Viber arriva anche su Mac e Pc con un nuovo client desktop

Nel corso degli ultimi anni Viber si è andato affermando come servizio alternativo a Skype per le chiamate VoIP su cellulare. La crescita è stata esponenziale, grazie ad un vera e propria ubiquità del servizio su qualsiasi piattaforma mobile disponibile sul mercato, da iOS ad Android passando per Blackberry e Windows Phone. Ora Viber ha fatto un passo ulteriore ed ha lanciato una nuovo client desktop per Mac e per PC, seguendo a ritroso il percorso compiuto da Skype in un lasso di tempo molto più lungo.Viber per Mac è gratuito e integra tutti i servizi disponibili nella versione per iPhone, Android e tutti gli altri smartphone.

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Viber per Mac

Per poter utilizzare Viber sul proprio Mac è necessario averlo installato sul proprio iPhone o altro smartphone.
Una volta effettuato il download del client desktop basterà avviarlo e seguire le istruzioni per verificare il proprio numero di telefono.
Attenzione: per effettuare l’operazione va aggiornata l’applicazione sul proprio smartphone alla più recente versione 3.0.

Una volta collegato l’account (e quindi consentito un totale accesso ai propri contatti che potrebbe mettere a disagio i più attenti alle questioni privacy-related) il client desktop è pronto per essere utilizzato senza alcuna registrazione.
Le funzionalità offerte sono quelle di una (attesissima) alternativa a Skype, vale dire chiamate e videochiamate gratis verso qualsiasi piattaforma senza alcun limite e messaggi gratuiti verso ogni piattaforma.

Se non doveste riuscire nella procedura di verifica e , inserite due cifre a caso (tipo “39” o “00”) davanti al vostro numero nel wizard dell’applicazione. Per un bug nell’app per Mac il software si “mangia” le prime due cifre del numero di telefono, finendo così per non riconoscere il vostro account.

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Viber VS Skype, Whatsapp e Apple

In un sol colpo Viber dà del serio filo da torcere a Skype, quindi, ma anche ad altri due concorrenti. In primis a Whatsapp, che domina il mercato dei servizi di messaging alternativi all’SMS, ma che non è ancora riuscito ad offrire una versione dell’applicazione per OS X e PC; in secundis anche ad iMessage e FaceTime, servizi soddisfacenti per tutti gli utenti iOS e OS X, ma che comprensibilmente non possono reggere il confronto con un servizio da 200 milioni di utenti attivi che non pone limiti alla compatibilità con la piattaforma su cui lo si utilizza.

Per evitare che ogni messaggio rischi di essere duplicato su più dispositivi, Viber ha implementato sulla versione più recente dell’app mobile e sul client per Mac e Pc un routing intelligente: il primo messaggio “squilla” su tutti i dispositivi connessi, mentre quelli successivi continuano ad arrivare solo al primo dispositivo dal quale il messaggio è stato visualizzato. Il sistema consente anche di trasferire chiamate VoIP in corso da un dispositivo all’altro.

Link per Scaricare Viber per Mac:

Viber per Mac si può scaricare dal sito ufficiale. E’ compatibile con OS X 10.7 o versioni superiori.
Viber 3.0 per iPhone è disponibile su App Store.

 

5 commenti su “Viber arriva anche su Mac e Pc con un nuovo client desktop”

  1. Il meccanismo per evitare i messaggi duplicati è lo stesso di iMessage… Se lo uso su Mac i messaggi li ricevo li. iPhone reagisce solo quando non li leggo sul Mac per un certo tempo.

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  2. Ohhhhh finalmente una buona notizia in questo campo.
    Dai che è la volta buona che abbandono skype, uso già Viber con alcune persone ed è abbastanza decente e soprattutto non succhia la batteria come skype, che praticamente attivo solo quando mi serve.
    Certo che Apple potrebbe pure decidersi a fornire un servizio sola voce o che permetta di interagire di più rispetto a facetime.

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  3. Vi invito a cercare sui motori di ricerca informazioni sulla privacy e i rischi di Viber.

    Per esempio, cercate di scoprire chi sono i fondatori e i gestori, chi c’è effettivamente dietro.

    Ricordate sempre che: “se non lo paghi, non sei il cliente ma il prodotto venduto”.

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  4. Enzo ha detto:

    Vi invito a cercare sui motori di ricerca informazioni sulla privacy e i rischi di Viber.
    Per esempio, cercate di scoprire chi sono i fondatori e i gestori, chi c’è effettivamente dietro.
    Ricordate sempre che: “se non lo paghi, non sei il cliente ma il prodotto venduto”.

    Vero, ma anche la rubrica di What’sApp finisce sui server degli sviluppatori.
    Per non parlare di Siri, dove la tua voce viene attivamente registrata e inviata sui server di Apple.
    Poi c’è Facebook che è un caso a parte…
    Per tornare a Viber, secondo articoli recenti hanno rivisto le loro norme sulla privacy, quanto agli sviluppatori non c’è nulla di strano, dato che tutti gli israeliani sono obbligati a un periodo di leva abbastanza lungo, ne conosco io stesso un paio che hanno prestato servizio militare e non farebbero male a una mosca.

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