Scegliere un pc per lavorare, a cosa prestare attenzione?

Con il mondo del lavoro ad essere completamente cambiato grazie al progresso della tecnologia che, negli ultimi anni, si è intensificato a dismisura e, inoltre, si è riflesso in maniera preponderante proprio sui vari ambiti lavorativi, diverse realtà hanno riscontrato nuove necessità di vario genere che, nella stragrande maggioranza dei casi si rifanno, a loro volta, alla ricerca di soddisfare le esigenze della clientela che, in ogni caso, manifesta bisogni sempre diversi e relativi ai trend del mercato digitale.  

È alla luce di questi presupposti che si sono sviluppate nuove figure professionali, autonome, oppure all’interno dei circuiti aziendali, che si immergono quotidianamente nel mondo della rete per soddisfare i bisogni delle company per cui lavorano o con le quali collaborano. Tutto ciò ha reso il lavoro molto più fluido, offrendo la possibilità a diverse persone di lavorare da remoto o, comunque sia, di potersi dividere tra l’ufficio e gli ambienti che maggiormente li aggradano in funzione delle varie necessità.  

Per questo, i professionisti oggi hanno bisogno di dispositivi sempre operativi e performanti. Stiamo parlando, chiaramente, dei computer che, per un lavoro, è bene rispettino requisiti ben definiti. Nelle prossime righe andremo a scoprire qualche dritta al riguardo, fornendovi alcune delle specifiche che, secondo noi, non possono mancare in un pc utile a chi, con esso, deve lavorare.  

Forma  

La primissima cosa su cui vi consigliamo di soffermarvi è il formato del dispositivo che intendete acquistare. Sul mercato ci sono pc desktop e portatili che raggiungono prestazioni invidiabili (qualcosa di cui tratteremo l’importanza in seguito) e, per questo, scegliere quello perfetto per le vostre esigenze non sarà difficile. Certamente, un device portatile si rivela la soluzione migliore per chi cambia spesso location per lavorare e ha bisogno dei suoi account e dei file personali che sono presenti all’interno per svolgere le sue mansioni, mentre un fisso è l’ideale per chi lavora praticamente sempre da casa e, magari, si dedica ad esempio alla creazione di contenuti multimediali che richiedono un certo tipo di attrezzatura non esattamente facile da portare in giro. Vi consigliamo, comunque, di fare una bella ricerca prima di procedere con qualsiasi acquisto, cercando pc desktop e portatili in sconto sulle piattaforme online dedicate e nei principali store fisici.  

Prestazioni  

Ogni computer presenta prestazioni differenti, ovviamente, piazzandosi in fasce di prezzo altrettanto disparate. Diciamo che chi utilizza il pc per lavorare non può scendere troppo a compromessi con le performance, anzi dovrebbe pensare al computer come ad un investimento per implementare la produttività e, di conseguenza, proporsi in maniera più competitiva sul mercato, massimizzando i guadagni. Pertanto, vi suggeriamo di cercare device con una RAM adeguata. 16 GB di RAM potrebbero essere più che buoni, mentre per quanto riguarda il processore dovrete fare particolare attenzione a selezionarne uno abbastanza potente. Dall’i5 Intel in poi è possibile andare sul sicuro.  

Sistema operativo  

C’è poco di cui discutere qui, i migliori pc per lavorare presentano OS Windows o MacOS, prodotto da Apple. Alcuni utenti, oggi, scelgono i Chromebook, con sistema operativo Chrome OS di Google come backup per svolgere le mansioni meno impegnative, ma le performance di un Mac o di un buon ultrabook restano irraggiungibili dai device di questo segmento. Pertanto, per i lavori in cui è richiesto un dispositivo compatto che non lasci a casa le prestazioni vi consigliamo un MacBook, mentre per tutte quelle volte in cui c’è bisogno di un pc desktop, il suggerimento resta quello di assemblarne uno con i migliori componenti sul mercato quando, per lavoro, si fanno girare programmi particolarmente pesanti, oppure adottare buoni device assemblati o Mac fissi.