Mancano solo un paio di giorni all’atteso keynote di conferenza della WWDC. Durante l’evento Apple presenterà iOS 8, e tra le novità che ci si può aspettare per il sistema operativo mobile di Cupertino c’è anche Healthbook. Ora l’esistenza di questa applicazione viene quasi confermata da alcune richieste di trademark scoperte da MacRumors.
Healthbook è una applicazione che dovrebbe permettere agli utenti di iOS di avere sotto mano le informazioni riguardo la propria salute, come pressione e frequenza cardiaca, piuttosto che livello glicemico nel sangue. Il software, che sarebbe stato pensato per funzionare in tandem con i sensori di iWatch, potrebbe funzionare anche con sensori di produttori di terze parti certificati da Apple.
Ora MacRumors ha scoperto una serie di richieste di trademark che, benché non collegate direttamente ad Apple, lasciano intuire che l’azienda di Cupertino abbia utilizzato delle compagnie di facciata per assicurarsi caratteristiche e nomi del servizio.
I trademark, sonocomparsi a Trinidad e Tobago nei primi mesi di quest’anno. Questi due paesi sono tra quelli che in genere ricevono per primi nuovi trademark di Apple. Le applicazioni coprono il nome Healthbook e Health Book. Sembra che Apple punti ad utilizzare un nome composto da una sola parola (come per Passbook) ma è evidente che Apple preferisce proteggere entrambe i nomi.
Un altro indizio sul fatto che i trademark siano stati depositati da Apple è legato a CarPlay. Sia i documenti di Helathbook che quelli di CarPlay sono stati depositati lo stesso giorno, insieme a quelli relativi ai termini HealthKit, iResearch e iReasearch.
A cosa si riferiscono questi altri termini. È possibile che HealthKit sia il nome del kit per gli sviluppatori che vogliono creare software o hardware compatibile con HealthBook (come UIKit e GameKit). Cosa sia iResearch, invece, lo scopriremo forse lunedì sera.
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