Zaffiro ovunque. Dopo avere utilizzato il materiale per proteggere la fotocamera di iPhone e il sensore per le impronte digitali di iPhone 5S, Cupertino sta pensando a nuovi metodi per utilizzare la stessa tecnologia anche in altre parti dei suoi dispositivi mobili.
A confermare l’interesse di Apple verso lo zaffiro è un recente brevetto confermato dallo US Patent And Trademark Office scoperto da AppleInsider. Il documento, intitolato Sapphire Laminates mostra come la compagnia sia cercando un metodo per rendere meno costosa la produzione dello zaffiro, così da trasformarlo in un materiale utilizzabile per la produzione in massa di dispositivi portatili anche per componenti come lo schermo.
Depositato lo scorso marzo, il brevetto descrive alcune tecniche tramite le quali sarebbe possibile abbassare il costo della preparazione dello zaffiro, utilizzandolo poi per produrre una protezione per display estremamente resistente ai graffi. Come specificato nel brevetto, il costo dello zaffiro è solo una parte del problema. Le proprietà che rendono il materiale appetibile per l’utilizzo in dispositivi elettronici sono anche le stesse che lo rendono difficile da preparare. D’altro canto la sua struttura cristallina permette a Cupertino di sfruttarne le proprietà in maniera differente, fondendo tra loro piani di diverso genere.
Un piano di zaffiro trattato per resistere ai graffi potrebbe essere utilizzato superficialmente, rivolto verso l’esterno, a protezione del display. Al contrario uno strato più interno potrebbe essere fuso a questo per migliorare la resistenza del dispositivo alle cadute. I singoli pannelli, una volta lavorati, saranno spessi circa un millimetro.. Nel caso in cui si volesse diminuirne lo spessore, sarebbe richiesta una ulteriore lavorazione del cristallo.
A firmare il documento ci sono i nomi di Christopher Prest, Dale Memering, David Pakula, Richand Jung Minh Dinh e Vincent Yan.
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