In attesa che Apple faccia sapere qualcosa di ufficiale sul numero di Apple Watch preordinati nel mondo nel corso dell’ultimo fine settimana, una prima stima arriva da Slice Intelligence.
Sulla base di un campione di circa 10.000 utenti che hanno acconsentito alla scansione delle proprie ricevute d’acquisto inviate per email, l’agenzia di analisi di mercato ha stabilito che negli U.S.A. il numero di Apple Watch preordinati negli ultimi tre giorni potrebbe ammontare a 975.000.
Nella giornata di oggi, Apple ha aperto i pre-order di Apple Watch per i paesi in cui il dispositivo arriverà il 24 del mese, e nei social network comincia ad apparire la confezione in cui è contenuto l’Apple Watch Edition, la versione più pregiata del device, in oro a 18 carati. Grazie alle foto pubblicate dall’utente Instagram Iris Decreus, abbiamo modo di dare un primo sguardo al packaging ufficiale del prodotto, che offre un look più ricercato rispetto alle confezioni di Apple Watch e Apple Watch Sport.
Apple ha appena rilasciato un importante aggiornamento che risolve un grave problema presente in tutte le versioni di OS X a partire dalla 10.7. L’aggiornamento di oggi, che porta il sistema operativo alla versione 10.10.3, risolve il problema solo in Yosemite, mentre non c’è al momento nulla da fare per Lion, Mountain Lion o Mavericks. Tutti gli utenti sono invitati ad aggiornare al più presto possibile, dal momento che tutte le versioni precedenti rimangono potenziali vittime di attacchi.
Il 24 Aprile prossimo sarà una data storica per Apple, il giorno in cui verrà commercializzato (almeno in alcuni paesi) il primo di una nuova gamma di prodotti per l’azienda, Apple Watch. E ovviamente, in questi giorni, sui siti web del settore non si parla praticamente d’altro: oggi ad esempio sono cominciati i preordini per i paesi nei quali lo smartwatch uscirà il 24 Aprile; e sono già un paio di giorni che sono uscite in rete le prime recensioni del nuovissimo dispositivo. Insomma: Apple Watch è il protagonista indiscusso di questo mese di Aprile, nel mondo dell’hi-tech. Oggi vi parliamo invece di un interessante test realizzato per conoscere meglio la resistenza del quadrante del device.
Come sarebbe stato l’Apple Watch se Apple l’avesse pensato e realizzato nel 1984? Un utente di Instructables ha provato a rispondere al bizzarro quesito, creando da zero una versione vintage del nuovissimo dispositivo Apple.
Sono partiti circa un’ora fa i preordini dell’Apple Watch nei paesi in cui il nuovo dispositivo Apple sarò disponibile dal prossimo 24 aprile. Germania, Francia e Regno Unito sono le tre nazioni europee che fanno parte del primo gruppo di lancio.
Nelle scorse ore hanno cominciato a comparire sulla rete le prime recensioni di Apple Watch. Ora il sito tedesco Macerkopf.de scopre che Apple potrebbe avere grossi problemi di produzione per il suo smartwatch.
Ieri Apple ha sollevato l’embargo sulle recensioni dell’Apple Watch. I giornalisti americani che ne avevano ricevuto uno in prova hanno così potuto pubblicare le loro prime impressioni. Le opinioni sono disparate, nessuna estremamente negativa, così come nessuna univocamente positiva.
Apple ha da poco lanciato un nuovo sito (all’interno di Apple.com) completamente dedicato a Siri, l’assistente vocale dei dispositivi iOS. Il sito si apre con una panoramica su Siri, indicando all’utente ciò che Siri è in grado di fare. Quindi descrive le funzioni in maniera specifica dividendole in sezioni: A colpo d’occhio, rimanere in contatto, essere organizzati, sport, intrattenimento, fuori per una passeggiata, ottenere risposte, trucchi.
Apple ha rilasciato oggi le versioni definitive di iOS 8.3 e di OS X Yosemite 10.10.3. Dopo un lungo periodo di prova in beta gli aggiornamenti arrivano su iPhone, iPad e Mac di tutti quanti. Fra le novità, i nuovi emoji multietnici e la prima versione pubblica di Foto per Mac.
Quando Apple ha lanciato iPad Air 2 e iPad mini 3 alla fine del 2014, molte persone sono rimaste scontente dell’aggiornamento ad iPad mini. Il dispositivo di terza generazione, infatti, è praticamente uguale a quello di seconda (che monta l’hardware di iPad Air), fatta eccezione per l’aggiunta del sensore Touch ID per il riconoscimento delle impronte digitali.
Angela Ahrendts, che dirige le operazioni degli Apple Store, ha detto no alle file furoi dai negozi di Cupertino. Ahrendts ha infatti deciso che il lancio di Apple Watch segnerà l’inizio di una nuova era per Apple. Un’era in cui nessuno dovrà dormire per 10 giorni all’esterno di un negozio per essere il primo a mettere le mani su un nuovo dispositivo.
Pubblicate su Instagram dall’utente Jeremy Gan, quelle che vedete in queste immagini potrebbero essere le prime immagini del packaging di Apple Watch e dei cinturini per l’orologio di Apple.
Il mercato della televisione 4K è ancora agli albori e, storicamente parlando, Apple non si è mai lanciata in un nuovo settore fin quando non fosse giunto il momento. È per questo che chi sperava in una Apple TV 4K rimarrà con l’amaro in bocca.
A pochi giorni dal lancio di Apple Watch, sembra che Apple stia già mettendo in moto il carrozzone del marketing per convincere chiunque a considerare l’acquisto del suo smartwatch. Apple Watch sarà messo in vendita il 24 aprile, e potrà essere ordinato a partire dal 10 di questo mese. Ma il cantante e produttore musicale Pharrell Williams, giudice di The Voice, ne ha sfoggiato uno al suo polso nell’ultimo episodio del programma televisivo, andato in onda ieri sera.
Apple Watch costa troppo? Non c’è nessun problema, almeno se lavorate per Apple. I prezzi italiani di Apple Watch non sono ancora disponibili (e probabilmente non lo saranno fino a quando Apple non annuncerà la data di lancio del suo smartwatch anche in Italia). Nel frattempo 9to5mac ha ottenuto un memo riservato di Tim Cook inviato ai dipendenti di Apple.
SquareTrade, società americana che offre servizi di assicurazione sugli smartphone, dimostra che il “Bendgate” non è un caso esclusivo di iPhone 6 Plus. Samsung Galaxy S6 Edge, il nuovo nato della famiglia di smartphone del produttore coreano, soffre dello stesso “difetto”, come viene dimostrato in un video pubblicato dalla stessa compagnia. Non esploderà probabilmente un caso “Samsung bendgate”, ma il filmato ha perlomeno l’utilità di confermare quanto siano oggettivamente inutili certe polemiche.
Sarà Samsung a produrre i processori A9 che saranno il cuore della nuova generazione di iPhone (e magari di qualche altro nuovo dispositivo, come la nuova generazione di Apple TV). A scriverlo è il sempre affidabile Bloomberg, che conferma voci di corridoio che circolano dallo scorso febbraio.
Apple ha introdotto Force Touch in Apple Watch e ha subito sfruttato la tecnologia per i trackpad del nuovo MacBook e dei MacBook Pro 13’’ con Retina Display. Pare scontato che l’azienda stia progettando l’aggiunta di Force Touch anche alla prossima generazione di iPhone.
La Commissione Europea che si occupa di antitrust ha qualche dubbio sul nuovo servizio di streaming musicale che Apple intenderebbe lanciare durante la WWDC di questo giugno.
Contrariamente ai lanci di iPad e iPhone, con Apple Watch la compagnia di Cupertino ha faticato a veicolare il messaggio fondamentale ai suoi potenziali acquirenti: perché dovremmo comprare un Apple Watch? La risposta a questa domanda arriva da una lunga intervista di Wired a Kevin Lynch e Alan Dye, le due persone a capo del progetto Apple Watch.
La nuova Apple TV arriva il prossimo autunno. E sarà presentata probabilmente durante la WWDC. Insieme al nuovo set-top box, Apple intende lanciare anche un nuovo servizio di streaming. Cupertino, in questo periodo, starebbe contattando i fornitori di servizi nel tentativo di scaricare su di loro i costi di banda necessari a fornire il servizio agli utenti di Apple TV.
Il nuovo MacBook con Retina Display sarà disponibile solo dal prossimo 10 aprile (quando sarà anche possibile indossare un Apple Watch in un Apple Retail Store e prenotare lo smartwatch). Ciò nonostante sono comparsi sulla rete in queste ore i primi benchmark eseguiti con il nuovo portatile di Cupertino. I risultati? Non proprio eccezionali.