Thunderbolt e FireWire a confronto

Dopo quattro mesi dal lancio sul mercato del nuovo sistema per il trasferimento dei dati, Thunderbolt, iniziano ad emergere i primi dati e confronti con le tecnologie precedenti. Promise Technologies, infatti, ha annunciato la disponibilità di Pegasus R4 e R6, due sistemi RAID esterni con, rispettivamente, quattro e sei alloggiamenti per hard disk. Essi presentano due porte Thunderbolt e possono essere acquistati per 999 dollari e 2000 dollari.

Macworld ha effettuato dei test con il modello più capiente, dotato di sei dischi da 2TB l’uno (per un totale di 12TB) a 7200 rpm. In sintesi, il risultato è strabiliante: senza scarsa sorpresa le prestazioni superano di molto quelle ottenibili con tutti gli attuali sistemi di trasferimento per i dati (FireWire, USB).

Per il confronto, visto che il nuovo R6 supporta solo Thunderbolt, è stato utilizzato un altro RAID prodotto da Promise (SmartStor DS4600) che utilizza quattro drive da 1TB con interfaccia FireWire (sia 800 che 400) e USB. In entrambi i casi, i sistemi di storage sono stati configurati in modalità RAID 5, che sfrutta la ridondanza dei dischi per distribuire i dati su unità diverse migliorando sensibilmente i tempi di latenza.

Per testare i sistemi sono stati utilizzati un MacBook Pro da 15” con Core i5 2,2GHz, SSD 256GB e 4GB di RAM e un iMac da 27” con Core i5 2,7GHz, 1TB di harddisk e 4GB di RAM. I risultati in lettura sono di 566MBps (6,8 volte più veloce della lettura con FireWire 800), mentre quelli in scrittura di 644MBps (11,5 volte più veloce rispetto a FireWire 800). Copiando un file da 2GB dal disco dell’iMac sul sistema si impiega il 30% in meno, mentre copiando un file dal RAID all’iMac si impiega circa la metà del tempo. Anche un test effettuato con Photoshop utilizzando file di grosse dimensioni mostra sostanziali vantaggi rispetto al “vecchio” sistema.

Gli stessi vantaggi sono stati riscontrati con il MacBook Pro, che colma lo svantaggio di un processore più lento con il SSD.

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13 commenti su “Thunderbolt e FireWire a confronto”

  1. Caustic86 wrote:

    Ma un hard disk normale, da 1 o 2TB, con Thunderbolt… lo avremo mai??

    quando lo avremo non supererà le performance di firewire x’ il limite non è la connessione ma le velocità dei dischi stessi.

    Se avessero fatto il test con un banalissima molto + usato e sicuro RAID 5 avreste visto delle performance praticamente identiche a quelle dei sistemi precedenti in firewire o gigabit lan.

    L’unica vera rivoluzione è il fatto che il canale abbia potenzialità da 644mb/s e che quindi consenta di sfruttare il canale x molte + periferiche senza mai creare un “collo di bottiglia”.

    I test su sistemi raid dipendono ancora dalla meccanica dei dischi e dalle schede logiche che controllano il raid + che dai canali.

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  2. Caro Caustic86….

    ti ricordi quanto costavano i lettori blue ray?
    dai tempo al tempo….

    forse stavolta apple sfonda con tunderbolt!
    infatti a differenza sia di firewire che di usb 3 può portare sia segnali dati che video.

    togli tutti i cavi usb, i cavi fire wire, e pure i cavi video con tanto di adattatori….

    speriamo che il mercato non faccia il solito ostruzionismo…

    ciao

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  3. @mastro78

    si certo ostruzionismo LOL

    cambi il tipo di cavi ma non la quantità, e finchè TB non potrà essere adattata a device piccoli, non sfonderà mai, soprattutto perchè non serve a niente con dishi normali, per cui sarà sempre relegata al mondo professionale

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  4. @ dani:
    Hai ragione, mi sa che il vero passo da gigante lo si farà con gli SSD esterni Thunderbolt.. ma al momento i prezzi sono allucinanti

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  5. scusate se non sono molto in tema con l’articolo ma se io verso la fine di luglio mi prendo un mac book pro, ho installato snow leopard o lion!?… o è possibile che mi ritrovi ad avere dentro snow leopard!?… perchè mettiamo che hanno ancora computer con snow leopar preinstallato… cioè questo dubbio mi è venuto in mente ora…

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  6. dani

    Se avessero fatto il test con un banalissima molto + usato e sicuro RAID 5 avreste visto delle performance praticamente identiche

    In entrambi i casi, i sistemi di storage sono stati configurati in modalità RAID 5, che sfrutta la ridondanza dei dischi per distribuire i dati su unità diverse migliorando sensibilmente i tempi di latenza.

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  7. -teo- wrote:

    dani
    Se avessero fatto il test con un banalissima molto + usato e sicuro RAID 5 avreste visto delle performance praticamente identiche
    In entrambi i casi, i sistemi di storage sono stati configurati in modalità RAID 5, che sfrutta la ridondanza dei dischi per distribuire i dati su unità diverse migliorando sensibilmente i tempi di latenza.

    AVEVO LETTO RAID 0..

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  8. @ Davide:
    Male che ti vada ti mettono nella confezione il disco di aggiornamento. Mi è accaduto con un macmini.
    Scusate l’OT.

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