messaggi su più dispositivi e non scarica in locale il messaggio nella sua interezza). Basta un piccolo trucchetto per saltare il wizard automatico di creazione di una casella e aprire un account POP3 funzionante. Di seguito una spiegazione passo passo che spero sia comprensibile anche per chi muove i primi passi su Mail per Lion.

Motorola vuole il 2,25% del fatturato iPhone?

Venerdì scorso, a seguito di un’ingiunzione emessa dal Tribunale Regionale di Mannheim, Apple ha brevemente interrotto la vendita dei dispositivi iOS (escluso l’iPhone 4S) in Germania. Inizialmente si è pensato ad una immediata attivazione del blocco, ma poi nel giro di poche ore tutto è tornato alla normalità con la sospensione dell’ingiunzione grazie al ricorso in appello da parte dei legali Apple.
Nella sua dichiarazione ad All Things Digital una portavoce di Cupertino ha specificato la ragione del ricorso: Apple ha più volte tentato di ottenere in licenza la tecnologia di Motorola, ma l’azienda non ha offerto condizioni giuste e commisurate al valore del brevetto in questione, che per altro copre uno standard del settore.
L’esperto di proprietà intellettuale Florian Mueller ha incrociato vari documenti, ricercato e scartabellato finché non ha scoperto, avvenimento più unico che raro, i termini della richiesta di Motorola ad Apple: il 2,25% del fatturato che l’azienda ha generato con l’iPhone fin dal lancio.

Apple Store Milano centro, si riaprono i giochi?

I vecchi locali di Prada in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano - TheAppleLounge.com

Apple Store Milano Centro - strani pannelli neri compaiono in Corso Vittorio Emanuele II - TheAppleLounge.com

Erano i primi di novembre dello scorso anno quando le buste decretarono il vincitore: Prada. Nei locali della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano in cui ancora è presente McDonald’s non ci sarà un Apple Store, ma il noto marchio di moda. L’Apple Store di Milano centro (magari in galleria) era uno degli obiettivi di Steve Jobs e “per fortuna” non ha vissuto questa sconfitta.

Ma dobbiamo pensare che Apple non si fermerà qui e continuerà la ricerca di una location dove far sorgere il primo Apple Store lombardo al di fuori di un centro commerciale. O forse la ricerca è terminata?

Avid Studio per iPad disponibile nell’App Store

Avid Studio per iPad

Avid Studio per iPad

Sono lontani i tempi in cui, cercando di definire l’iPad, qualcuno si azzardava a circoscriverlo tra i prodotti “buoni solo a consumare contenuti, anziché crearli”. Per intenderci, con l’iPad puoi guardare un film ma non puoi fare montaggio video: poi è arrivato iMovie per iPad, Garage Band e via di questo passo.

Alla schiera di applicazioni analoghe si è aggiunta in questi giorni anche Avid Studio per iPad, software per l’editing video targato Avid e disponibile già da tempo per PC.

Con Sector 33 si diventa aspiranti controllori di volo

NASA Sector 33 - TheAppleLounge.com

NASA Sector 33 - TheAppleLounge.comAlla NASA, l’agenzia spaziale americana, sembra che ci abbiano preso gusto a rilasciare applicazioni per smartphone e tablet. L’ultima della serie ha suscitato l’interesse anche di altri canali del nostro network ed il perché è presto detto.

Sector 33, questa l’app di cui parliamo oggi, è un gioco gratuito universal (fruibile su tutti gli iDevice) per iOS che trasforma l’utente in un controllore di volo di un particolare spazio dell’area ad est dell’area della Baia di San Francisco.

Il gioco, in apparenza piuttosto semplice, ha bisogno di una mente veloce e piuttosto brava a fare calcoli per completare i vari livelli disponibili con il punteggio massimo.

iBooks Author aggiornato con una nuova EULA

iBooks Author - la recensione di TheAppleLounge.comA seguito della release di iBooks Author, il 19 gennaio, in tanti avevano espresso il proprio disappunto (taluni anche con toni piuttosto accesi) per i termini d’uso che Apple aveva accluso ad iBooks Author, il software per la creazione di ebook interattivi per iPad.
Nella EULA (End User License Agreement) della prima versione di iBooks Apple specificava che “l’output”, per così dire, del programma potesse essere distribuito gratuitamente tramite qualsiasi mezzo, ma venduto solamente tramite iBookstore. Il passaggio aveva fatto nascere parecchi in dubbi. In particolare la formula infelice utilizzata dai legali Apple non chiariva bene un aspetto fondamentale: l’obbligo di vendita tramite iBookstore è da applicare solamente ai libri interattivi generati (compatibili per altro solo con iPad) oppure riguarda anche il contenuto non interattivo (testi, immagini) che un’autore potrebbe riutilizzare su altre piattaforme?
Ora Apple ha provveduto a sgombrare il campo dalle incomprensioni con un aggiornamento di iBooks Author che contiene una nuova EULA in cui i passaggi incriminati sono stati riscritti in un “legalese” più umano che chiarisce: le restrizioni sono sul formato, non sui contenuti.

Aggiornamento firmware SSD, il Kingston HyperX non è aggiornabile con OS X

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit, Unboxing 03 - The Apple Lounge
L’ultimo majour upgrade di OS X ha portato alcune sorprese tra cui quella che i SSD (Solid State Drive) di terze parti installati nei Mac, nella maggior parte dei casi, hanno mantenuto il supporto T.R.I.M. attivo.

Anche noi di The Apple Lounge abbiamo verificato il mantenimento del supporto, ma nel caso specifico di un SSD è addirittura stato impossibile a disattivare il T.R.I.M. con Trim Enabler 2.0. Una volta spostato il pulsante dell’applicazione su “Off”, il pulsante è automaticamente tornato in posizione “On”.

Dopo diversi tentativi e prove di ogni tipo, abbiamo pensato di provare a vedere se ci fosse un aggiornamento firmware disponibile per il SSD con si verificava questo strano comportamento do Trim Enabler 2.0 e se questo aggiornamento, per qualche strano motivo, aiutasse la citata applicazione a funzionare correttamente.

Il SSD in questione è il Kingston Hyper 240 GB di cui vi abbiamo già parlato in passato. Vediamo cosa abbiamo scoperto.

Apple Store Online blocca le vendite di iPad 2 , iPhone 4 e iPhone 3GS in Germania

Vendite bloccate in Germania per iPad 2, iPhone 4 e iPhone 3GS

Vendite bloccate in Germania per iPad 2, iPhone 4 e iPhone 3GS

Aggiornamenti sulla vicenda a fine articolo

Gli effetti dell’ingiunzione ottenuta da Motorola contro Apple in Germania non ha tardato a far sentire i suoi effetti. Il tribunale tedesco quest’oggi aveva infatti emesso la sentenza riguardo alla richiesta depositata da Motora Mobility nell’aprile dello scorso anno per quanto riguarda delle tecnologie usate in alcuni dispositivi designed by Apple in California.

L’ingiunzione definitiva emessa oggi riguardava nella fattispecie gli iPad 3G+WiFi, gli iPad 2 3G+WiFi, gli iPhone 4 e gli iPhone 3GS. Ovviamente Apple ha diritto di appello alla decisione del tribunale tedesco. Per l’esecuzione immediata dell’ingiunzione il giudice ha stabilito un deposito di 100 milioni di Euro in bond (Apple aveva chiesto 2 miliardi di Euro) a titolo di cauzione per Apple in caso quest’ultima vinca il ricorso. Probabilmente la “cauzione” è stata pagata oppure Apple ha deciso di agire preventivamente perché in Germania è già cambiato qualcosa.

Motorola ottiene un’altra ingiunzione contro Apple in Germania

Altra vittoria di Motorola contro Apple in Germania. Questa mattina, su richiesta di Motorola Mobility, il Tribunale Regionale di Mannheim ha emesso un’ingiunzione permanente su iCloud e su tutti i prodotti che possono utilizzare il servizio. Non si tratta di un’ingiunzione preliminare, ma di un’ingiunzione definitiva che arriva dopo un processo completo, scaturito dalla causa che Motorola ha depositato contro Apple nell’aprile del 2011.
L’ingiunzione riguarda il soggetto Apple Sales International e nonostante sia stata sul suolo dell’Unione Europea riguarda solo la Germania.
E’ molto probabile che Apple ricorra in appello contro la decisione presso l’Alta Corte Regionale di Karlsruhe.

La Apple filantropica di Tim Cook

Steve Jobs è stato spesso criticato, sia quando era ancora in vita sia dopo la sua morte, per lo scarso interesse che ha sempre nutrito verso la beneficienza e la filantropia. Nella visione del mondo dell’americano medio, e soprattutto dei media americani, il successo e la ricchezza devono essere controbilanciati da una “restituzione” alla società di parte della propria ricchezza. Un meccanismo che, per quanto generalmente lodevole, spesso sfocia nell’ipocrisia o nella spettacolarizzazione della beneficienza, soprattutto da parte dei personaggi dello show business.
A Steve Jobs non è mai importato più di tanto di ottemperare a questo dovere non scritto e se beneficienza ha fatto (e sappiamo che anche lui aveva a cuore le proprie cause) certamente non lo ha dato a vedere.
La “sua” Apple ricalcava un po’ quella tendenza, nonostante gli iPod (Product) RED ed altre iniziative meno pubblicizzate.
E’ una delle caratteristiche dell’azienda sulle quali Tim Cook ha espresso la maggiore discontinuità rispetto al proprio predecessore. Ulteriori prove di questa discontinuità arrivano dalle indiscrezioni su quanto discusso dal CEO con i dipendenti durante l’incontro che ha fatto seguito all’annuncio dei risultati fiscali, la scorsa settimana.

Apple assume Robin Burrowes, responsabile marketing Xbox Live

Robin Burrowes

Robin Burrowes

Apple ha assunto nelle scorse ore Robin Burrowes, ex dipendente Microsoft responsabile del marketing di Xbox Live dal 2005 ad oggi. Negli ultimi sette anni Robin si è occupato di far crescere la piattaforma Xbox Live e di consolidare il marchio agli occhi dei giocatori.

Per Apple Robin si occuperà del marketing di App Store all’interno del team europeo di iTunes. La scelta del colosso di Cupertino potrebbe non essere casuale, come riporta il suo curriculum su LinkedIn, Robin ha una grande esperienza nel settore videogiochi, un settore in crescita su App Store.

Problemi con OS X 10.7.3? Si risolvono con il Combo Update

L’aggiornamento 10.7.3 di OS X Lion, che Apple ha rilasciato mercoledì, ha introdotto varie novità (fra cui probabilmente il supporto al TRIM per gli SSD di terze parti).
Fra i tantissimi utenti che hanno già aggiornato ve ne sono alcuni che tuttavia hanno riscontrato problemi, rallentamenti e più in generale bug che hanno compromesso il corretto funzionamento del sistema operativo. Trattasi del comune rischio che si può correre nell’installare un major upgrade fresco di release.
Fra i vari problemi il più serio (e tecnicamente più curioso) provoca il crash di varie applicazioni con successivi errori grafici nei pop-up di notifica dell’errore. Ci sono già vari thread sui forum del supporto Apple che ne parlano.
A quanto pare la soluzione per chi avesse riscontrato questi comportamenti anomali del sistema dopo l’installazione di Mac OS X 10.7.3 è molto semplice: forzare la reinstallazione del Combo Update.

RAGE, lo sparatutto ID Software ora su Mac

RAGE

RAGEA sorpresa (aspettavamo Deus Ex Human Revolution e BioShock 2) Aspyr Media ha rilasciato la versione Mac di RAGE, cattivissimo sparatutto targato ID software uscito lo scorso mese di ottobre su PC, Xbox 360 e PlayStation 3.

RAGE è un gioco legato a doppio filo con i computer della mela, la prima presentazione del gioco è avvenuta infatti al MacWorld del 2007, ci sono voluti quattro anni affinchè il gioco arrivasse sul mercato, quasi cinque per arrivare su Mac.

Apple prepara un evento “strano” a febbraio e iPad 3 a marzo?

Macotakara aveva pubblicato un articolo in cui indicava un evento Apple durante il mese di febbraio dedicato alla presentazione di iPad 3 e all’aggiornamento del sistema operativo mobile di Cupertino. Le fonti di questa indiscrezione? Un membro della catena di fornitori di Apple e una fonte separata negli Stati Uniti. Un’aggiornamento di queste ultime ore racconta però una storia diversa. Il blogger Danbo sostiene infatti che l’evento di febbraio non sarà incentrato su iOS 5.1 e iPad 3, ma si tratterà di qualcosa di particolare, qualcosa di strano.

Update: il sempre ben connesso Jim Dalrymple dice che non ci sarà alcun evento a febbraio.

Action Pad, il tablet cinese sponsorizzato da un falso Steve Jobs

Action Pad

Action PadUn nuovo spot cinese sta facendo discutere molto in rete, la società Action Electronics ha infatti diffuso recentemente uno spot TV per pubblicizzare l’Action Pad, ennesimo tablet basato su Android da poco in commercio in Cina.

Per promuovere il prodotto i creativi cinesi hanno deciso di usare un attore locale palesemente ispirato a Steve Jobs, con tanto di jeans, sneakers e lupetto a collo alto, oltre all’aureola e ad un bel paio di ali.