Per anni le linee produttive Foxconn da cui escono i prodotti Apple, iPhone e iPad in primis, sono rimaste off-limits e la possibilità di vederle, anche solo in video, o di mettervi piede non era di certo un privilegio riservato ai giornalisti.
Il recente interessamento del New York Times e le conseguenti polemiche sullo sfruttamento dei lavoratori da parte dell’azienda Taiwanese hanno reso necessaria una decisa apertura ai media, come hanno dimostrato il reportage di ABC Nightline e le foto della visita di Tim Cook.
Ad ulteriore conferma di questa nuova tendenza arriva ora questo servizio video (qui sotto) di iFeng, un sito di news cinese. Il reporter che ha curato il filmato ha visitato il nuovo stabilimento Foxconn di Zengshou con un accompagnatore eccellente: il CEO Terry Gou.
Il video non ha sottotitoli ed è interamente in cinese, ma The Next Web ha pubblicato una traduzione a grandi linee. Il filmato si apre con le immagini girate dal reporter durante un sopralluogo in elicottero su Zengshou, voluto da Gou per mostrare al giornalista l’estensione dello stabilimento che ospita già 115.000 lavoratori e produce, secondo il blog cinese Ynet, il 70% degli iPhone immessi sul mercato. I terreni che circondano la struttura sono volutamente lasciati incolti, spiega Gou nel filmato, perché sono destinati all’espansione futura dello stabilimento.
Al giornalista viene poi mostrato l’interno della fabbrica e per la precisione la linea produttiva in cui vengono assemblati gli iPhone 4S. La natura lievemente propagandistica del filmato viene rivelata in alcuni passaggi dalle affermazioni di Gou, che (stando alla traduzione) ci tiene a rimarcare che la “sua” fabbrica è migliore di qualsiasi altra, comprese quelle più avanzate dei concorrenti giapponesi o tedeschi. Gou e il giornalista visitano successivamente l’area dove vengono prodotte le schede madri e poi quella, asettica e priva di polvere, in cui i lavoratori Foxconn assemblano le fotocamere.