Google dimostra ancora una volta di essere la migliore in termini di servizi on-line. La compagnia ha acquisito Fly Labs, e integrerà le funzioni delle app dell'azienda in Google Photos, regalando nel frattempo software normalmente a pagamento su App Store.
Se Apple ha un punto debole sono i servizi Internet. Certo, iCloud permette di sincronizzare i propri contatti sulla rete e ritrovare il proprio dispositivo se viene perduto o rubato. Ma Google fornisce servizi gratuiti molto più competitivi, come GMail, Contacts, Calendar, Maps e Photos. Servizi rodati da milioni di utenti e con funzioni in continua evoluzione.
Oggi Google è un passo avanti ancora una volta rispetto ad Apple grazie all’acquisizione di Fly Labs, un team di sviluppatori che ha già creato quattro applicazioni per iOS che permettono la creazione e l’editing id video in maniera facile e veloce.
Fly Labs ha rivelato l’acquisizione spiegando di essere attualmente a lavoro per il team di Google Photos, alla sede di Google, a Mountain View (in California, ovviamente). Questo lascia intuire che Google abbia intenzione di integrare le funzioni di editing video e ripresa di Fly Labs all’interno di Google Photos.
Le applicazioni dello sviluppatore – Clips, Fly, Tempo e Crop on the Fly, hanno riscosso un discreto successo sull’App Store di iOS, arrivando a registrare oltre 3 milioni di download (totali) negli scorsi 18 mesi. Secondo i dati di Fly Labs, oltre 20 milioni di video sarebbero stati creati usando il software dell’azienda.
Come per altre applicazioni gratuite, l’app Fly Video Editor veniva distribuita con tool premium a pagamento sbloccabili attraverso l’acquisto in-app. Come parte dell’acquisizione (e in puro stile Google) l’azienda di Mountain View renderà gratuiti gli acquisti in-app per 3 mesi. Terminato questo periodo le applicazioni saranno rimosse da App Store per sempre, e le loro funzioni saranno accessibili, molto probabilmente (prima o poi) su Google Photos.
Attualmente Google Photos permette esclusivamente di effettuare editing fotografico degli scatti caricati sul servizio. Questa acquisizione lascia intuire che Google voglia introdurre anche funzioni di editing video.
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