Sbloccare un iPhone 6S e successivi? Apple parla del vero rischio connesso

iPhone 5C

Sarà possibile sbloccare un iPhone 6S e successivi in futuro? Sembrerebbe di no, almeno per ora, a distanza di alcuni giorni da quando abbiamo trattato le possibili soluzioni analizzate direttamente dal colosso di Cupertino. Apple in queste ore ha presentato una mozione ufficiale in cui è stato ulteriormente approfondito l’argomento, mettendo in evidenza tra le altre cose quali sarebbero i rischi connessi alla fornitura di un software concepito per lo sblocco di un iPhone.

Insomma, è interessante sottolineare che la mela morsicata attraverso l’ultima mozione ufficiale ha deciso di seguire un approccio diverso sulla faccenda, facendo concentrare l’interesse soprattutto sul versante dei potenziali attacchi hacker che potrebbero essere facilitati realizzando il software in questione:

“E, soprattutto, software di questo tipo aprirebbero le porte a criminali informatici e ad agenti segreti di altri paesi, che potrebbero facilmente sfruttare questa backdoor. In breve, il governo vuole costringere Apple a creare un prodotto storpio e insicuro. Una volta creato questo procedimento, forniremo una via di accesso ai criminali e agli agenti stranieri per accedere ai dati di milioni di iPhone. E, una volta messo a punto questo software speciale per il nostro governo, sarà solo questione di tempo prima che altri governi chiedano lo stesso strumento”.

La questione pare non facilmente risolvibile, soprattutto alla luce del fatto che per Apple si tratta di un discorso di filosofia del brand. E tutti sanno quanto sia stato raro un passo indietro della mela morsicata sotto questo punto di vista. Dovessi sbilanciarmi, ad oggi direi che non c’è il minimo presupposto affinché si possa procedere allo sblocco di iPhone in futuro. Almeno per ora.

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