WWDC ’11: iTunes in the Cloud e iTunes Match

Itunes in the cloud

Come parte integrante di iCloud, anche iTunes si trasforma per integrarsi con i nuovi servizi della “nuvola” di Apple. “E’ sempre la stessa storia”, dice Steve dal palco della WWDC ’11, “compro qualcosa sul mio iPhone e non la trovo sugli altri dispositivi. Prendo l’iPod e vado ad ascoltare quella canzone ma non c’è!”.

La grande novità di iTunes può essere sintetizzata con la frase appena riportata. Qualunque acquisto effettuato su un dispositivo (anche iOS) può essere scaricata su tutti gli altri (fino ad un massimo di 10) senza costi aggiuntivi. Tutto questo, semplicemente cliccando sulla nuova icona con la nuvoletta che si troverà nell’apposita sezione di iTunes.

“E’ la prima volta che si vede una cosa del genere nell’industria discografica; nessun costo aggiuntivo per download multipli su dispositivi differenti”. Qualcosa di veramente rivoluzionario, davvero. Con il nuovo iTunes, acquistando una canzone su uno dei nostri dispositivi, il brano sarà automaticamente inviato a tutti gli altri dispositivi (correttamente impostati) senza il bisogno di sincronizzare manualmente. Tutti i brani saranno codificati a 256Kbps AAC. E sarà tutto gratis. “Non è pazzesco?”, ha affermato orgoglioso Steve Jobs.

iTunes Match

La one more thing di questa WWDC ’11 è dedicata ad iTunes Match, un nuovo servizio (sempre legato al tema del cloud) che permette di “convertire” i brani della libreria non acquistati su iTunes Store (o non proprio acquistati, una specie di “indulto”?) attraverso il matching con il vastissimo catalogo di brani musicali dello store Apple (18 milioni di canzoni). Per 24,95 dollari l’anno, iTunes effettuerà il matching dei propri brani (fino a 20.000) e solo se non sono già presenti in iCloud verrà effettuato l’upload sui server Apple (vi dice niente il Datacenter in Nord Carolina?) e convertiti a 256Kbps AAC anche se originariamente di qualità inferiore. Il confronto con gli analoghi servizi di Google e Amazon è imbarazzante, soprattutto per i tempi.

Itunes match

Mentre scriviamo, è già disponibile la versione beta di iTunes 10.3.

11 commenti su “WWDC ’11: iTunes in the Cloud e iTunes Match”

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  2. aspetto molti dettagli su questo iTunes Match :D….apparte che potrei mandarli in rovina visto che ho rippato personalmente piu di 200 album :P su itunes ho comprato gran poco finora…..

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  3. Questo nuovo servizio è interessantissimo! Itunes Match è quello che sogno da tempo!
    Avendo 20’000 brani sul mac di qualità non proprio “alta”, avrei pagato anche 150€ annuali per ,altro che 25 per averle in 256Kbps AAC!

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  4. Probabile che si tratti di una limitazione momentanea dovuta ad accordi non del tutto finalizzati con le major. E’ impensabile che resti una feature ad uso esclusivo degli americani. Comunque la limitazione è sull’account iTunes, per chi ha quello americano (si crea in pochi minuti e gratuitamente) si supera questa limitazione. L’incognita è capire come pagare quei 25$, se solo con carta di credito o anche con gift card.

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  5. io spero sia una limitazione solo per account itunes, che si agira con una facilità estrema… ne sapremo di più in autunno. ma anche io avrei pagato sinceramente di più…

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