Proprio qualche ora fa, Square-Enix ha rilasciato su App Store un nuovo titolo, a dire la verità un po’ inconsueto. E prima che vi facciate problemi per il prezzo (i 15€ per ogni Final Fantasy ce li ricordiamo bene, sì), state tranquilli: questo è stranamente gratis. Ad ogni modo, andiamo a vedere di cosa si tratta. È un card battle RPG, un gioco di ruolo interamente incentrato sugli scontri con le carte. E pieno di zombie, soprattutto. Quindi, se amate le carte e gli zombie e gli scenari apocalittici è sicuramente il titolo che fa per voi.
Apple supera Microsoft Windows nel Q4 2013
Questo è quello che si può facilmente chiamare un momento simbolico per Apple. Sette anni fa, a Cupertino lanciavano il primo iPhone, e da quel momento, oggettivamente, cambiavano un sacco di cose per la mela morsicata. Sette anni in cui la popolarità dei dispositivi iOS è salita alle stelle, nonostante essi (iPhone, iPad, iPod Touch) siano sempre rimasti fissi sulla fascia di prezzo medio-alta del mercato (insomma, ormai è difficile trovare un iPhone nuovo a meno di 600€). E come fa notare l’analista Benedict Evans, oggi sappiamo che durante l’ultimo quarto del 2013, Apple ha venduto un numero di computer superiore a quello dei PC con Windows.
iPad 2 verso la pensione
L’iPad 2 è stato senza dubbio uno dei modelli di iPad di maggior successo. A marzo il prodotto compirà 3 anni, un ciclo di vita paragonabile per longevità solo ad un altro dispositivo iOS, l’iPhone 4.
Dopo milioni di unità vendute, Apple sta definitivamente pensando di pensionare il dispositivo, che monta ancora un display non Retina (come il primo iPad mini) e il processore A5, seconda generazione dei chip Ax di Apple.
Secondo Canalys, il 2014 sarà l’anno dei device indossabili
Ce lo aspettiamo tutti l’iWatch di Apple, quest’anno. Comunque si chiamerà, e qualsiasi forma abbia, sono così tante le indiscrezioni negli ultimi mesi che ormai dovrebbe mancare davvero poco. E questo 2014, anche grazie a tutto questo rumore mediatico intorno ad Apple, si preannuncia essere l’anno dei device indossabili. Questo, almeno, è quello che pensa Canalys, che in un’analisi del mercato afferma di aspettarsi oltre 17 milioni di dispositivi simili venduti durante il corso del 2014. Per la previsione parte dai dati della seconda metà del 2013, in cui sono stati venduti 1.6 milioni tra fitness band e smartwatch.
iOS domina il settore aziendale
Un recente report di Good Technology mostra come nonostante iOS sia al momento dietro Android nel market share generale degli smartphone (si parla, con riferimento al Q4 2013, del 78.1% contro il 17.6), le piattaforme mobile Apple siano al primo posto nell’ambito aziendale e industriale. “Le attivazioni di iOS”, si legge nel report, “hanno raggiunto nel Q4 il 73% di tutte le attivazioni totali, più del 72% del Q3 e del 69% del Q2 2013. Le attivazioni di dispositivi Android sono scesi dell’1% quarto dopo quarto, arrivando adesso al 26% delle attivazioni totali in campo mobile”. Molto minori, invece, le attivazioni di Windows Phone, che si fermano solo il 5%. Il report prosegue dandoci un’idea del rapporto tra smartphone e tablet.
Nuova beta di OS X 10.9.2 agli sviluppatori
Buone notizie per lo sviluppo di OS X Mavericks. L’ultima preview per gli sviluppatori è stata infatti distribuita nelle scorse ore. Si tratta della sesta beta di OS X 10.9.2, che porta il numero di build 13C59.
Rovio svela Angry Birds Stella, in uscita il prossimo autunno
Angry Birds è stato un successo di quelli che lasciano il segno. Più chiacchierato di Flappy Bird, più conosciuto di qualsiasi altro titolo disponibile su iPhone, Angry Birds è stata la dimostrazione che iPhone può portare una piccola software house ad un successo milionario. E dopo anni dal lancio del primo titolo (e innumerevoli spin-off) Rovio rinnova la saga con un nuovo capitolo: Angry Birds Stella.
Sochi 2014, Symantec regala a tutti i tifosi delle Olimpiadi una licenza gratuita di Norton Mobile Security
I malintenzionati le pensano sempre tutte per rubare dati di carte di credito o far aprire allegati e link malevoli. I grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi Invernali di Sochi 2014, sono ottime opportunità per cercare di far leva sull’euforia, l’entusiasmo e la passione per lo sport per cercare di arrecar danno a inconsapevoli utenti. Per questo motivo, Symantec ha deciso di regalare a tutti i tifosi delle Olimpiadi di Sochi 2014 (e non solo) una licenza gratuita di Norton Mobile Security del valore di € 29,99. In fase di finalizzazione di acquisto basta inserire un apposito codice fornito da Symnatec in base alla nazionalità dell’utente e il prezzo si azzera. Un regalo che durerà solo fino alla fine delle Olimpiadi, quindi bisogna affrettarsi.
Il tantalio di Apple non arriva dalle zone di guerra
Apple ha pubblicato oggi il suo Supplier Responsability Report, datato 2014, nel quale riassume quanto fatto nel 2013 e conferma, tra le le altre cose, che il tantalio utilizzato nella produzione dei dispositivi marchiati con la mela non arriva da zone di guerra in Africa.
La nuova Apple TV verrà presentata a marzo 2014?
Una nuova Apple TV potrebbe essere davvero vicina. Dopo mesi di indiscrezioni e un indizio scoperto all’interno di iOS 7, Bloomberg riporta la voce di due fonti vicine alla catena di produzione di Apple che assicurano: ad Aprile vedremo una nuova Apple TV (che sarà però lanciata sul mercato solo nel periodo natalizio).
iPhone 6, le prime foto sono un fake?
Nelle scorse ore sono comparse in rete le prime foto dell’iPhone 6. O meglio: le foto di un dispositivo che si presume possa essere l’iPhone 6. Le immagini, diffuse da MacRumors e da Sonny Dickson (colui che già l’hanno scorso rivelò in anticipo forma e aspetto dei nuovi iPhone) arrivano ovviamente dalla Cina e mostrano un telefono con uno schermo più grande che arriva ai bordi (come da altre indiscrezioni), un tasto home con Touch ID e soprattutto una scocca interamente metallica. Vere foto spia oppure un fake ben congegnato?
Far leggere Siri su iPad e iPhone con la funzione di pronuncia selezione
La nostra lettrice Alessia ci chiede delucidazioni sull’utilizzo della funzionalità di lettura del testo su iPad e iPhone:
“Vorrei utilizzare l’iPad o l’iPhone come un riproduttore di testo parlato. In pratica vorrei far leggere Siri, in modo da farle dire cose che scrivo o ‘recitare’ le parole di un testo scritto. Su App Store ci sono diverse applicazioni a pagamento, ma non si può fare senza l’uso di app esterne?”
La risposta è sì, si può fare, grazie alla funzione “pronuncia” attivabile dalle preferenze di accessibilità del dispositivo.
Quick Look: il Mouse del Lisa Steve Jobs recuperato ad Aspen
Nel 1983 Steve Jobs partecipò alla International Design Conference di Aspen e tenne un “panel”
Sarà Sony ad occuparsi dei sensori per le fotocamere del nuovo iPhone?
Secondo un report di Nikkei, la principale testata di economia giapponese, tra Sony ed Apple sarebbero in corso diverse negoziazioni riguardanti la produzione dei sensori per le fotocamere del nuovo iPhone. Sony, se le cose andassero a buon fine tra le due aziende, si troverebbe a raddoppiare la fornitura di componenti per le fotocamere di iPhone, visto che, mentre ora si occupa di fornire i sensori CMOS per la fotocamera posteriore di iPhone 5s, nel prossimo modello si occuperebbe anche di quelli relativi all’obiettivo anteriore.
Sarà così Healthbook per iOS 8?
Cos’è Healthbook? Ne avete idea? No? Beh, è semplice: si tratta fondamentalmente di un nome in codice per un’applicazione al momento in lavorazione su iOS 8, che ne dovrebbe costituire una delle innovazioni maggiori. È un’applicazione che conserva e gestisce i dati di salute e di movimento provenienti da dispositivi indossabili (sì, si parla principalmente di iWatch, ovviamente). Secondo alcuni report, e come si può vedere nei mockup che vi alleghiamo qui in giro nell’articolo, Healthbook sarebbe un’applicazione composta da diverse schede tra cui navigare per avere un rapido sunto delle attività fisiche della giornata (diete ed eventuali cure comprese).
Niente zaffiro per iPhone 6 (è per iWatch)
Apple sta cominciando a produrre il prezioso zaffiro. È cosa nota che l’azienda di Cupertino ha recentemente aperto una nuova fabbrica ricolma di fornaci per la produzione dello zaffiro in collaborazione con GT Advanced Technologies. Quello che non è chiaro è l’uso che ne farà, Apple, del materiale. Mentre alcuni pensano che potrebbe sostituire il vetro nella scocca di iPhone, altri dicono che il primo zaffiro prodotto dalle fornaci sarà utilizzato su iWatch.
iTunes è un business da 23 miliardi di dollari all’anno
C’è un settore, in Apple, che mostra da anni una crescita pazzesca. Si tratta di iTunes Store. Come notato dal sempre attento Horace Dediu, analista per Asymco, la divisione che si occupa di iTunes, iTunes Store e dei servizi associati allo stesso è cresciuta del 34% di anno in anno.
Gli iPhone con Flappy Bird rimossi da eBay
Dopo la rimozione di Flappy Bird da App Store, sono comparse su eBay aste che offrivano (a cifre spropositate) iPhone con installato il celebre videogame. La casa d’aste digitale più famosa del mondo, però, ha rimosso tutte le inserzioni. E non c’è dietro lo zampino di Apple o Nintendo.
Lavorare ad Apple può essere un inferno?
Quello di lavorare in una grande e rinomata multinazionale come Apple, ne siamo certi, è il sogno di molti. Contribuire alla creazione di quei dispositivi che stanno cambiando il mondo della comunicazione, anche fosse solo marginalmente, è una prospettiva di certo interessante che può valere la pena perseguire. Ma c’è chi riesce a lavorare effettivamente in Apple e neanche un mese dopo si licenzia parlando di “situazione insostenibile” per diversi aspetti. È il caso di Jordan Price, ex designer di Cupertino che ha recentemente pubblicato un post su medium.com di nome “Volevo tantissimo lavorare ad Apple, ma ora non così tanto” in cui racconta la propria esperienza. Vale la pena leggerne gli estratti più interessanti.
MOGA abbassa a 79.99$ il prezzo del suo controller per iOS Ace Power
Con il lancio di iOS 7 Apple ha effettivamente cambiato un sacco di cose nel suo sistema operativo mobile. A parte il completo redesign dell’interfaccia utente, uno degli aspetti principali di questo grande cambiamento si riflette sul lato del gaming. Con l’ultima major release del suo sistema operativo mobile, infatti, Apple ha ufficialmente introdotto il supporto ai controller da gioco. Di conseguenza, i produttori di accessori in tutto il mondo hanno già cominciato a sbizzarrirsi per cercare di offrire, tramite un controller, un’esperienza ludica completa e che non fosse vincolata dall’utilizzo dello schermo tattile. Ma il problema, fino ad oggi, è stato rappresentato dal prezzo di questi nuovi accessori. È chiaro: non esiste ancora un mercato definito di controller iOS, e di conseguenza abbiamo visto cifre difficilmente inferiori ai 100$ (e con 100$ vi comprate quasi due controller PS4, per fare un rapido confronto). Ma adesso, come prevedibile, i prezzi vanno verso il basso. E MOGA non ci pensa due volte a metterci del suo.
Gestire Google Apps su iOS? Ora si può, con l’app ufficiale
Solo ieri Google ha lanciato su App Store l’app ufficiale con cui gestire i servizi Google Apps direttamente da iPhone, iPad o iPod Touch. L’applicazione, chiamata Console di amministrazione Google e disponibile per il download gratuito a questo link, pesa solo poco più di 5 MB, è universale e funziona su tutti i dispositivi con installato almeno iOS 6. Appare da subito molto utile per tutti coloro i quali utilizzano la piattaforma Google Apps e sono stanchi della scomoda vista web anche su iPhone (e vorremmo ben vedere).
Non-rumor sull’iPhone 6: schermo in zaffiro e senza cornice
Continuano ad arrivare nuove indiscrezioni sull’iPhone 6. I due rumor più recenti riguardano, ancora una volta, lo schermo del prossimo telefono Apple. Secondo quanto riporta una pubblicazione cinese, l’iPhone 6 non utilizzerà lo zaffiro per lo schermo, nonostante Apple stia testando prototipi con questa caratteristica. Secondo il Korea Herald Apple starebbe poi testando delle versioni di iPhone 6 prive di cornice attorno allo schermo, come mostrato per altro in alcuni concept e mockup recenti.
Volete un Mac Pro? Beh, vi tocca aspettare
Cattive notizie per i futuri acquirenti del nuovo Mac Pro. Se a Dicembre cominciavano ad arrivare le prime unità alle testate specializzate, mentre per i comuni mortali si era detto che sarebbe stato necessario aspettare fino a Febbraio/Marzo, sembra che ora (che a Febbraio ci siamo) i tempi di attesa siano destinati a dilatarsi ulteriormente. Basta accedere agli store online, infatti, per leggere un poco confortante “Aprile” come mese in cui dovrebbero partire le spedizioni. Ed è una cosa che succede negli store europei, cinese e australiano.