Tim Cook e Larry Page: dialogo aperto sui brevetti

Il recente verdetto della giuria del caso Apple VS Samsung, nettamente favorevole a Cupertino, ha lasciato presupporre un possibile inasprimento della guerra per il predominio sul mercato mobile. In particolar modo c’era chi ipotizzava che il prossimo bersaglio dell’azienda possa essere addirittura Google e Android nel suo complesso.
Secondo quanto scrive Reuters, però, la direzione presa dai vertici di Big G e di Apple potrebbe essere diametralmente opposta.

L’agenzia sostiene che Tim Cook e il suo analogo, Larry Page, avrebbero cominciato a sentirsi per discutere direttamente delle questioni legate alla proprietà intellettuale.
Il dialogo non coinvolgerebbe solamente i due CEO, ma anche Senior Executive di livello più basso, impegnati, come i grandi capi, a trovare spiragli per una soluzione bilaterale che non inasprisca ulteriormente il dissidio fra i due giganti.

Le fonti di Reuters parlano di un incontro telefonico fra Cook e Page avvenuto la scorsa settimana, di un secondo incontro che si sarebbe dovuto tenere oggi (ma che è stato rimandato per cause indipendenti dalla trattativa) e dell’intenzione, da parte di entrambe le parti, di incontrarsi nuovamente nelle prossime settimane.

Se quanto scrive la nota agenzia corrisponde a verità Apple e Google potrebbero aver scelto la via della distensione, con la prospettiva di un accordo reciproco che, pur nel clima da divorzio ormai compiuto, potrebbe fare l’interesse dei due colossi e, perché no, pure dei consumatori.
Un primo accenno di pace lo abbiamo avuto la scorsa settimana: in un documento depositato in California, Motorola Mobility ha confermato di aver concesso a Cupertino la licenza di buona parte dei brevetti “FRAND” contestati in Germania. Le royalties non sono ancora state definite, ma il segno è chiaro: arrivare allo scontro in tribunale, almeno in Germania, non è nelle carte.

In un clima che sembra sbollentarsi un po’, dichiarazioni di segno opposto arrivano invece da Samsung. Il Korea Times, in un articolo che parla dei piani della grande conglomerata per rispondere ad Apple, scrive:

“Samsung ha confermato che farà immediatamente causa ad Apple se quest’ultima lancerà prodotti che utilizzino la tecnologia LTE.”

Il riferimento è chiaramente all’iPhone 5 (o “nuovo iPhone”) che Apple potrebbe debuttare già il 12 settembre prossimo. Dal report non emerge come i coreani possano essere sicuri di una simile possibilità e come possano pretendere di denunciare Apple per l’uso di una tecnologia che si avvia a divenire standard ed è già usata da altri produttori.

4 commenti su “Tim Cook e Larry Page: dialogo aperto sui brevetti”

  1. apple sta tremando perche sa che andando allo scontro frontale con Google (che ha Motorola) e con gli altri compresa Samsung alla lunga potrebbe incappare in veri e propri trappoloni. Messe insieme queste aziende hanno un patrimonio sconfinato di brevetti metterebbero in seria difficoltà apple. E’ per questo che tim cock vuole l’accordo e lo sta cercando con molta insistenza

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    • @marco: Ma per favore?… Le Loyalties che Apple deve pagare le sta già pagando, che le debba a google o a motorola la differenza è totalmente ininfluente. Semmai è google che nel settore mobile è arrivata dopo Apple..

    • @Jack: avendo acquistato Motorola, Google è arrivata molto prima di apple… fidati.

    • @marco: Che Apple stia “tremando”mi pare una parola ENORME. Cooks, come nel caso Samsung, sta cercando di negoziare. L’acquisto di motorola…? Come ho gia’ detto, se Apple deve pagare dei brevetti che li paghi a motorola o a google fa poca differenza. E, visto il verdetto raggiunto contro samsung, google e’ effettivamente una potenziale prossima vittima di una causa legale (vedi ad esempio: http://www.bloomberg.com/news/2012-08-30/apple-ceo-cook-google-s-page-said-to-discuss-patent-matters.html )

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