Se credete alle voci che circolano da mesi, Apple dovrebbe lanciare il suo smartwatch entro la fine dell’anno. Anche Tim Cook sembra averlo promesso (pur senza fare il nome del dispositivo). E mentre il team di ingegneri che lavora all’orologio continua a crescere, Apple cerca di integrare Siri nelle applicazioni di terze parti per fornire maggiori funzioni all’assistente vocale introdotto con iPhone 4s.
A dare la notizia è The Information. Secondo il sito Siri diventerà fondamentale per interagire con lo smartwatch di Apple, a causa delle piccole dimensioni del display. Per questa ragione Apple starebbe cercando di dare i pieni poteri a Siri, per farla interagire non solo con le funzioni e le applicazioni di sistema, ma anche con le app di terze parti.
Al momento Siri non può prenotare una automobile o un biglietto del cinema, non può scrivere automaticamente un messaggio in WhatsApp o in Facebook e non può fare un acquisto su Amazon. La nuova versione di Siri dovrebbe introdurre tutte queste funzioni. Attualmente Apple pesca nei database di WolframAlpha e OpenTable, ma uno sviluppatore non può scegliere di integrare Siri nella sua applicazione.
The Information prosegue sostenendo che Apple vorrebbe utilizzare i dati raccolti dallo smartwatch per modificare l’applicazione visualizzata a schermo in modo automatico. Se l’utente comincia a correre, ad esempio, si apre automaticamente l’applicazione per tracciare la sua corsa. Come per le funzioni avanzate di Siri, anche questa feature potrebbe rendere comodo l’utilizzo di un piccolo display come quello di iWatch.
Sono anni che si parla del progetto di un orologio ad Apple, ma le recenti assunzioni di professionisti nel settore biometrico e medico, di esperti di design, del padre di FuelBand e la richiesta del trademark sul termine iWatch indicano che il 2014 potrebbe davvero essere l’anno buono.
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