Siri: ad un passo dal diventare esclusiva di Android su Verizon

Siri dati conservati 2 anni

Siri è diventata la feature fondamentale di iPhone 4S, tanto da essere l’oggetto di tutti gli spot pubblicitari del penultimo telefono di Cupertino e il motivo della S aggiunta al nome dello smartphone di grande successo. Ora l’Huffington Post racconta la storia di come Siri abbia rischiato di diventare una esclusiva dei telefoni Android sulla rete di Verizon.

Risultati record per Apple, e il titolo crolla

Nel caso non aveste ancora avuto modo di leggere i titoli delle sezioni tecnologiche ed economiche dei giornali di mezzo mondo, stamane, vi riassumerò velocemente la notizia del giorno: ieri Apple ha rivelato i risultati finanziari relativi al primo trimestre fiscale del 2013 (che non corrisponde al primo trimestre solare dell’anno, bensì al periodo ottobre-dicembre 2012). Nonostante i profitti per 13 miliardi di dollari, il miglior trimestre per fatturato mai registrato dall’azienda e il fatto che Apple sia diventata l’azienda con i profitti più alti di tutti i tempi registrati in un anno solare Wall Street ha mostrato tutto il proprio disappunto, tanto che il titolo AAPL è crollato di circa il 10% nelle contrattazioni After Hours.

Conference Call: il meglio dalla voce di Tim Cook

Sembrerebbero tempi duri per Apple, almeno leggendo i giornali e osservando il titolo in borsa della compagnia. La realtà è però che Cupertino ha presentato ieri i risultati di un trimestre da record. Durante l’evento il CEO Tim Cook ha anche avuto l’occasione di dire la sua riguardo il rumor raccolto dal Wall Street Journal secondo cui la domanda di iPhone sarebbe scesa, portando ad una riduzione degli ordini presso i fornitori di Cupertino.

Su BuyDifferent il videocorso avanzato di Final Cut Pro X in offerta lancio

BuyDifferent, lo store online di accessori e componenti per Mac e dispositivi Apple, ha allargato l’offerta della collana EspertoMac. Da un paio di giorni è disponibile sul sito il nuovo videocorso avanzato di Final Cut Pro X, la più recente versione del software di montaggio video Apple.
Il corso, in offerta lancio per pochi giorni ancora, è pensato per tutti i professionisti del video più in generale per coloro che puntano ad usare al meglio questo potente tool professionale.

Apple annuncia i risultati del Q1 FY2013

Pochi minuti fa Apple ha annunciato ufficialmente i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2013 (Q1 FY2013).
Come ci si aspettava, è un trimestre da record, che ancora una volta batte tutti i precedenti e supera per fatturato, profitti e vendite anche il Q1 2012, quando la trimestrale fece segnare cifre mai viste prima. Tuutavia gli analisti potrebbero non essere contenti, soprattutto per gross margin e vendite degli iPhone.
Il fatturato del Q1 13 ammonta dunque a 54,5 miliardi di dollari, mentre i profitti crescono e toccano i 13,1 miliardi di dollari, ovvero 13,81 per azione. Ampiamente superata la guidance fornita durante la scorsa trimestrale dal SVP Peter Oppenheimer. Il margine lordo per il trimestre appena trascorso ammonta a 38,6% mentre nello stesso periodo dello scorso anno era del 44,7%.
Da considerare che questo trimestre è durato una settimana in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale 2012.

Steve Jobs aveva minacciato Palm con i brevetti di Apple

Steve Jobs ha minacciato Palm. Quando la compagnia, al tempo ancora in un periodo florido, si era avvicinata ad alcuni dipendenti di Apple per cercare di assumerli, l’ex CEO e co-fondatore di Apple aveva risposto con una minaccia, brandendo i preziosi brevetti Apple e indicando un’aula di tribunale.

500px e ISO5000 scompaiono da App Store per oscenità

Sappiamo che Apple ha una particolare attenzione nei confronti del software distribuito tramite App Store che potrebbe contenere contenuti non adatti ad un pubblico di minori. Ora la scure di Cupertino è scesa su 500px e ISO5000, che nelle scorse ore sono scomparsi dagli store digitali di Apple.

La lente d’ingrandimento di iOS nell’ultimo brevetto di Apple


Nelle scorse ore Apple è riuscita a mettere le mani su un importante brevetto legato all’interfaccia grafica di iOS. Stiamo parlando della lente d’ingrandimento, fondamentale strumento per le selezioni di precisione su uno schermo sensibile al tocco che avrete certamente utilizzato per selezionare o correggere una frase sul vostro dispositivo mobile.

Questa sera i risultati fiscali del Q1 13

Questa sera Apple annuncerà ufficialmente i risultati del Q1 2013, il primo trimestre dell’anno fiscale in corso. Definire “molto attesi” i numeri che arriveranno fra qualche ora non è semplice pigrizia lessicale: il Q1 comprende i mesi che vanno da ottobre a dicembre 2012 e comprende il periodo iper-redditizio delle compere natalizie. A rendere ancora più “interessanti” le cifre di questa sera sono i recenti report incontrollati che parlano (con un po’ troppa fretta) di crollo della domanda di iPhone 5 e in generale l’attenzione spasmodica di analisti, osservatori e giornalisti verso un annuncio che per il 99% delle altre aziende verrebbe archiviato come semplice notizia di carattere finanziario dall’interesse limitato.

Brevetti: display regola la luminosità in base a ciò che viene visualizzato

Il martedì è giorno di brevetti negli Stati Uniti. E tra le ultime novità pubblicate dallo US Trademark and Patent Office c’è anche una idea di Apple che permetterebbe di preservare la sempre precaria batteria di iPhone. Il brevetto, intitolato: Portable Media Device With Power-Managed Display spiega in dettaglio un metodo per controllare l’intensità della luminosità dello schermo di un dispositivo in relazione alle immagini che sono mostrate sullo stesso.

Jailbreak di iPhone 5 e iOS 6, a che punto siamo

Pod2g e David “planetbeing” Wang domenica scorsa hanno pubblicato un paio di tweet di particolare interesse per tutti coloro che stanno attendendo, ormai da mesi, un Jailbreak Untethered per iOS 6 e iPhone 5.
I due hacker, fra i più noti sulla scena, hanno confermato di aver trovato due nuove vulnerabilità in un solo giorno, un vero colpo di fortuna. Purtroppo però manca ancora una soluzione per la “initial code execution” sufficientemente stabile da essere pubblicata e diffusa affinché chiunque la possa usare.

iPhone più grande e più economico? Il DigiTimes ritratta

Se ancora avevate dei dubbi sul fatto che la notizia di un iPhone di maggiori dimensioni e prezzo maggiore fosse una bufala, ora persino il DigiTimes, noto per le sparate improbabili, ritratta la notizia. La testata aveva inizialmente dichiarato che, per concorrere con l’offerta dei telefoni Android, Apple avrebbe lanciato sul mercato entro la fine del 2013 un iPhone con uno schermo più grande e un prezzo più basso.

Plain Cloud e iClouDrive, iCloud “svelata” su OS X

Nello scrivere il mio articolo di ieri sulla possibilità di utilizzare iCloud come Dropbox, mi sono imbattuto in un paio di tool abbastanza utili che vanno più o meno nella stessa direzione, semplificando notevolmente il meccanismo di condivisione dei file fra Mac con iCloud.
Plain Cloud è un’utility semplicissima che permette di tenere sotto controllo le app compatibili con iCloud e i loro file condivisi. iClouDrive è un’applicazione che invece permette di creare una cartella di condivisione (proprio come quella di Dropbox) sincronizzata con iCloud.ù

ATARI in bancarotta, il rilancio con i giochi iOS non ha funzionato

ATARI

ATARI

Appena pochi mesi fa (il 29 novembre, per la precisione) ATARI ha compito 40 anni ed oggi la storia azienda fondata da Nolan Bushnell nel 1972 ha dichiarato bancarotta. Nella tarda serata di ieri, domenica 20 gennaio, ATARI USA si è appellata al “Capitolo 11” ed ha avviato le procedure fallimentari. Il nome ATARI è legato a doppio filo con quello di Steve Jobs e Steve Wozniak e dispiace vedere la caduta di un gigante di questo calibro.

Usare iCloud come Dropbox: si può fare

Nel 2009 Apple avanzò un’offerta a nove cifre per l’acquisizione di Dropbox, il noto servizio di storage remoto. I due co-fondatori, Drew Houston e Arash Ferdowsi, rifiutarono.
Steve Jobs, nel discutere i termini con i due, definì Dropbox “una feature”, un prodotto sul quale non si poteva basare un vero business.

Si sbagliava. Primo perché Dropbox oggi vale più di 4 miliardi di dollari ed è una delle poche imprese della Silicon Valley che macina “veri” profitti. Secondo perché Dropbox risponde ad una serie di necessità pratiche degli utenti che iCloud formalmente non soddisfa ancora.
Ho scritto “formalmente” perché in realtà non è del tutto vero: c’è un modo ufficioso per utilizzare iCloud “alla Dropbox” grazie al caching locale su Mac OS X e iOS.

iMusic: IK Multimedia – iRig HD

IK Multimedia deve gran parte del proprio successo alla vastissima popolarità di iRig, l’interfaccia poco costosa e super-funzionale per la connessione di chitarra e basso ai dispositivi iOS.
Qualche giorno fa, al CES di Las Vegas, l’azienda ha lanciato il successore del primo modello di iRig che, stando alle premesse, sembra destinato ad analogo destino. Si chiama, senza troppa fantasia, iRig HD e promette prestazioni drasticamente migliorate.