Qualcosa bolle in pentola per Apple e Alibaba, il gigante dell’e-commerce cinese. Tim Cook ha infatti confermato alla Digital Conference del Wall Street Journal di avere in programma un incontro con Jack Ma, chairman di Alibaba, entro al fine della settimana. La ragione dell’incontro? Raggiungere un accordo per una importante collaborazione riguardante Apple Pay.
Ma, sempre durante la conferenza del Wall Street Journal, ha dichiarato che Alipay (il servizio di pagamento di Alibaba) è cresciuto fino al punto di diventare il terzo servizio di pagamento alternativo alle banconote più grande al mondo dopo Visa e MasterCard. Ma, quando gli è stato chiesto se ci fosse possibilità per un accordo con Apple riguardante Apple Pay, ha risposto con entusiasmo, sostenendo che entrambe le compagnie possono collaborare per guadagnare dall’accordo.
Il Wall Street Journal sostiene che Alibaba è la principale destinazione per gli acquisti on-line sulla rete. Il trio di siti sotto al marcio Alibaba Group (Taobao, Tmall e Alibaba) ha registrato transazioni monetarie per 248 miliardi di dollari solo lo scorso anno. Più di quanto abbiano fatto Amazon e eBay insieme.
Ecco allora la ragione per la quale Cook vuole cercare di farsi amici gli utenti di AliBaba. Se le grandi catene degli Stati Uniti non sembrano intenzionate a dare il supporto ad Apple Pay per favorire il loro servizio di pagamento digitale (CurrentC) che sarà lanciato il prossimo anno, Cupertino porterà a semplificare le transazioni sul più grande sito di commercio digitale del mondo.
Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come il mercato cinese rappresenti un fondamentale tassello nella strategia di espansione globale messa a punto da Tim Cook. Cook, aveva già dichiarato che la Cina sarebbe diventata il più grande mercato per Apple al mondo, superando quello americano: “È solo questione di tempo”.
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