ComScore ha pubblicato i dati riguardanti l’utilizzo degli smartphone nel trimestre da gennaio a merzo di quest’anno, e arrivano buone notizie per Apple. Il marketshare della compagnia di Cupertino è infatti salito di 2,7 punti percentuali da dicembre a marzo, partendo dal 36,3% di mercato smartphone statunitense occupato a fine del 2012, per arrivare al 39%. È un record di vendite per Cupertino.
Samsung, ovviamente, segue al secondo posto, con il 21,7% di marketshare durante il mese di marzo. Anche la compagnia coreana ha registrato una crescita, benché più leggera, essendo partita dai 21 punti percentuali di dicembre. HTC, Motorola e LG hanno invece registrato un trimestre in rosso, con HTC a subire la maggiore perdita: 10,2%.
Android continua ad essere il sistema operativo maggiormente utilizzato, ma la sua espansione ha ricevuto una battuta d’arresto durante il trimestre. Android è infatti passato dal 53,4% di marketshare dello scorso dicembre al 52% di marzo. Gli utenti persi dal sistema operativo mobile di Google sono stati prontamente guadagnati da Apple.
iOS è cresciuto di 2,7 punti percentuali, arrivando al 39%, mentre BlackBerry continua a muoversi in caduta libera, passando dal 6,4% di dicembre al 5,2% di questa primavera. Microsoft continua a difendere il suo 3% (a dire il vero c’è stato un leggero calo di 0,2 punti durante il trimestre).
Ad attirare l’attenzione è però sempre la solita notizia: Apple e Google, insieme, controllano circa il 91% del mercato degli smartphone negli StatI Uniti, ed è evidente che ancora per diversi mesi (a meno di qualche miracolo) la partita sarà chiusa. BlackBerry spera di risollevare il suo business con i nuovi modelli Z10 e Q10 (oltre al nuovo OS BlackBerry 10) mentre Microsoft e Nokia continuano nella loro non troppa fruttuosa collaborazione.
Ad aggiungere benzina sul fuoco c’è anche la posizione di Google, che sembra sempre più propensa a lanciare sul mercato il tanto vociferato xPhone, feature phone di Google prodotto per funzionare perfettamente con Android.
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