L’iPhone bloccato potrebbe celare le prove di un omicidio: gli inquirenti si rivolgono ad Apple

A metà del luglio scorso Nicoletta Figini, 55 anni, viene trovata morta nel suo appartamento di Città Studi, a Milano. E’ stata uccisa durante quello che sembra un tentativo di rapina. In casa, però, non manca nulla di valore e dalle indagini saltano fuori particolari nuovi che fanno finire in carcere Gian Paolo Maisetti, socio della vittima in un centro di telefonia.

iPhone-lockscreen

Gli inquirenti, dopo mesi di tentativi, trovano uno scoglio che non riescono a superare: l’iPhone 5 della vittima ha un codice di blocco che non possono aggirare in alcun modo. Chiedono aiuto direttamente alla sede centrale di Apple. Ma a Cupertino vogliono l’ordine di un giudice – non basta quello del PM – per procedere allo sblocco forzato del melafonino che potrebbe fornire indizi utili al proseguimento delle indagini.

La donna delle pulizie? La pago con un iPhone

Altro che bitcoin e criptovalute virtuali. L’iPhone è la vera valuta transazionale degli ultimi anni. Lo sostiene Vernon Silver, un reporter di Bloomberg Businessweek che vive a Roma e che, in più occasioni, ha utilizzato gli iPhone – rigorosamente sbloccati – acquistati in patria, negli States, per pagare, in Italia, il lavoro di altre persone. Come la sua donna delle pulizie. Magari in nero.

iphone-5-cash

L’amore è come la scelta della cover per l’iPhone: it’s complicated – la recensione di TAL della cover Puro

L'amore è come la scelta della cover per l'iPhone it's complicated cover puro 01 - TheAppleLounge.com

Si avvicina San Valentino 2014 e quindi si ritorna a parlare di amore. C’è chi lo definisce una cosa meravigliosa, chi non ci crede affatto, chi lo ha provato e chi no. Ma una cosa è certa e cioè che l’amore è davvero una cosa complicata. Complicatissima!

L'amore è come la scelta della cover per l'iPhone it's complicated cover puro 01 - TheAppleLounge.com
Potremmo dire che l’amore è complicato come scegliere la cover più adatta al proprio iPhone. Resistente agli urti e le immersioni o super slim e leggerissima; coloratissima o cromaticamente simile alla versione di telefono che vogliamo rivestire. Insomma, l’amore come la scelta della cover… it’s complicated. Proprio come ci ricorda Puro con la sua ultima cover di San Valentino.

Flappy Bird, lo sviluppatore rimuoverà oggi il titolo da App Store

flappy bird rimozione

flappy bird rimozione

Se voi foste sviluppatori di giochi su App Store, rimuovereste quello che vi permette di guadagnare qualcosa come 50.000$ al giorno (al giorno) in pubblicità? No, neanche noi. Eppure Dong Nguyen, la mente e il braccio dietro al recentemente popolare Flappy Bird, sembra non pensarla allo stesso modo. Il developer ha infatti annunciato che, già nelle prossime ore, la sua applicazione verrà rimossa da App Store. E non per problemi legali, semplicemente “non ce la fa più”. Vi riportiamo di seguito, dopo il salto, i tweet che ha pubblicato ieri sera sul suo account.

Tim Cook: Android è come l’Europa. Un sacco di cose differenti

euflag

Android? Per Tim Cook è un po’ come l’Europa. Un sacco di cose diverse infilate in una sola categoria. Cook ha fatto questa dichiarazione nell’intervista rilasciata negli scorsi giorni al Wall Street Journal. Cook ha dichiarato al giornale che la guerra tra piattaforme PC e quella tra dispositivi mobili non possono essere paragonate tra loro.

Apple diminuisce il costo dei controller per iOS

mfi140207

I joypad compatibili con iPhone e iPad lanciati nelle ultime settimane hanno una caratteristica in comune: costano troppo. Apple, però, ha cambiato la sua politica per la produzione di accessori compatibili con i suoi iDevice, abbassando la quota che i produttori devono pagare ad Apple per sfornare joypad MFi, accessori AirPlay e controlli elettronici di qualsiasi genere.

Apple compra 14 miliardi delle sue azioni

gty_tim_cook_jef_130521_wg

Grandi compere per Apple, che ha riacquistato 14 miliardi di dollari delle proprie azioni negli ultimi 12 mesi, precedenti all’annuncio dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre. Lo scrive il Wall Street Journal, che spiega come il CEO di Apple Tim Cook abbia intenzione di dimostrare l’aggressività dell’azienda dopo il calo del titolo in borsa di otto punti percentuali.

iPhone 6 in un nuovo concept

iphone 6 concept

iphone 6 concept

Con iPhone 5s e iPhone 5c già sul mercato da qualche mese, siamo già a Febbraio 2014 e non c’è periodo migliore per parlare del nuovo modello di iPhone, magari con qualche bel mockup a corredo. Ed è proprio quello di cui parliamo oggi. Quello che vedete qui sopra è un nuovo concept di iPhone 6 emerso sulla rete nelle scorse ore, e interamente opera di un nostro connazionale, Federico Ciccarese. Si tratta di un concept molto interessante, e probabilmente uno dei migliori presenti sulla rete. Come vedete dall’immagine qui sopra, si prendono in esame due nuovi modelli di iPhone, con a sinistra un iPhone 5s con i suoi 4″ di display per fare un confronto veloce. 

Un bug permette di disattivare Find my iPhone senza conoscere alcuna password

Avete perso iPhone? Potete sempre usare Find my iPhone. Se avete attivato la funzione sul vostro dispositivo perduto, potete bloccare iPhone e costringere il  malintenzionato a sfruttare il device come fermacarte (o riconsegnarvi il telefono). Per disattivare Find my iPhone dal vostro telefono, infatti, il ladro deve conoscere la password del vostro Apple ID. O almeno dovrebbe, visto che un bug di iOS 7 permette di aggirare questa misura di sicurezza.

Apple cerca un esperto fisiologo per iWatch

appleiwatch130210

iWatch è il dispositivo più discusso di questi mesi, e se le promesse di Tim Cook verranno rispettate, lo vedremo ai nostri polsi entro la fine dell’anno. Eppure Apple non ha ancora finito di assumere professionisti in grado di migliorare le funzioni di iWatch.

Tim Cook assicura: una nuova categoria di prodotti nel 2014

Tim-cook-photoshop-crazy-cool

Tim Cook ama farci attendere. O forse no. Forse non gli piace lasciarci sulle spine per tutto questo tempo, ma assicura (anche a fronte di un titolo in borsa ballerino) che Apple non è morta, e che nuovi dispositivi sono arrivo. È più di un anno che Cook assicura che Apple sta lavorando su una nuova categoria di dispositivi (iWatch? Televisore Apple?), e il CEO è tornato sull’argomento per l’ennesima volta.

Steve Jobs voleva Mac OS sui Sony VAIO

sony_vaio_flip2-800x496

In questi giorni circola voce che Sony sarebbe intenzionata a vendere il suo settore portatili. Eppure la storia del marchio VAIO avrebbe potuto essere molto diversa. Pare infatti che Steve Jobs, insieme all’adozione dei processori Intel su Mac, avrebbe anche voluto portare Mac OS sui portatili di Sony.

Wozniak: Apple dovrebbe sviluppare uno smartphone con Android

apple android wozniak

apple android wozniak

Steve Wozniak è il co-fondatore di Apple. Lo sapete già ma noi ve lo ripetiamo. È il co-fondatore di Apple, ma non ha più nulla a che fare con i movimenti dell’azienda. Si limita, di tanto in tanto, a dire la sua, a criticare alcune scelte, ad elogiarne altre, ad introdurre ipotetici scenari che a prima vista potrebbero sembrare addirittura folli. E quest’ultimo è proprio il caso di quello di cui vi parliamo oggi. Durante un’intervistaWIRED in occasione dell’evento Apps World North America a San Francisco, Woz ha affermato come Apple dovrebbe, perché no, buttarsi nel mercato Android sviluppando uno smartphone basato sul sistema operativo made in Mountain View. Aspetta… cosa? 

Ecco cosa ha risposto facebook in merito alla registrazione non confermata col mio indirizzo e-mail

Ecco cosa ha risposto facebook (busta lettera) - TheAppleLounge.com

Probabilmente ricorderete cosa mi è successo e vi ho raccontato qualche giorno fa. Se vi siete persi il pezzo che comunque potete leggere qui, vi riassumo velocemente il fatto. Qualcuno si è registrato a facebook usando il mio indirizzo e-mail. Io non ho un profilo personale su facebook, pertanto il social network ha accettato la registrazione anche se quando ho ricevuto l’e-mail da facebook per confermare la creazione dell’account non ho autorizzato alcunché. Ciononostante, per non so chiaramente quale motivo e in che modo, facebook ha permesso all’utente che ha creato il profilo di usarlo indisturbatamente per quasi un mese. Usando in facebook come chiave di ricerca il mio indirizzo e-mail si veniva ricondotti a questo profilo con contenuti di dubbio gusto. Dopo una mia lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, facebook ha chiuso (o così sembra) quel profilo e ora è arrivata la lettera di risposta del social network. Vi consiglio di leggerla dopo il salto.

QuickLook: Crysis 3, multi-schermo, su Mac Pro

Se riuscite a superare l’accento marcatissimo e il fatto che per realizzare questa dimostrazione è stato necessario violare un Mac Pro 2013 con l’installazione di Windows 8 tramite Bootcamp, questo video potrebbe impressionarvi non poco.
Oltre al già citato Mac Pro 2013 e Windows 8, il setup comprende 6 schermi da 27 pollici (3 Thunderbolt Display e 3 monitor DELL) comandati da un eyefinity di AMD. Il risultato è una sobria partitina a Crysis 3, impostato al massimo delle possibilità grafiche su ogni schermo, per una risoluzione totale nell’ordine del 4K.

Apple rimuove da App Store l’ultimo wallet per i bitcoin

Tempi duri per i bitcoin, la più famosa criptovaluta in circolazione. Almeno sull’Apple Store: senza fornire spiegazioni a parte un non meglio identificato «problema irrisolto», Cupertino ha infatti rimosso l’ultimo nonché il principale wallet digitale disponibile per iOS, Blockchain. Forse un modo per cautelarsi dopo gli arresti eccellenti di qualche tempo fa?

Blockchain

iPhone 5s, un nuovo spot tra le sfilate di Burberry

iphone 5s spot burberry

iphone 5s spot burberry

Non è certo un mistero che Apple faccia di tutto per enfatizzare le qualità video del suo nuovo iPhone 5s. Con una fotocamera posteriore da 8 megapixel capace di scattare foto alla risoluzione di 3264×2448 e girare video in Full HD a 30 fps o in HD a 120 fps, e con inoltre la capacità di riprendere in slowmotion, il dispositivo si colloca di diritto tra gli smartphone più performanti in questo senso. Per sottolineare la cosa, e per dare ancora una volta risalto a quanto 5s possa essere usato per riprendere in ogni condizione, Apple ha appena pubblicato un nuovo spot (girato in realtà lo scorso Settembre, quando iPhone 5s non era ancora uscito sul mercato), che vi mostriamo qui sotto e che mostra l’iPhone utilizzato per riprendere una sfilata di Burberry

Final Fantasy VI disponibile su iOS

final fantasy vi ios

final fantasy vi ios

Amanti dei jRPG, cominciate pure a gioire! Dopo il rilascio, lo scorso Novembre, di Final Fantasy IV: The After Years, oggi Square-Enix ha lanciato su App Store il suo Final Fantasy VI. Il titolo, famoso per essere stato il primo Final Fantasy con una trama davvero complessa e personaggi ben caratterizzati, vede le vicende dei ribelli Terra e Locke alle prese con un’organizzazione malvagia chiamata L’Impero. Fulcro del battle system è la formula Active Time Battle, resa celebre negli anni dalla serie. La versione iOS del gioco offre un lato tecnico rivisto e un’interfaccia ottimizzata per il touch screen, oltre alla completa compatibilità con iCloud per quanto riguarda i salvataggi. Ma vediamo di seguito le caratteristiche un po’ più nel dettaglio.

Gino Paoli: “i produttori di smartphone devono pagare i diritti agli autori”

Apple, Samsung e tutti gli altri produttori di smartphone e tablet che vendono i loro prodotti in Italia devono pagare i diritti agli autori dei contenuti multimediali che su di essi vengono archiviati e riprodotti.
E’ questo, in sintesi, il parere di Gino Paoli, che parlando con il Corriere Della Sera nella sua veste di presidente SIAE è intervenuto per chiarire quelli che definisce “equivoci”. Non si tratta di far pagare di più al consumatore, spiega Paoli, perché sono le aziende che devono assorbire i costi delle nuove tariffe sull’equo compenso.

gino paoli itunes

Apple è il primo produttore di PC al mondo (se l’iPad è un PC)

L’iPad è un realtà in crescita fissa da ormai 4 anni. Milioni di utenti hanno dimostrato di preferirlo ad un PC quando si trovano a scegliere il prossimo acquisto e al tablet Apple (più tutti quelli che sono seguiti) è imputabile in gran parte il calo costante del mercato PC.
Nonostante la cosiddetta post-PC era sia più reale che mai, però, i due più grandi nomi nel settore delle analisi di mercato, IDC e Gartner Research, continuano a non considerare l’iPad un personal computer.
Canalys, al contrario, ha già unito da tempo le due categorie. Il risultato, evidente già da tempo, è una supremazia incontrastata di Cupertino, riconfermata anche dal più recente report relativo all’ultimo trimestre del 2013.

q30214_PC_Canalys2

Apple a processo in Germania: rischia risarcimento di 2 miliardi di dollari

Processo-accusa-causa-martello-legale-tribunale

Il prossimo 11 febbraio Apple dovrà affrontare un nuovo processo presso la Corte di Mannheim, in Germania, che potrebbe costare all’azienda la cifra enorme di 2 miliardi di dollari (1,57 miliardi di euro).
E’ il risarcimento che chiede la IPCom, un’azienda tedesca di gestione della proprietà intellettuale (eufemismo per “patent troll”), per la violazione di un brevetto che è stato acquisito dalla compagnia nel 2007.

iWatch, Apple assume uno specialista del sonno

Direbbero le malelingue: mancano solo cartomanti e trapezisti e poi la variegata compagine di esperti che dovrebbe lavorare all’iWatch sarà (forse) al completo. Apple continua infatti ad assumere nuove professionalità, prevalentemente in campo medico e fitness, per lavorare al suo nuovo, misteriosissimo device. Secondo 9to5Mac, l’ultimo in ordine di tempo è Roy J. E. M. Raymann, «esperto del sonno» – campo in cui immodestamente penso di eccellere anch’io.

Sleep

Aumenti dell’equo compenso SIAE, il ministero smentisce

siae-131215182527_mediumSe l’iPhone 6 e il prossimo iPad costeranno ancora di più (e così forse anche i prodotti della concorrenza) il motivo potrebbe essere l’ulteriore aumento del cosiddetto “equo compenso”, il balzello assai poco equo grazie al quale la Società Italiana Autori ed Editori incamera ogni anno milioni di euro dalle vendite di dispositivi dotati di supporto di memoria e funzionalità di riproduzione multimediale.
Il decreto del 2009 che istituiva l’equo compenso deve essere rivisto e aggiornato e sono in discussione aumenti da capogiro che graverebbero su tutto il mercato della tecnologia. Il Ministro Massimo Bray, però, frena: “Non è prevista nessuna tassa su smartphone e tablet e le ipotetiche tariffe pubblicate in merito agli aumenti di costo sono infondate”.