YouTube ha deciso, lo standard ora è HTML5

HTML5 youtube

Quattro anni fa, la popolare piattaforma di video YouTube introduceva il supporto preliminare al tag <video> dell’HTML5. Al tempo, però, c’erano molte limitazioni che hanno fatto sì che YouTube preferisse continuare ad utilizzare Flash per offrire un’esperienza migliore agli utenti con i dispositivi più diversi: uno dei limiti più evidenti era rappresentato dall’assenza del supporto dell’Adaptive Bitrate (ABR), che è ciò che ci permette di guardare video con meno bisogno di buffering. Tramite uno dei blog ufficiali della piattaforma, però, il team ci informa oggi che le cose sono cambiate: dopo aver lavorato per anni con i produttori di browser, da oggi lo standard per i video su YouTube su Chrome, IE 11, Safari 8 e nelle versioni beta di Firefox sarà HTML5. Addio, Flash: era solo questione di tempo, e questo era evidente già da un po’. 

I benefici dell’HTML5 si estendono anche oltre i browser web, e arrivano anche sulle smart TV e su altri dispositivi di streaming. Tra le caratteristiche principali del “nuovo” formato troviamo il già citato supporto all’ABR, necessario per regolare l’esperienza qualitativa dei video visti dall’utente anche in condizione di reti particolarmente congestionate; il codec video VP9, che consente il caricamento di video in qualità più alta con una riduzione di banda del 35%, e ne permette l’avvio più rapido; la tecnologia WebRTC, del tutto pensata per migliorare gli upload e le possibilità di condivisione; e nuove API finalizzate al fullscreen, perfette per godersi al massimo i video in 4K. YouTube, inoltre, invita tutti ad abbandonare gli embed tramite il tag <object>, spingendo per la diffusione dell'<iframe>.

Tutto questo non può che riportarci alla mente la questione Apple e tutte le polemiche che nascevano già dal momento del lancio del primo iPhone, per l’assenza del supporto a Flash.
Anche questa volta, a Cupertino ci hanno visto lungo.

via | YouTube Blog

3 commenti su “YouTube ha deciso, lo standard ora è HTML5”

  1. Eh ma le polemiche erano proprio per il fatto che i tempi ancora non erano maturi e a quel tempo creò non pochi disagi la cosa :)

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