Katy Huberty, analista di Morgan Stanley, si è incontrata di recente con alcuni dirigenti di Apple. Questi, ovviamente, non si sono lasciati scappare nulla riguardo eventuali progetti futuri per la compagnia di Cupertino, ma secondo il parere dell’analista è possibile che Cupertino stia sviluppando un nuovo servizio Internet, abbinato ad una eccezionale applicazione per iOS, destinato a fare la differenza.
Secondo Huberty, Apple si starebbe preparando a sganciare il megaton durante la prossima WWDC, che si terrà durante il mese di giugno. Nel frattempo Eddy Cue e il team dei servizi Internet starebbero lavorando alacremente all’ottimizzazione di iCloud, che ha dato pochi problemi, e delle tanto discusse mappe di iOS 6.
Spiega Huberty:
Crediamo che Apple potrebbe fare pagare gli sviluppatori o gli utenti per l’attivazione di alcuni di questi servizi, che potrebbero permettere ad Apple di incrementare i profitti annui e permettere la monetizzazione della sua ampia base di utenti. Per esempio, Apple potrebbe offrire un servizio di streaming musicale con un sistema di pagamento freemium.
Proprio una iRadio, o qualcosa di simile, sembra essere l’opzione più probabile per Apple. Non è la prima volta che le indiscrezioni riguardanti un servizio in grado di fare concorrenza a Spotify o Pandora compaiono sulla rete, e l’ultimo aggiornamento è proprio della scorsa settimana. Eddy Cue, che si occupa della firma degli accordi di Apple, sarebbe stato ad un passo dal convincere tutte le principali etichette discografiche a firmare gli accordi necessari ad avviare iRadio.
Se il servizio dovesse vedere la luce entro la fine dell’anno, questo sarebbe ovviamente integrato in iTunes e iOS (come suggeriscono anche alcune icone scoperte in una build di iOS per iPad). Cupertino potrebbe usare l’enorme store di iTuner per convincere i produttori musicali a scendere a patti non propriamente convenienti per loro, mentre, conclude Huberty, Apple starebbe realmente producendo una versione economica di iPhone da abbinare a iPhone 5S.
[via]
Rudy 11/04/2013 il 20:33
Inutile dire che sono curiosissimo della “megaton” :D
Rubino 12/04/2013 il 08:12
Apple è in grandissima difficoltà e fa questi annunci roboanti per provare a riemergere, ma in realtà chi se ne intende sa bene che non c’è nulla di eccezionale dietro a queste dichiarazioni, nessuna killer app, solo un suicide try.
Tentativo di suicidino perché annunciare come “novità” delle applicazioni che esistono da quasi un decennio è ridicolo e, per quanto Apple ci abbia abituato a vendere come “sue” invenzioni di altri (ma con un ottimo marketing e migliori successi), oggi i consumatori stanno iniziando a capire il trucco e non sarà facile per Apple continuare a prenderli in giro.
Rubino 12/04/2013 il 08:12
Apple è in grandissima difficoltà e fa questi annunci roboanti per provare a riemergere, ma in realtà chi se ne intende sa bene che non c’è nulla di eccezionale dietro a queste dichiarazioni, nessuna killer app, solo un suicide try.
Tentativo di suicidio perché annunciare come “novità” delle applicazioni che esistono da quasi un decennio è ridicolo e, per quanto Apple ci abbia abituato a vendere come “sue” invenzioni di altri (ma con un ottimo marketing e migliori successi), oggi i consumatori stanno iniziando a capire il trucco e non sarà facile per Apple continuare a prenderli in giro.