Rumors e indiscrezioni non mancano. Vediamo di fare un rapido punto per capire quali reali aspettative nutrire e quali novità sia lecito attendersi dall’evento odierno.
Le “buone possibilità” di assistere ad una presentazione in anteprima di iOS 6 sono diventate ormai certezza con l’apparizione di alcuni banner piuttosto eloquenti che fanno riferimento alla 6a incarnazione del sistema operativo mobile di Apple.
Aspettiamoci dunque alcune demo (improbabile che la release sia imminente) che daranno un’idea della direzione generale, le prime beta riservate agli sviluppatori, e riferimenti nascosti ad un nuovo iPhone (che certamente non vedremo questa sera).
Una delle principali novità di iOS 6 potrebbe essere la nuova applicazione Mappe, frutto del divorzio dall’infrastruttura di Google. Sarà interessante scoprire cosa offrirà Apple per battere la concorrenza del nuovo Google Maps, presentato in anteprima lo scorso 6 giugno.
Siri potrebbe essere un’altra protagonista dell’evento di oggi. L’assistente virtuale potrebbe arrivare su iPad con il nuovo aggiornamento, mentre non è da escludere che Apple approfitti di questa WWDC per istruire finalmente gli sviluppatori di terze parti su nuove API che consentano l’integrazione di Siri all’interno delle loro applicazioni.
Ci si attende di sapere con maggiore precisione il “time-frame” del lancio ufficiale della prima versione pubblica, che potrebbe essere dietro l’angolo come lontano ancora un paio di mesi. Non è detto che la release di nuovi Mac giustifichi l’imminenza del lancio di OS X Mountain Lion, visto che eventuali grafiche Retina abbondano già in Lion, ma senza dubbio è lecito attendersi qualche promozione del tipo “Mountain Lion gratis a chiunque comprerà un Mac da oggi al giorno di lancio”.
Scordatevi la Apple Television di cui tanti analisti parlano ormai da mesi perché le probabilità che oggi arrivi un annuncio del genere sono praticamente nulle.
Tutt’altro che trascurabile, invece, la possibilità che Apple colga l’occasione per annunciare un nuovo SDK per la Apple TV così come la conosciamo già oggi. Una suite destinata agli sviluppatori che consentirà loro di sviluppare applicazioni dedicate per il set-top-box.
In calendario ci sono moltissime sessioni ancora “da annunciare” che potrebbero essere dedicate proprio alla presentazione tecnica di questa novità. In ballo c’è anche un nuovo set di API per il controllo esterno che permetterebbero di interfacciare la Apple TV con altri dispositivi di terze parti.
Nonostante la WWDC, lo abbiamo detto tante volte, sia una conferenza esplicitamente dedicata al software, non è detto che a questo giro Apple non approfitti dell’evento per presentare una schiera di nuovi Mac.
Voci di corridoio (e codici prodotto scovati da vari siti di rumors) suggeriscono che Cupertino potrebbe rinnovare addirittura 14 modelli di Mac contemporaneamente, con poco più di una dozzina di upgrade agli accessori come contorno.
Se davvero si verificasse questa eventualità, si tratterebbe di uno dei più estesi aggiornamenti hardware mai compiuti da Apple negli ultimi anni.
Si parla di nuovi MacBook Pro con grafiche Retina e un nuovo fattore di forma, nuovi MacBook Air, anche quelli con grafiche ad alta risoluzione, nuovi iMac (per i quali non ci si può sbilanciare più di tanto) e, dopo lunga attesa, nuovi Mac Pro che diano qualche speranza a chi non vuole rassegnarsi alla capitolazione dell’ultimo baluardo prettamente “pro” della divisione Mac Hardware.
L’unico dubbio che rimane, almeno al sottoscritto, riguarda le tempistiche dell’annuncio. Ci sarà spazio sul palco del Moscone West anche per gli annunci relativi all’hardware oppure Apple si limiterà ad un (improbabile) aggiornamento standard dell’Apple Store Online? Stasera lo sapremo con certezza.
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ma gli iMac...con retina display?
impossibile?
costi troppo alti?
@Giuseppe:
Si, secondo me i costi per un Retina Display da 21,5" o 27" sarebbero un po' troppo alti, e forse vanificherebbero in parte "l'effetto alta definizione" che invece sarebbe molto più evidente su MacBook Air e MacBook Pro.
Aggiungiamo che gli iMac non hanno una vera concorrenza paritetica, mentre sui laptop un display del genere, magari allo stesso prezzo o con poca spesa in più possono dare un serio vantaggio ai portatili Apple sulla concorrenza.
Ciao Camillo, sei fiducioso sulle nuove mappe di Apple oppure temi che siano inferiori a quelle di Google e che siano state sostituite solo per non dipendere dalle concorrenza?
@iToucan:
Aspetto di vederle per capire meglio, anche se spero non sia solo del "mero" 3D. Certo le mappe 3D sono belle, ma aiutano davvero ad orientarti meglio? sono davvero un passo avanti rispetto ad una già comprensibilissima mappa 2D ben fatta.
Se lo scontro deve essere sulla renderizzazione 3D delle mappe tempo che possa essere un po' futile, mi aspetto novità nell'interazione e nella ricerca più che altro.
Nella ricerca in particolare, perché il fatto è questo: se Google continua ad essere il motore di ricerca preferito su iOS, le mappe di Google continueranno ad avere un vantaggio. Se ora cerco qualcosa sulla mappa in Safari su Google vengo rimandato a Mappe. Con iOS 6 che succederà? Suppongo ci sarà una versione online mobile delle GMaps a cui verremo rimandati. E quindi Mappe di Apple sarà sfavorito perché dovremo accederci direttamente?
Secondo me quindi un aspetto importante sarà la risoluzione di questa integrazione Web mappe, che sono curioso di capire come verrà affrontata a Cupertino ;)
Sono d'accordissimo su tutto, e l'ultimo punto neppure l'avevo considerato. Comunque sei d'accordo che è raro cercare una via su Google e la si ricerca di solito direttamente dall'app mappe? Secondo me alla fine si tratta di eccezioni, e SIRI utilizzerà l'app nativa...
Più che altro il punto è incoraggiare gli sviluppatori a sostituire le mappe di Google con quelle di Apple all'interno delle proprie applicazioni, però spero calorosamente che le mappe non siano le semplice presenti in iPhoto per quanto riguarda la parte non 3D, non Perchè siano fatte male, ma Perchè sono relativamente poco diffuse, ad esempio nel sud Italia sono quasi inesistenti dove Google, cha si basa sulle mappe di Teleatlas, le ha complete al 100%, e inoltre anche le mappe in stile quelle di Google nella modalità territorio di iPhoto non mi convincono, spero che vengano implementate insomma sia le mappe stradali, che satellitari, che territorio che 3D esattamente come ora. E speriamo che entro la fine dell'anno anche le città italiane vengano coperte dalla modalità 3D.
Dunque secondo me per convincere utenti e sviluppatori della loro bontà devono inizialmente disporre almeno di tutte le modalità che Google Maps attualmente possiede con una buona copertura in tutto il mondo, poi per la modalità navigatore, traffico, ecc. penso proprio che Apple le introdurrà solo in seguito.
@Tux:
Vero se cerco una strada o un indirizzo che già conosco sì, se invece cerco un luogo sulla base della descrizione di un'attività sono naturalmente più portato ad una ricerca tradizionale che poi mi fornirà l'indirizzo. A quel punto però sono già "dentro" Google. Adesso finisco in Maps... con le mappe di Apple che succederà? Vedremo stasera che diranno in proposito :)