Mac con Retina Display. Si parla di schermi HiDPI per i computer Apple da tempo. Nella developer preview di OS X Lion di un anno fa erano presenti degli sfondi con risoluzione maggiore di quella disponibile sul display dell’iMac 27 pollici, mentre nell’ultimo aggiornamento di Lion, che ha portato l’OS di Apple alla versione 10.7.3, sono stati cambiati i cursori perché possano essere scalati per display a risoluzione maggiore di quella attualmente utilizzata. Ora c’è anche qualcos’altro che fa credere che a Cupertino stanno lavorando ad un Mac con Retina Display. L’indizio si trova nella Beta di Messages (o Messaggi, nella versione italiana) rilasciata da Apple questa settimana in contemporanea alla presentazione di OS X Mountain Lion.
iPad 3: gli scatti al microscopio del Retina Display
Nuovi aggiornamenti per quanto riguarda il famoso Retina Display di iPad 3. Non è chiaro in che modo, ma MacRumors sarebbe riuscita a mettere le mani sul display di quello che, stando al sito, è senza ombra di dubbio lo schermo che finirà montato su un iPad 3. A confermarlo ci sarebbe la caratteristica dimensione dello schermo, 9,7 pollici, e la posizione delle viti, che sarebbe differente da quella vista in iPad 2 e coinciderebbe con quella fotografata nelle immagini dei nuovi componenti circolate di recente sulla rete.
iPad, i diritti sul nome non sono più di Proview
Eccoci ancora qui ad aggiornarvi sulla querelle Proview contro Apple. Ci eravamo lasciati con le immagini dell’azienda che sta cercando di mettere sotto scacco la Mela. Immagini che chiaramente mostravano una situazione di decadenza. Un’azienda, la Proview, che nella realtà è fallita. Finita. O almeno questo mostravano quelle immagini.
L’impressione che chiunque si potrebbe fare riguardo alle accuse mosse da Proview sull’uso improprio del nome iPad da parte di Apple è quella di un’azienda che, prima di affondare definitivamente, cerchi di risollevarsi provando ad usare le vie legali per ottenere del denaro da chi ha le casse più piene del deposito di zio Paperone.
L’importanza raggiunta da Apple fa sì, però, che ci siano molti occhi puntati sulle vicende che interessano l’azienda di Cupertino e qualche occhio indiscreto (e con buoni agganci) spesso riesce a vedere anche ciò che alcuni provano a tenere nascosto.
OS X 10.8 Mountain Lion: requisiti minimi e Mac esclusi
E’ inevitabile, l’arrivo di ogni nuovo aggiornamento di OS X relega necessariamente nel limbo dei computer senza più aggiornamenti disponibili un numero sempre maggiore di Mac non recenti. E’ successo con Lion e succederà di nuovo con OS X 10.8 Mountain Lion, alla fine dell’estate 2012.
Apple ieri ha pubblicato numerosi dettagli sul nuovo Sistema Operativo, ma non ha ancora ufficialmente dichiarato quali saranno i sistemi che non potranno usufruire dell’upgrade.
In compenso l’informazione è ben presente nelle note di installazione della preview per gli sviluppatori. In buona sostanza vengono fatti fuori quei Mac che hanno ancora un chip grafico integrato della serie Intel x3100 o GMA 950.
A seguire una lista più dettagliata.
OS X Mountain Lion, arrivano Game Center e AirPlay Mirroring
L’anteprima di Mac OS X Mountain Lion è avvenuta come un fulmine a ciel sereno, in pochi si aspettavano la preview di un nuovo sistema operativo, a distanza di poco più di sei mesi dal lancio di OS X Lion. Il nuovo OS (disponibile dalla prossima estate) include però due caratteristiche pensate appositamente per gli appassionati di videogiochi.
La prima è Game Center, che finalmente arriva su OS X, mentre la seconda è il supporto per AirPlay Mirroring, utilissimo per “trasmettere” i giochi al televisore, ad uno schermo esterno oppure ad un proiettore.
Softonic Awards, vota il software preferito per Mac e iPhone e vinci!
Qual è il vostro software preferito per Mac e iPhone? Immaginiamo che voi lettori potreste stilare un elenco corposo che copre tutti i tipi di categorie di applicazioni. Qualcuno, però, ha ridotto all’osso le categorie per semplificarvi la vita ed ha lanciato un sondaggio per eleggere il miglior software dell’anno.
Softonic, il noto sito per il download ed acquisto legale di software, ha indetto un sondaggio/concorso che terminerà il prossimo 29 marzo 2012, i Softonic Awards, con cui è possibile scegliere qual è stato il software che più è stato gradito durante l’anno da poco trascorso dal popolo della rete.
Mountain Lion: Gatekeeper decide che applicazioni possono essere avviate
La prima domanda che è saltata in mente a molti utenti e sviluppatori quando Apple ha annunciato il lancio di Mac App Store è stata: “Sarà chiuso quanto App Store?”. Il negozio digitale di software lanciato da Apple nel 2008 per iOS si fonda su un rigido sistema di controllo per la pubblicazione del software, e (almeno in linea teorica) solamente le applicazioni scaricate da App Store possono essere installate su un iPhone, un iPod touch o un iPad. Il Mac, con il suo Mac App Store, è destinato alla stessa fine? Apple vuole assumere il controllo assoluto di ciò che può essere installato anche su un computer? Sembra di no, almeno non per il momento. Mac OS X Lion permette ancora di scaricare del software dalla rete e installarlo liberamente, ma la situazione è già pronta a mutare con Mountain Lion.
Tra le nuove feature che Cupertino ha integrato nel suo ultimo sistema operativo ce n’è una, chiamata Gatekeeper, che promette di bloccare il lancio di qualsiasi applicazione non certificata da Apple. Aspettate però a gridare allo scandalo.
Lo strano debutto di OS X 10.8 Mountain Lion
Un lancio con la copertura mediatica riservata ai grandi eventi, ma con effetto sorpresa e senza alcun incontro speciale per la stampa. E’ così che è avvenuta, ieri, la pubblicazione della prima beta per gli sviluppatori di OS X 10.8 Lion.
E’ la prima volta che Apple sceglie questa forma per presentare una novità e il metodo impiegato dalle divisioni Product Marketing e Public Relations per introdurre il nuovo sistema operativo è interessante tanto quanto il lancio della preview per gli sviluppatori.
Le cose, in alcuni casi almeno, sono andate più o meno così: un hotel di lusso a New York, giornalisti e blogger influenti convocati di persona e presentazioni vis a vis condotte direttamente da Phil Schiller. Keynote con un singolo spettatore, come li ha giustamente definiti John Gruber, uno di quelli che ha potuto assistere al suo Philnote personale. E’ una discontinuità forte rispetto al passato e il SVP Product Marketing lo conferma: “stiamo facendo le cose un po’ diversamente, adesso”. Ma cosa nasconde quell’adesso? Un chiaro riferimento al prima e al dopo Steve? Forse si, ma non solo.
Mountain Lion: gli aggiornamenti del sistema operativo disponibili solo tramite Mac App Store
Lion è un sistema operativo a metà tra un il ben noto Mac OS e il più giovane iOS. È il punto di incontro dove il Launchpad convive con le cartelle che da anni abbiamo imparato a conoscere. Dove le gesture multitouch nate sullo schermo di iPhone vengono reinterpretate sul trackpad di vetro dei MacBook. Lion è il primo passo di Apple verso l’unificazione dei suoi due sistemi operativi. La strada è ancora lunga, e certamente Mountain Lion non segnerà la fine del tragitto che Apple ha cominciato a percorrere, ma sono evidenti i passi fatti verso iOS. Tra i più importanti c’è stata certamente l’introduzione di Mac App Store, un negozio digitale di software per Mac che potesse mettere in diretto collegamento lo sviluppatore e l’utente tramite la user experience che milioni di utenti hanno imparato a conoscere con iTunes Store.
Xcode 4.3, gratis su Mac App Store ora in versione App anziché Installer
Ventata di novità per gli sviluppatori del mondo Apple. Dopo il recente rilascio della preview di OS X 10.8 Mountain Lion, da Cupertino arriva l’ultima versione di Xcode.
L’ambiente di sviluppo per applicazioni iOS e Mac OS giunge alla release 4.3, in forma sempre gratuita. Scaricabile tramite portale developer oppure Mac App Store, Xcode 4.3 assume ora direttamente la forma di App: prima infatti, anche tramite Mac App Store, era necessario scaricare un installer anziché il software già bello e pronto.
Sicuramente un’ottima notizia quest’ultima per gli sviluppatori, che spesso hanno dovuto combattere contro rimozioni da terminale della versione precedente di Xcode per poter installare la successiva: in formato applicazione anziché installer, invece, gli aggiornamenti saranno comodamente effettuabili come avviene per qualsiasi software scaricato tramite Mac App Store.
OS X 10.8 Mountain Lion, Apple pubblica l’anteprima per sviluppatori
Una mossa che non ci aspettavamo così presto: Apple ha appena inviato un comunicato agli sviluppatori presentando l’anteprima della nuova major release di OS X, la 10.8, nome in codice Mountain Lion.
Neanche a dirlo, punto di forza di questo nuovo sistema operativo sarà l’integrazione con iOS, molto più forte rispetto a Lion. Notification Center, AirPlay mirroring, iMessage, Note, e tante altre caratteristiche di iOS saranno portate “Back to the Mac” dal leone di montagna.
Tutti i video di Steve Jobs in una sola pagina
Chiunque sia interessato alla storia di Apple o, più in generale, dell’informatica, ha sicuramente ricercato e visionato più volte i video in cui compare il compianto Steve Jobs in giro per la rete. Le sue apparizioni, tra keynote, eventi, interviste ed altro, sono tantissime e alcune molto difficili da trovare.
Scott Hurff, uno dei fondatori di Chili Tv, ha pensato di raccoglierli e catalogarli in una sola pagina: The Ultimate Steve Jobs Collection.
Blocco import/export di iPad, Proview ci prova prima di affondare
Ancora novità sul caso Proview contro Apple. I responsabili cinesi di Cupertino hanno parlato ufficialmente (finalmente), dichiarando che in passato l’azienda co-fondata da Steve Jobs ha acquistato i diritti del nome iPad da Proview inclusi quelli per il suolo cinese. A rincarar la dose c’è anche la pronuncia positiva nei confronti di Apple di un tribunale di Hong Kong che però ha dichiarato che la situazione è ancora pendente su suolo cinese.
Di canto suo Proview ribatte che Apple dovrà dimostrare di aver acquistato i diritti di uso delle quattro lettere anche sul territorio cinese. Al contrario, a Cupertino avranno a disposizione tre scelte. La prima, pagare circa 1,5 miliardi di dollari U.S.A. a Proview. La seconda, usare un nome diverso da iPad in Cina. La terza, la più estrema, raccogliere “armi e bagagli” e portare la produzione di iPad al di fuori del territorio cinese senza dimenticare anche l’impossibilità di vendere la tavoletta in Cina col nome con cui tutti la conoscono.
Aggiornamento driver stampanti per OS X
Apple ha rilasciato ieri sera una serie di aggiornamenti dei driver di stampa per Mac
Quick Look: Windows Metro, Made on a Mac
Quella che vedete qui sopra è una foto di Bill Flora, uno dei leader del
FLA: le fabbriche Foxconn sono di prima classe
Lunedì scorso Apple ha annunciato l’avvio di ispezioni a tappeto presso gli stabilimenti Foxconn dove vengono prodotti gli iPhone e gli iPad.
A condurre i controlli è la Fair Labor Association, un’ente no-profit indipendente. Oggi emergono i primi dettagli sull’operazione, che nei prossimi mesi interesserà anche altri fornitori Apple quali Pegatron e Quanta.
Le prime impressioni registrate dalla FLA, sono decisamente positive. Per il presidente dell’ente, Auret Van Herden, le condizioni riscontrate da lui e dai suoi ispettori presso le fabbriche cinesi sono molto migliori rispetto allo standard cinese, soprattutto nell’ambito della produzione dei capi d’abbigliamento.
Secondo quanto scrive Reuters, dopo le prime visiti ad alcuni impianti Foxconn, Van Heerden ha dichiarato che “le infrastrutture sono di prima classe; le condizioni fisiche [di lavoro] sono molto, molto al di sopra della norma”.
Path, contatti e privacy: Apple promette un aggiornamento
La scorsa settimana lo sviluppatore Arun Thampi ha scoperto per caso che la diffusa applicazione Path, una social-app per iPhone che permette di tenere una sorta di diario virtuale della propria vita, eseguiva l’upload della sua rubrica indirizzi verso un server degli sviluppatori. Il problema è che Thampi non aveva fornito alcuna autorizzazione preventiva perché una tale operazione potesse essere svolta e ha interpretato (ed esaustivamente esposto) quella pratica come una palese violazione della privacy.
Ne è nato un piccolo scandalo cui gli sviluppatori hanno prontamente risposto chiedendo scusa, cospargendosi il capo di cenere per l’accaduto e rassicurando tutti sul fatto che quelle informazioni non venivano utilizzate per commettere nefandezze. Il passaggio successivo è consistito nella cancellazione di tutti i dati delle rubriche degli utenti dai server di Path e la pubblicazione di una nuova versione dell’app che “chiede il permesso” all’utente prima di procedere all’upload dei contatti.
Tutti vissero felici e contenti? Non proprio, perché le scuse non sono bastate a quanti ritengono allarmante la semplicità con cui Path ha potuto pescare i dati della rubrica contatti degli utenti. Fanno parte della schiera dei “preoccupati” anche due parlamentari U.S.A., Henry Waxman e G.K. Butterfield, che hanno inviato formale richiesta di spiegazioni ad Apple, che ha risposto ancora prima che la lettera arrivi a destinazione, tramite una dichiarazione rilasciata ad All Things Digital da un portavoce.
iPad, molto difficile il blocco delle esportazioni
Nelle scaramucce legali in cui è coinvolta Apple sul pianeta, quella che tiene banco in questi giorni è la diatriba con l’azienda cinese Proview. Riassumendo la situazione, Proview aveva registrato nell’anno in cui tutti si aspettavano il millenium bug il nome iPAD per un suo monitor di cui un particolare tratto da MacRumors è mostrato a lato. L’uso del nome iPad è stato acquistato da Apple anni addietro, ma negli ultimi giorni Proview si è fatta sentire di nuovo lamentando il fatto che l’uso del nome non è stato concesso per la Cina. Da Cupertino ribattano assicurando di aver acquistato i diritti anche per il suolo cinese.
Per questa diatriba da “quattro soldi” da quattro lettere sono in corso azioni legali che hanno portato le autorità cinesi a sequestrare degli iPad 2 in vendita presso alcuni negozi. In seguito sono emerse anche indiscrezioni riguardo ai piani di Proview che includono la richiesta di blocco delle importazioni ed esportazioni di iPad per e dalla Cina. Blocco che potrebbe avere un impatto a dir poco devastante su Apple e non solo.
Spire + Xcode = UUID mismatch detected with the loaded library? Ecco la soluzione!
Nuovi orizzonti si sono recentemente aperti per i possessori di iDevice precedenti l’arrivo di iPhone 4S ed il tanto discusso Siri: grazie ad un tool installabile tramite Cydia (parliamo quindi di dispositivi jailbroken) chiamato Spire ed alcuni accorgimenti riguardanti il proxy al quale inviare le proprie richieste è possibile godere e fruire del nuovo assistente vocale targato Cupertino.
Su iPhone 4, anche connesso tramite 3G e non Wi-Fi, il porting di Siri targato @Chpwn ed altri chiarissimi hacker del panorama iOS restituisce risposte corrette in tempi apprezzabilissimi.
Ma non è tutto oro quel che luccica. Qualora infatti anche voi utilizziate come me lo stesso dispositivo sul quale avete installato Spire anche per “debuggare” applicazioni sviluppate con Xcode si spengono le luci e finisce la festa: Xcode e Spire litigano inequivocabilmente in uno scontro all’ultima dyld cache!
Poiché in rete le informazioni a riguardo sono davvero poche e lo stesso sviluppatore di Spire, Chpwn, non ha risposto/saputo rispondere alle richieste di aiuto su Twitter (di un utente prima e mia poi), ci pensa TheAppleLounge a mettere nero su bianco una guida step-by-step su come risolvere l’increscioso conflitto, scongiurando così la strada spesso consigliata e dichiarata da molti come unica possibile per il ritorno al mondo del development: la disinstallazione di Spire.
iPhone 4S, clone cinese con Android
Quello che vedete qui sopra non è un iPhone 4S, bensì un clone cinese recentemente avvistato a Shenzhen. Sembra incredibile, ma ci troviamo di fronte ad una copia perfetta, il design è lo stesso dell’iPhone 4S, senza differenze di alcun tipo, addirittura sul retro del device troviamo il logo della mela e la scritta iPhone.
Il telefono, basato su Android, presenta un grande display 960×640 pixel, 512 MB di memoria, 8 GB di storage, fotocamera frontale e posteriore, supporto per le reti 3G. Addirittura questo clone supporta l’assistente vocale Siri, appositamente “taroccato” e integrato nel sistema operativo.