“Team,
con oggi sono quattro anni da quando Steve se n’è andato. Quel giorno il mondo ha perso un visionario. Alla Apple abbiamo perso un leader, un mentore e molti di noi hanno perso un caro amico.
Steve era una persona brillante e le sue priorità erano molto semplici. Amava la sua famiglia sopra ogni cosa, amava Apple e amava le persone con cui cui ha lavorata da vicino e con cui ottenuto molto.
Ogni anno fin dalla sua scomparsa ho ricordato alla comunità Apple che tutti quanti condividiamo il privilegio e la responsabilità di continuare il lavoro che Steve amava tantissimo.
Qual è la sua eredità? Le vedo intorno a noi: un team incredibile che impersona il suo spirito di innovazione e creatività. I migliori prodotti del mondo, amati dai clienti e capaci di emancipare centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Incredibili obiettivi raggiunti nel campo della tecnologia e dell’architettura. Esperienze di sorpresa e fascinazione. Un’azienda che solo lui avrebbe potuto creare. Un’azienda con una fortissima determinazione a cambiare il mondo in meglio.
E, naturalmente, la gioia che ha saputo dare ai suoi cari.
Mi ha detto più e più volte, durante i suoi ultimi anni, che sperava di poter vivere abbastanza per vedere alcuni dei momenti più importanti nella vita dei suoi figli. Ero nel suo ufficio quest’estate con Laurene e la loro figlia più piccola. I messaggi e i disegni dei suoi figli al proprio padre sono ancora sulla lavagna bianca di Steve.
Se non avete mai conosciuto Steve di persona, probabilmente state lavorando con qualcuno che lo conosceva o che era qui quando era ancora a capo di Apple. Vi prego di fermare qualcuno di noi, oggi, e chiedere come fosse davvero Steve. Molti di noi hanno postato i propri ricordi personali su AppleWeb, vi invito a leggerli.
Grazie per onorare Steve continuando il lavoro che ha cominciato e per ricordare chi è stato e quali sono i valori per cui si batteva.
Tim “