A Steve Jobs, si sa, Flash non piace per niente. La considera una tecnologia morente, surclassata da standard Web più moderni, come HTML5, CSS3 e compagnia bella. Difficile non essere d’accordo se si usa un Mac, non fosse altro che per la palese instabilità del plugin di Adobe sui computer della Mela.
L’assenza di Flash dall’iPad, una delle carenze maggiormente criticate dai detrattori del nuovo Tablet Apple, ha provocato un bel po’ di mugugni da parte di alcuni editori online, restii al cambiamento. Negli ultimi giorni, però, alcuni fra i siti d’informazione più visitati del web hanno cominciato a togliere di mezzo i contenuti in Flash e hanno messo online delle nuove versioni dei propri siti appositamente riprogettate per l’iPad. E Apple non si è fatta sfuggire di certo l’occasione per rimarcare questo cambiamento.
Nella pagina “iPad Ready” da poco inaugurata sul sito di Apple, sono elencati tutti i grandi siti che hanno deciso di adattare i propri contenuti in modo da renderli visibili sul nuovo device di Cupertino. Ecco come li presenta Apple:
“iPad include Safari, un web browser mobile che supporta i più recenti standard web, inclusi HTML5, CSS3 e JavaScript. Quelli di seguito sono solo alcuni dei siti che sfruttano questi nuovi standard web per fornire contenuti che appaiono e funzionano perfettamente su iPad”.
Nell’elenco al momento troviamo CNN, Reuters, New York Times, Vimeo, Time, Major League Baseball, La Casa Bianca, Virgin America, Sports Illustrated, Flickr, People Magazine, TED.
In fondo alla pagina c’è anche un form utile per segnalare altri siti “iPad ready”. Evitate di suggerire il vostro www.ricettedellanonnamimma.com, anche se totalmente realizzato in HTML5 e CSS3, perché con ogni probabilità non verrà inserito nella lista. Senza nulla togliere alle capacità culinarie della nonna Mimma, beninteso.
-teo- 02/04/2010 il 08:55
Quando si mette d’impegno, Apple riesce a far approvare standard che altrimenti attenderebbero anni per essere approvati, rischiando magari che altri non li seguano, ma ha il coraggio di osare e se in molti li seguono si accorciano i tempi di approvazione.
Per HTML 5 c’è chi dà la versione approvata dello standard per il 2022. Ora vedremo di quanto Apple, Google & co. sapranno dare un’accelerata.
Leonardo 02/04/2010 il 08:56
http://www.ricettedellanonnamimma.com
………………………. Bhuahahahaha!!!!!
Grande camillo ;)
Leonardo 02/04/2010 il 09:02
Comunque, approfitto di quest’articolo per ricordare alla redazione TAL che spesso i video postati, su iPhone “e compagnia bella” XD non si vedono, e al loro posto, come molti di noi avranno provato, appare il bellissimo cibo azzurro di lego XD
Camillo Miller 02/04/2010 il 09:51
@ Leonardo:
Yes, infatti da qualche tempo abbiamo iniziato almeno a lasciare il link al video originale su YouTube (che però dovrebbe vedersi anche se embeddato) o Vimeo, proprio perché chi ci legge dall’iPhone almeno possa vederlo comunque ;)
ale 02/04/2010 il 10:25
Ma il sito del NYTimes non mi risulta abbia convertito i suoi video in HTML5, nello stesso video che c’è ora con David Pogue si vede lui con il suo ipad che naviga sul sito del giornale e i video non si vedono !
Camillo Miller 02/04/2010 il 10:51
@ ale:
Hai ragione, ho noteto la stessa cosa con CNN, ma la mia impressione è che attiveranno i siti per iPad da sabato a questo punto. Ho provato anche a cambiare User Agent mettendo quello dell’iPad ma non si notano ancora delle differenze.
Andrés 02/04/2010 il 10:53
Ahah ricettedellanonnamimma.com …
nuovobuio 02/04/2010 il 11:02
la apple si sta rendendo altamente ridicola co sta storia..
Paolo 02/04/2010 il 13:12
La versione html5 di youtube sembra rotta dal primo aprile, che sia iniziata una guerra all’ultimo sangue?
mirkojax 02/04/2010 il 13:40
azz pure vimeo in html5!
ma poi con sto html5 il link dei video visibili sara’ nel codice. Non sara’ piu’ facile anche scaricarli? sarebbe un bel problema per netflix.
se poi c’e’ il sito alternativo bastera’ mettere safari con l’agent dell’ipad e via. Truccone riuscitissimo che facevo per scaricare gli mp3 con seeqpod per l’iphone.
Leonardo 02/04/2010 il 16:41
Comunque Apple il più delle volte è da ammirare: è conosciuta e molto considerata da così tante persone ed aziende, che può addirittura permettersi di non implementare flash nei suoi prodotti, senza perdere un minimo di fama. E poi scommetto che, tra due o tre anni, Apple verrà ritenuta l’azienda grazie alla quale lo standard html5 è diventato IL VERO STANDARD ;)
Apple arriverà molto in alto… Ma molto molto..
Già mi vedo il suo grattacielo tutto rivestito di cristallo, con il simbolo della mela morsicata al centro XD! L’iSkyscreaper!!!!
W Apple!
rogerdodger 02/04/2010 il 18:19
ma quindi questi siti andranno anche da iPhone?
ps bravo leonardo ;)
roro_ch 02/04/2010 il 23:20
@ nuovobuio: la tua ignoranza ti rende ridicolo, criticando, qualcosa che nemmeno minimamente conosci… flash non serve, e se grosse testate e grossi portali hanno deciso di rendersi accessibili su iPad (evitando flash), il motivo è ovvio…
ale 03/04/2010 il 14:25
@nuovobuio io personalmente ho visto la differenza tra HTML5 e Flash e debbo dire che è molto vistosa… Poi con i problemi che ha gia l’iphone con la batteria ti immagineresti se dovesse anche riprodurre video Flash?
Steve Jobs ha fatto la sua mossa, probabilmente senza iPhone e iPad non sapevamo neanche cosa fosse l’HTML5
giancarlo 28/08/2010 il 16:33
il mio primo sito per iphone / ipad :)
http://www.fixdesign.it :) aspetto commenti