Samsung ruba e copia, ma che male c’è?

di Redazione 22

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L’industria degli smartphone è dominata da due compagnie: Apple e Samsung. Fin qui, niente di nuovo. Canaccord Genuity ha persino sostenuto che Apple e Samsung, insieme, registrano il 109% dei guadagni del settore (contando le perdite dei concorrenti, si arriva a questo numero improbabile). 

Canaccord Genuity ritiene che Apple registri circa il 56% dei guadagni di tutto il settore, contro il 53% di Samsung. BlackBerry perde il 4% dei suoi profitti, Motorola il 3% mentre Nokia, LG e HTC perdono ciascuna un punto percentuale. Se i numeri di Canaccord non vi tornano, quello che importa osservare è un semplice fatto: Apple e Samsung sono le uniche a guadagnarci, nel settore smartphone, e lo fanno con grande distacco sulla concorrenza.

Mike Elgan di Cult of Mac, però, pensa che la differenza fondamentale tra Apple e Samsung sia legata al fatto che la compagnia coreana, al contrario di Apple, abbia dimostrato che rubare e copiare sia ben più conveniente che innovare. Il prezzo da pagare, per una condotta non proprio eccelsa, è comunque inferiore ai guadagni pazzeschi che Samsung sta ottenendo.

A confermarlo, secondo Elgan, sarebbero proprio le parole di Bill Price, avvocato di Samsung che sta seguendo le sedute del processo Apple VS Samsung di questi giorni. Nel suo discorso d’apertura, Price ha spiegato che: “Questo non è un caso nel quale stiamo discutendo se 13 telefoni di Samsung contengano proprietà di Apple”, ma solo quanto Samsung deve pagare a Cupertino.

Elgan sostiene che questa dichiarazione suoni un po’ come: “Vostro onore, è chiaro che abbiamo violato i brevetti di Apple con 13 dispositivi, ora sbrighiamoci a decidere quanto dobbiamo pagare”.

E se avete ancora fiducia verso Samsung, aspettate di scoprire che la Fair Trade Commision di Taiwan ha di recente multato Samsung per 340 000 dollari per astro-turfing, ovvero per avere pagato persone con il solo scopo di scrivere commenti a favore dei dispositivi Samsung sui forum on-line. O ricordatevi di come Samsung ha taroccato i risultati dei benchmark sui suoi dispositivi (caso scoperto da ArsTechnica) e ha poi negato che la cosa stesse realmente avvenendo, andando contro ogni dato raccolto tramite i loro dispositivi. O ancora, quando sempre la FTC di Taiwan ha dato un’altra multa a Samsung per avere mentito sulle funzioni dei suoi telefoni negli spot pubblicitari.

Samsung sembra avere il vizietto di rubare, mentire, e copiare. Niente in contrario. Samsung non si è mai tirata indietro, quando è stato il momento di pagare. Il fatto che 340 000 dollari (o 52 milioni – come chiede Apple) siano noccioline, per Samsung, è un’altra storia.

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Commenti (22)

  1. Ma come a fate a dire queste cose se non sapete neanche quante cosa ha in piu la samsung dellaple. Si vede subito k voi tarroccate i forum, basta guardare il nome del url vostro!!! Non scrivete cazzate come quelle che ha taroccato i dati tecnici!! I programmi k si trovano commercialmente nn riescono a sfruttare la potenza di un vero samsung. In piu pur avendo copiato e pur avendo pagato 1, 05 miliardi allaple, è riuscita a creare un cellulare imbattibile e con una performance e delle applicazioni per esso che sono uniche. Poi si capisce tutto guardando il prezzo dei due prodotti….

    1. @nonna: è uno scherzo vero…?

  2. Imparare l’italiano no eh?

  3. So una cosa. All’inizio non mi piaceva il galaxy s3 di un mio amico per questo non pensavo di prendere un Samsung (era il mio primo smartphone) ma quando vidi il galaxy Nexus mi fidai di Google.
    A quel punto pensai che Samsung fosse il massimo… Poi però il galaxy Nexus andò in assistenza e dopo 2 settimane tornò rotto. E loro mentirono dicendo che l’avevo richiesto indietro non riparato. Dopo un altro mese e mezzo per un totale di 2 mesi fu finalmente a casa.
    Pochi giorni fa ho avuto il problema del ghosting con il macbook pro retina 15”.
    Sono andato all’apple Store venerdì e sabato avevo il computer con lo schermo nuovo.
    Ironia della sorte non è Apple a fare i display retina ma LG e Samsung. Erano i display LG a soffrire del problema dell’immagine residua mentre quelli Samsung no. Infatti ora il display funzionante è un Samsung.

    Morale della favola Samsung fa ottimi prodotti ma l’assistenza fa schifo… Sono bugiardi ma le cose le sanno fare… Meglio affidarsi a altri che utilizzano pezzi Samsung. Ad esempio Apple.

    1. @Lief:

      Hahahahahaha geniale ;) !!

  4. Adesso non ho seguito le cause nel dettaglio, so però che Apple vorrebbe brevettare l’imbrevettabile e in America spesso fanno cause assurde. L’assistenza di tutti i prodotti orientali &é scarsa per loro mentalità, per fortuna si guastano molto raramente e, con la politica dei prezzi che fanno, puoi permetterti anche il muletto. Io sono rimasto che, quando c’é un problema su qualunque cosa (macchina fotografica, TV, telefono ecc) ti armi di santa pazienza e aspetti almeno un mese.

  5. @nonna già da come scrivi si nota subito che più che nonna sei nipotina… Torna al tuo “smart”phone Samsung ad ascoltare Justin Bieber…

  6. Ennesima conferma che Samsung è un parassita: se non ci fosse nessuno che innova loro sarebbero persi, perché hanno dimostrato che da soli non sono capaci (Galaxy Gear, per citarne uno), per cui loro saranno sempre al secondo posto, quello che li fa salire al primo gradino è il marketing (anche questo è stato dimostrato).
    Se lasciassero perdere con i prodotti consumer e continuassero solamente a sfornare componenti il mondo sarebbe migliore (tranne per i loro introiti)

    1. @ThinkMacintosh:

      A me sembra che si stiano tutti appoggiando pesantemente a google quanto a innovazione, apple più di tutti.

      A parte un letto0re di impronte più scenografico che utile e un processore a 64 bit che a loro serve meno che a tutti, visto che si sono sempre vantati di fare tutto con la metà delle risorse degli altri, non hanno portato molto.

      Da quel che ho capito qui si parla comunque molto di desgin ed estetica, che alla fine lascia il tenpo che trova.

    2. matteo ha detto:

      @ThinkMacintosh:
      A me sembra che si stiano tutti appoggiando pesantemente a google quanto a innovazione, apple più di tutti..

      E per cosa? iCloud? Un concetto di cui Steve Jobs parlava negli anni ’90…?

      A parte un letto0re di impronte più scenografico che utile

      Lo scopo e’ l’autenticazione veloce, senza pin. E fa esattamente quello che promette, ne’ più’ ne meno. Ma immagino che tu lo utilizzi quotidianamente, per dire che non e’ utile, giusto?

      e un processore a 64 bit che a loro serve meno che a tutti, visto che si sono sempre vantati di fare tutto con la metà delle risorse degli altri, non hanno portato molto.

      Ecco. Con questa frase dimostri di essere fazioso o ignorante (ignorante= che non conosce), o entrambe le cose. Visto che, infatti, non conosci i piani futuri di Apple, e che suddetto processore se la gioca alla pari con i quad-core a clock maggiori che ci sono negli altri smartphone di fascia top. Guarda caso… chi ha dichiarato voler mettere un processore a 64 bit nei prossimi telefoni…?

      Da quel che ho capito qui si parla comunque molto di desgin ed estetica, che alla fine lascia il tenpo che trova.

      E hai capito male non si parla solo di quello. E, in ogni caso, il design e’ tutto in un dispositivo portatile. Design significa utilizzabilta’, comodita’, velocità di esecuzione. Non solo samsung ha ammesso di aver copiato a livello di hardware, ma hanno perseguito l’emulazione in modo specifico di iOS, sistematicamente e puntualmente, per cercare di ricreare lo stesso feeling, cercando al tempo stesso di non spacciarsi per copiatori.

    3. @jack:

      Parlare di una cosa non significa farla, anche verne parlava di andare sulla luna.
      Se vuoi guardiamo insieme le novità di ios 7 ma io non vedo niente che non fosse già stata introdotta prima da google, ovviamente poi ripresa e modificata dai vari produttori (samsung ecc).

      Airdrop: traferimento di file diretto, sarebbe il bluetooth che avevo sul mio nokia degli anni 90, ora si chiama wifi-direct per essere più veloce, tarpato naturalmente del trasferimento musica.
      Itunes radio: già presente google play music per il materiale proprio, naturalmente gratuito.
      Control center: presente su andrdoid da anni
      Blocco contatti: presente sul mio nokia degli anni 90 e su android da anni
      Multitasking: inizia ad essere simile agli altri, prima faceva semplicemente un freeze dell’applicazione
      Filtri Macchina fotografica: ce ne saranno 20 su android, su ios prima c’era solo la panoramica

      L’unica cosa che riconosco ad apple è siri, per ora superiore a google, ma stanno lavorando molto sull’intelligenza artificiale di google now e fare le ricerche è il loro mestiere.

      Se tu mi sai dire quale altra novità, non gia presente su altri telefoni, sia stata introdotta con ios 7 (oltre alle suddette impronte e 64 bit), sono pronto a dis

      Il blocco del telefono non lo uso quotidianamente perchè non ho mai bloccato un telefono in vita mia, se lo facessi subito la mia ragazza penserebbe che sto nascondendo chissa cosa.
      Può servire solo contro il collega impiccione, perchè anche se mi rubano il telefono mica me lo restituiscono perchè bloccato.
      La prima codsa che fa il ladro è togliere la sim, cosi non va più su internet, poi se lo formatta con calma e lo rivende in romania.
      Se proprio lo vuoi fare puoi fare il disegnino sullo schermo, che forse ti fa perdere mezzo secondo in più, ma fa molto meno james bond.

      Esattamente come hai detto tu, il 64 bit serve principlamente agli altri produttori che hanno più bisogno di risorse, apple ha sempre fatto con la metà dell’hardware degli altri quindi perchè ora ha bisogno di tutta questa potenza?
      Poi non nemmeno un discorso di potenza di calcolo ma di ram, che non può essere supriore ai 4gb: gli altri ci sono già arrivati, apple mi pare sia ancora ferma ad 1 gb, quindi è quella che meno di tutti ne aveva bisogno.

      Il design di cui parli tu è il design del software e del sistema, e per quello mi pare che android ed ios siano assolutamente agli antipodi: non ho seguito i primi android ma ora vedo il primo basato sui widget e assolutamente personalizzabile, il secondo basato su icone statiche.
      Il primo basato usa come tanti programmi, l’altro ha una gestione più integrata, anche se in ios spesso le app non cumunicano tra di loro.

      Il design esterno lascia il tempo che trova perchè è una cosa puramente estetica: a te può piacere ad altri no, come i buchi rotondi delle cover, i colori pastello, le icone stile clementoni ecc.
      L’importante è avere materiali dignitosi ed una presa salda, che poi chiudi nella cover(se non lo vuoi avere pieno di graffi dopo un mese).

      In goni caso un telefono, il cui scopo è stare nella tua tasca, è tutto meno che un oggetto da esposizione…diverso sarebbe per un vaso da fiori, il cui unico scopo è farsi vedere.
      Se però, appena entri nel ristorante, lo metti sul tavolo “cosi lo sento meglio”, è un’altra storia….

    4. @jack:

      le cose che ho citato non sono prerogative di google ma cose che esistevano dagli anni 90 e di uso abbastanza comune; sono subito state implementate su android mentre su apple sono arrivate un mese fa.
      Ricordo i casini ed i jailbreak per bloccare una vecchia che sbagliava sempre numero e mi chiamava cneh di notte…..

      Il touch id ti ho riconosciuto essere un’innovazione (disponibile su un solo modello), anche se ci sono modi più semplici ma meno spettacolri per ottenere lo stesso risultato.
      se passerà l’estate della mani sudate sarà ben fatto, per quanto riguarda il pagamento online vediamo quando e come sarà implementato: se disponibile solo per app store diventa poco interessante, se invece verrà esteso anche ad altri siti sarà una grande cosa, ma poi tutti queste app dovranno accedere alle mie impronte?

      Non entro nel merito di cosa è successo nel 2007, so che apple tende a brevettare l’imbrevettabile (come il generico app store, “negozio dei programmi”, come se io volessi l’uso esclusivo del nome “negozio di scarpe” o il jailbreak che violerebbe il copyright) e l’america è la patria delle cause assurde.
      Di sicuro samsung avrà preso ispirazione ai tempi, non ho mai visto i primi android; da quando ho inziaito a vedere i miei colleghi erano all’opposto.

      Chiaro che se tu lanci un nuovo stile non puoi pretendere però di rimanerne l’unico depositario: puoi brevettare il dettaglio delle molle del pulsantone centrale, ma non il fatto di poter mettere un pulsante nel mezzo di un tablet.

      So benissimo che il 64 bit ha prestazioni migliori, ma se leggi bene quello che ho scritto, apple è quella che avrebbe più spazio davanti di tutti, perchè fa quello che fanno gli altri con meno risorse.
      Il vero collo di bottiglia dei 32 bit non sono le prestazioni dei procesori, per i quali c’è ancora spazio di milgioramento, ma il limite di ram già raggiunto da molti ma non da apple, che ancora monta 1 solo gb.

      Quindi il suo giocare d’anticipo su una cosa che altri erano costretti a fare, ma non lei, mi è sembrata una mossa molto di scena, per aggiungere un numerino all’immaginario collettivo.
      se poi, come per ogni cosa che dico, cominci a chiedere le fonti ti tiro fuori tutti gli articoli che vuoi.

  7. @matteo

    E tutte le cose che citi sono prerogativa di google…? Dai per favore…

    Il blocco del telefono non lo uso quotidianamente perchè non ho mai bloccato un telefono in vita mia, se lo facessi subito la mia ragazza penserebbe che sto nascondendo chissa cosa.
    Può servire solo contro il collega impiccione, perchè anche se mi rubano il telefono mica me lo restituiscono perchè bloccato.
    La prima codsa che fa il ladro è togliere la sim, cosi non va più su internet, poi se lo formatta con calma e lo rivende in romania.
    Se proprio lo vuoi fare puoi fare il disegnino sullo schermo, che forse ti fa perdere mezzo secondo in più, ma fa molto meno james bond.

    Questo e’ un tuo feeling personalissimo. Quando, forse, un domani il touch id verra’ utilizzato per gli acquisti online, o per altri tipi di autenticazione, non ci sarà’ più’ bisogno di mettere password ecc. E, ancora una volta, non e’ li touch id in se, ma la sua implementazione.

    Esattamente come hai detto tu, il 64 bit serve principlamente agli altri produttori che hanno più bisogno di risorse, apple ha sempre fatto con la metà dell’hardware degli altri quindi perchè ora ha bisogno di tutta questa potenza?
    Poi non nemmeno un discorso di potenza di calcolo ma di ram, che non può essere supriore ai 4gb: gli altri ci sono già arrivati, apple mi pare sia ancora ferma ad 1 gb, quindi è quella che meno di tutti ne aveva bisogno.

    No, il 64 bit NON e’ assolutamente e in alcun modo una pura e mera questione di ram! Per cortesia, informati prima, almeno. I 64 bit, tra le altre cose, permettono di processare più dati contemporaneamente, rispetto ai 32 bit, indipendentemente dalla memoria. In più’, avere un processore a 64 bit, permette di avvicinare in modo pesantissimo le piattaforme mobili come smartphone e tablet ai computer “classici”, cosa che -e’ evidente a chiunque- apple sta cercando di fare già’ dal Newton.

    Il design di cui parli tu è il design del software e del sistema, e per quello mi pare che android ed ios siano assolutamente agli antipodi: non ho seguito i primi android ma ora vedo il primo basato sui widget e assolutamente personalizzabile, il secondo basato su icone statiche.
    Il primo basato usa come tanti programmi, l’altro ha una gestione più integrata, anche se in ios spesso le app non cumunicano tra di loro.
    Il design esterno lascia il tempo che trova perchè è una cosa puramente estetica: a te può piacere ad altri no, come i buchi rotondi delle cover, i colori pastello, le icone stile clementoni ecc.
    L’importante è avere materiali dignitosi ed una presa salda, che poi chiudi nella cover(se non lo vuoi avere pieno di graffi dopo un mese).
    In goni caso un telefono, il cui scopo è stare nella tua tasca, è tutto meno che un oggetto da esposizione…diverso sarebbe per un vaso da fiori, il cui unico scopo è farsi vedere.
    Se però, appena entri nel ristorante, lo metti sul tavolo “cosi lo sento meglio”, è un’altra storia….

    Proprio non capisci, vero? Io non parlo di design di software, o comunque non solo di quello. Samsung si e’ evidentemente trovata spiazzata dall’iPhone e la prima reazione e’ stata farne una copia (vedi i primi telefonini touch di samsung) esattamente come aveva copiato spudoratamente, a suo tempo, il blackberry. Non c’era stato nessuna ricerca, nessuno sviluppo da parte di samsung. Se il design trova il tempo che trova, perché’ non hanno progettato da subito i loro smartphone touch e i loro tablet come li fanno invece ora?
    Per quanto riguarda iOS e Android qui, in questo articolo e nella causa Apple vs Samsung si sta parlando esattamente delle prime versioni, in cui Samsung ha SPUDORATAMENTE perseguito la copia di Apple con il DICHIARATO intento di emulare il feeling di iOS.
    PUNTO.
    Non avevano, evidentemente, alle spalle i 6 anni (o forse più, non contiamo l’esperienza con il Newton) di ricerca e sviluppo che invece apple ha dovuto mettere. Quindi si sono buttati a capofitto e, infatti, loro stessi lo ammettono.

  8. matteo ha detto:

    @jack:
    le cose che ho citato non sono prerogative di google ma cose che esistevano dagli anni 90 e di uso abbastanza comune; sono subito state implementate su android mentre su apple sono arrivate un mese fa.
    Ricordo i casini ed i jailbreak per bloccare una vecchia che sbagliava sempre numero e mi chiamava cneh di notte…..

    E quindi perché’ citi google come maggior fonte di innovazione e poi citi quelle cose? Dove sta il punto?

    Il touch id ti ho riconosciuto essere un’innovazione (disponibile su un solo modello), anche se ci sono modi più semplici ma meno spettacolri per ottenere lo stesso risultato.
    se passerà l’estate della mani sudate sarà ben fatto, per quanto riguarda il pagamento online vediamo quando e come sarà implementato: se disponibile solo per app store diventa poco interessante, se invece verrà esteso anche ad altri siti sarà una grande cosa, ma poi tutti queste app dovranno accedere alle mie impronte?

    Non c’e’ niente di spettacolare un questo. Ma proprio niente, se non come e’ stato implementato, quindi a livello prettamente tecnico. E ovviamente l’impronta digitale e’ semplicemente un’autorizzazione. Se il telefono la riconosce parte il pagamento, ma come scritto praticamente ovunque, il pattern delle impronte rimane nel chip…

    Non entro nel merito di cosa è successo nel 2007, so che apple tende a brevettare l’imbrevettabile (come il generico app store, “negozio dei programmi”, come se io volessi l’uso esclusivo del nome “negozio di scarpe” o il jailbreak che violerebbe il copyright) e l’america è la patria delle cause assurde.

    Pensa che Amazon ha brevettato il one-click purchase…

    So benissimo che il 64 bit ha prestazioni migliori, ma se leggi bene quello che ho scritto, apple è quella che avrebbe più spazio davanti di tutti, perchè fa quello che fanno gli altri con meno risorse.
    Il vero collo di bottiglia dei 32 bit non sono le prestazioni dei procesori, per i quali c’è ancora spazio di milgioramento, ma il limite di ram già raggiunto da molti ma non da apple, che ancora monta 1 solo gb.

    No. La RAM non c’entra ancora niente! Quante applicazioni per mobile conosci che usino 4 Gb di RAM? Il vero collo di bottiglia e’ semmai il numero di registri processato per ciclo. Dici di saperlo benissimo ma non sembra proprio. Si parla di PERFORMANCE.

    Quindi il suo giocare d’anticipo su una cosa che altri erano costretti a fare, ma non lei, mi è sembrata una mossa molto di scena, per aggiungere un numerino all’immaginario collettivo.
    se poi, come per ogni cosa che dico, cominci a chiedere le fonti ti tiro fuori tutti gli articoli che vuoi.

    Certo, sicuramente. Si spendono milioni in ricerca e sviluppo per dare il numero all’immaginario collettivo… Continui a ragionare con i tuoi parametri, fortemente anti-apple, senza avere le informazioni per supportare quello che, tu stesso dici “ti sembra”. Per forza, ti sta sulle balle Apple, e quindi il 64 bit e’ marketing, e non serve veramente…
    Ma che fonti vuoi citare? Ma per cosa, poi? Che Apple ha fatto puro marketing con il 64 bit? Che avrebbero potuto continuare con il 32, invece?
    E’ chiaro a chiunque che apple sta puntando ad una convergenza, su moltissimi punti, tra mobile e desktop. Questo e’ uno dei passi.

    1. @jack:

      Visto che l’80% degli smartphone al mondo è android (secondo le ultime stime), visto che la ricerca su android è fatta principalmente da google coi produttori che si accodano e migliorano un pò (android beam -> s-beam), visto che windows è nato un anno e mezzo fa…chi pensi che abbia preso e migliorato quelle funzionalità già esistenti, fino a farle diventare talmente standard che Apple ha dovuto ,tardivamente e controvoglia, implementare?
      Non sono cose inventate da google ma fatte diventare standard e migliorate da loro, fino a costringere apple addirittura a implementare un protocollo di scambio diretto di file tra telefoni, da sempre severamente contrario alle loro politiche, o a filtrare le chiamate in entrata, ai miei tempi severamente vietato e bandite dallo store tutte le app che lo facevano.

      Il touch id è una buona innovazione, non devi continuare a convincermi, te l’ho già riconosciuta. Il fatto che sia fatta con la lettura delle impronte è molto spettacolare e colpisce molto l’immagginario collettivo invece, perchè fa molto mission impossible o film di james bond; la prossima volta mettiamo la scansione della retina?
      se il problema è quello di risparmiare qualche centinaio di ms rispetto all’inserimento di un codice si poteva fare con modi già esistenti, senza costosi sensori, cioè una gesture o un pattern che disegni sullo schermo.

      Se il vantaggio è quello dei pagamenti solo su app store diventa relativamente poco interessante, se invece sarà esteso ad altri siti (groupon, amazon ecc) lo sarà di più, ma questo singifica dare alle loro app l’accesso alle impronte.
      se Apple dice che le impronte rimarranno sul chip chi siamo noi per dubitarlo? Certo, se avessero i sorgenti pubblici come android darebbe più facile verificarlo.

      Anche sulla storia del 64 bit continui a volermi convincere che è un processore migliore del 32 e continuo a riconoscertelo comunque:
      le frequenze del ghz sono frequenze da microonde, se ti ci avvicini hai consumi e riscaldamenti pazzeschi: su un pc con ventole varie puoi arrivare anche fino a 3ghz, su un telefono meglio stare sui 2, poi devi aumentare i core.
      Un’altro limite del 32bit è la ram, che può essere massimo 3GB.

      vedo un galaxy note 3 che ha un quad core da 2.3 ghz e 3 gb di ram, se non passano a 64 bit devono mettere un 8 core.
      Apple ha un iphone 5 double core 1,2ghz 1gb ram e, per fare un 5s, dice “Accidenti, ormai siamo arrivati al limite delle prestazioni dei 32 bit, più su di cosi non posso andare, sono costretta a passare al 64 bit” Non ci vedi un controsenso?
      Aggiungici il fatto che fino a ieri nessuno sapeva cosa fosse un bit ma, dopo il “miracolo” apple, improvvisamente tutti vogliono i 64 bit anche sui tablet.

      Il marketing, e non la ricerca e sviluppo, ha messo un numero nuovo nella testa della gente per giudicare la qualità di un apparato.

      La stessa cosa sta succedendo con le macchine fotografiche, con la corsa all’aumento dei mpx, quando nessuno sa nemmeno cosa sia un pixel (vedi i 40 mpx di nokia).

  9. matteo ha detto:

    @jack:
    Visto che l’80% degli smartphone al mondo è android (secondo le ultime stime), visto che la ricerca su android è fatta principalmente da google coi produttori che si accodano e migliorano un pò (android beam -> s-beam), visto che windows è nato un anno e mezzo fa…chi pensi che abbia preso e migliorato quelle funzionalità già esistenti, fino a farle diventare talmente standard che Apple ha dovuto ,tardivamente e controvoglia, implementare?
    Non sono cose inventate da google ma fatte diventare standard e migliorate da loro, fino a costringere apple addirittura a implementare un protocollo di scambio diretto di file tra telefoni, da sempre severamente contrario alle loro politiche, o a filtrare le chiamate in entrata, ai miei tempi severamente vietato e bandite dallo store tutte le app che lo facevano.

    Scusa, fammi un esempio, perché le chiusura del bluetooth c’entra proprio poco. E poi, controvoglia? Da cosa lo deduci?

    Il touch id è una buona innovazione, non devi continuare a convincermi, te l’ho già riconosciuta. Il fatto che sia fatta con la lettura delle impronte è molto spettacolare e colpisce molto l’immagginario collettivo invece, perchè fa molto mission impossible o film di james bond; la prossima volta mettiamo la scansione della retina?

    Io non voglio proprio convicerti di alcunché Sei tu che hai detto che e’ un funzionalità’ scenografica. E l’immaginario collettivo, fino a neanche 10 anni fa, avrebbe considerato da fantascienza anche i tablet come li conosciamo ora. L’idea di usare le impronte digitali come autenticazione, perlatro, e’ vecchia e stravecchia. Perfino il mio portatile Dell ha il lettore di impronte per accedere, ma nessuno si e’ mai lamentato che fosse scenografico.

    Anche sulla storia del 64 bit continui a volermi convincere che è un processore migliore del 32 e continuo a riconoscertelo comunque:
    le frequenze del ghz sono frequenze da microonde, se ti ci avvicini hai consumi e riscaldamenti pazzeschi: su un pc con ventole varie puoi arrivare anche fino a 3ghz, su un telefono meglio stare sui 2, poi devi aumentare i core.
    Un’altro limite del 32bit è la ram, che può essere massimo 3GB.
    vedo un galaxy note 3 che ha un quad core da 2.3 ghz e 3 gb di ram, se non passano a 64 bit devono mettere un 8 core.
    Apple ha un iphone 5 double core 1,2ghz 1gb ram e, per fare un 5s, dice “Accidenti, ormai siamo arrivati al limite delle prestazioni dei 32 bit, più su di cosi non posso andare, sono costretta a passare al 64 bit” Non ci vedi un controsenso?

    LA RAM NON C’ENTRA NIENTE!!!!!! Dove e’ il controsenso?? Il limite e’ prestazionale, e sto ancora aspettando che mi nomini un’applicazione mobile che abbia bisogno di 4Gb di ram

    Aggiungici il fatto che fino a ieri nessuno sapeva cosa fosse un bit ma, dopo il “miracolo” apple, improvvisamente tutti vogliono i 64 bit anche sui tablet.

    Quindi e’ colpa di Apple?

    Il marketing, e non la ricerca e sviluppo, ha messo un numero nuovo nella testa della gente per giudicare la qualità di un apparato.
    La stessa cosa sta succedendo con le macchine fotografiche, con la corsa all’aumento dei mpx, quando nessuno sa nemmeno cosa sia un pixel (vedi i 40 mpx di nokia).

    La percezione e’ una cosa, la qualita’ e le prestazioni un’altra. IL 64 bit, come non capisci, permette prestazioni -a parità’ di clock, RAM, etc- superiori. Quindi come fai a dire che “serve a loro meno che a tutti”? Perché’ la gente lo percepisce così?

    1. @jack: @jack:

      Da quando è nato il bluetooth la prima cosa che tutti hanno cominciato a fare è stata quella di scmabiarsi file, lo facevo ai tempi in officina con le suonerie mid ed il mio nokia in bianco e nero e naturalmente potevi farlo con gli smartphone del tempo: nokia comunicator e blackberry.
      Quando è uscito l’iphone questo limite ha stupito subito tutti perchè è una della cose più comode, anche solo per trafserire una foto dal telefono al pc senza cercare quel maledetto cavo; è una cosa che faccio tutti i giorni al lavoro.

      Il menù contatti bloccati era già presente sui primi siemens ma, alla mia richiesta all’assistenza apple di come poter bloccare una persona che mi infastidiva, hanno risposto “che non rientra nelle politiche della società filtrare le chiamate”; quindi giù di jailbreak e su cidya trovo tutto.

      Il fatto che ci abbiano messo 7 anni per implementare cose banali ma contrarie alle loro “politiche” mi fa pensare che lo abbiano fatto molto controvoglia, come per airdrop.

      Il fatto che il tuo pc avesse un lettore di impornte non lo sapeva nessuno, forse qualche addetto ai lavori, e comunque il pc non lo blocchi e sblocchi mille volte al giorno ma una.
      Sul telefono la cosa è stata sbandierata come il miracolo del secolo, una nuova rivoluzione, puntando sull’effetto james bond.

      Non esiste un’applicazione che da sola richiede 4 gb ma è il sistema operativo!!! Il mio pc con windows 7 professional appena acceso richiede 1,5gb di ram e quindi 2 sono pochi.
      Il mio s4 appena acceso richiede 1,1 gb di ram che passano a 1,4 con qualche applicazione aperta; un note appena acceso ne richiederà 2 da solo quindi 3 sono appena sufficienti.

      Questo perchè quando scrivi un programma, o impazzisci per farlo funzionare con poche risorse o compri hardware più potente: visto che l’hardware costa meno delle ore di sviluppo molti fanno la seconda scelta.

      Non so più come farti capire che sono d’accordo sul fatto che il 64 bit dia prestazioni migliori del 32, ma se diciamo che il limite del 32 bit sia un 8 core da 2ghz, e apple lavorava con un dual core da 1,2 ghz, non pensi che avrebbero potuto aspettare ancora 2 o 3 anni?
      samsung invece doveva fare questo cambiamento perchè, ottimizzando meno, era già ala limite quindi Apple li hanno voluti anticipare per arrivare primi, non perchè ne avessero strettamente bisogno!!

  10. matteo ha detto:

    Da quando è nato il bluetooth la prima cosa che tutti hanno cominciato a fare è stata quella di scmabiarsi file, lo facevo ai tempi in officina con le suonerie mid ed il mio nokia in bianco e nero e naturalmente potevi farlo con gli smartphone del tempo: nokia comunicator e blackberry.
    Quando è uscito l’iphone questo limite ha stupito subito tutti perchè è una della cose più comode, anche solo per trafserire una foto dal telefono al pc senza cercare quel maledetto cavo; è una cosa che faccio tutti i giorni al lavoro.
    Il menù contatti bloccati era già presente sui primi siemens ma, alla mia richiesta all’assistenza apple di come poter bloccare una persona che mi infastidiva, hanno risposto “che non rientra nelle politiche della società filtrare le chiamate”; quindi giù di jailbreak e su cidya trovo tutto.

    Esatto, rientra in un campo di scelte. Condivisibili o meno, ma scelte. Da qui a dire “A me sembra che si stiano tutti appoggiando pesantemente a google quanto a innovazione, apple più di tutti.” ce ne passa, e parecchia, di differenza. Tanto e’ vero che nessuna di quelle funzioni che tu citi richiede un processo tecnico particolarmente difficile, che richieda chissà quali implementazioni o idee rivoluzionarie. Poi se a te piace chiamare “innovazione” ogni feature…

    Il fatto che ci abbiano messo 7 anni per implementare cose banali ma contrarie alle loro “politiche” mi fa pensare che lo abbiano fatto molto controvoglia, come per airdrop.

    Appunto, opinione tua, supportata da nessun fatto, visto che ne’ tu ne io sappiamo cosa passa per la testa a chi Apple la gestisce.

    Il fatto che il tuo pc avesse un lettore di impornte non lo sapeva nessuno, forse qualche addetto ai lavori, e comunque il pc non lo blocchi e sblocchi mille volte al giorno ma una.
    Sul telefono la cosa è stata sbandierata come il miracolo del secolo, una nuova rivoluzione, puntando sull’effetto james bond.

    Sbandierata da chi, e in che modo? Confondi, per l’ennesima volta, l’uso con l’implementazione tecnica. Vorrei sapere poi chi ha parlato di miracolo. Per l’ennesima volta fai passare per convinzioni diffuse le tue personalissime opinioni.

    Non esiste un’applicazione che da sola richiede 4 gb ma è il sistema operativo!!! Il mio pc con windows 7 professional appena acceso richiede 1,5gb di ram e quindi 2 sono pochi.
    Il mio s4 appena acceso richiede 1,1 gb di ram che passano a 1,4 con qualche applicazione aperta; un note appena acceso ne richiederà 2 da solo quindi 3 sono appena sufficienti.
    Questo perchè quando scrivi un programma, o impazzisci per farlo funzionare con poche risorse o compri hardware più potente: visto che l’hardware costa meno delle ore di sviluppo molti fanno la seconda scelta.

    I sistemi operativi mobili sono ancora ben lungi dal necessitare 4 Gb di RAM. Un telefono può dunque averne anche 8 di RAM e funzionare, sfruttandolo perfettamente, un chip a 32 bit.

    Non so più come farti capire che sono d’accordo sul fatto che il 64 bit dia prestazioni migliori del 32, ma se diciamo che il limite del 32 bit sia un 8 core da 2ghz, e apple lavorava con un dual core da 1,2 ghz, non pensi che avrebbero potuto aspettare ancora 2 o 3 anni?
    samsung invece doveva fare questo cambiamento perchè, ottimizzando meno, era già ala limite quindi Apple li hanno voluti anticipare per arrivare primi, non perchè ne avessero strettamente bisogno!!

    Dai per favore: “Apple li hanno voluti anticipare per arrivare primi, non perchè ne avessero strettamente bisogno!!”
    Ma ci credi veramente? Che ne sai tu dei bisogni di Apple? Per quanto mi riguarda il passo ai 64 bit e’ stato un passo verso una maggiore efficienza e potenza di calcolo. Tu mi sai dire che c’era un modo più’ efficiente di fare questo passo? Io faccio fatica ad immaginarlo.
    E tra l’altro, efficienza e performance si tramutano anche in consumi minori. Eppoi continui bellamente ad ignorare che e’ PALESE che Apple abbia in atto, già’ da diversi anni, una strategia che punta alla convergenza tra OSX e iOS. Questo e’ solo uno dei tanti passi.

    A me sembra che ti roda, e non si capisce perché, il fatto che siano stati loro i primi a presentarlo, un chip mobile a 64 bit. Che dimostra che sanno veramente innovare.

    1. @jack:

      non so se hai capito che 2 alla 32 = 4miliardi, cioè la massima memoria ram che puoi mettere su un sistema operativo da 32bit è minore di 4gb.
      Non può esistere un telefono da 32 bit con 8 gb di ram, cosi come i pc: quelli nuovi hanno tutti 4 o 8 gb di ram ma sono tutti per forza a 64 bit.

      perchè pensi si siano inventati questa taglia strana da 3gb sugli ultimi telefoni? perchè è il massimo supportato; se vuoi vado a vedere da marco polo quanto occupa un note ma vedrai che solo il sistema operativo terrà più di 2gb, quindi 3 gli sono stretti.
      se vuoi fare una scommessa, l’s5 che uscirà col 64 bit a gennaio avrà 4gb di ram ma il solo sistema operativo ne occuperà quasi 3.

      Mi chiedi come avrebbero potuto aumentare le prestazioni senza passare ai 64 bit? ma usando la tecnologia esistente, senza inventarsi niente, avevano ancora molto spazio di miglioramento.
      Se tu hai una scatola mezza vuota, usi lo spazio che ti rimane o ne compri una nuova?

      Mi dici di avercela con apple, tu invece sei estremamente buonista. fanno la ca…. di implementare con estremo ritardo funzioni banali? “Ma poverini, ma non siamo nella loro testa, avranno i loro motivi, chi siamo noi per mettere in dubbio le azioni dei guru? siamo solo gente che ha comprato un modello da 64gb da 1000 euro, ma non per questo possiamo pretendere che sia perfetto no?”
      Aspettiamo e ringraziamo per i munifici doni.

      Poi non ho capito perchè, quando samsung ha fatto il gear hai detto che è stato solo per anticipare apple, che invece è in grave ritardo con iwatch.
      è poi solo un anticipo di prestigio perchè non sono assolutamente prodotti concorrenti tra loro.
      Ora che apple si inventa il 64 bit, non lo sta facendo solo per il prestigio di anticipare samsung, a loro volta in grave ritardo, no, in quale altro modo tu che monti un prpocessore da 1,2 ghz puoi incrementare le prestazioni? non hai altra scelta se non passare a 64 bit, certo, l’idea di passare ad esempio ad un quad core da 2 ghz, già ampiamente presente sul mercato, non è certamente attuabile.

      Per inciso a me non interessa nulla di cosa mi metti nel telefono, vuoi mettermi un’astronave da 1000 processori e 1000 gb di ram e me lo vendi a 300 euro? bene
      Vuoi mettermi un processorino da 40mhz e 1 mb ram ma me lo vendi a 600 euro perchè hai impiegato una caterva di ore di sviluppo? costa di più ma vediamo come va.

  11. matteo ha detto:

    @jack:
    non so se hai capito che 2 alla 32 = 4miliardi, cioè la massima memoria ram che puoi mettere su un sistema operativo da 32bit è minore di 4gb.
    Non può esistere un telefono da 32 bit con 8 gb di ram, cosi come i pc: quelli nuovi hanno tutti 4 o 8 gb di ram ma sono tutti per forza a 64 bit.
    perchè pensi si siano inventati questa taglia strana da 3gb sugli ultimi telefoni? perchè è il massimo supportato; se vuoi vado a vedere da marco polo quanto occupa un note ma vedrai che solo il sistema operativo terrà più di 2gb, quindi 3 gli sono stretti.

    Forse sei tu che non hai capito che 4 Gb in un sistema a 32 bit sono il massimo di ram allocabile da UNA SINGOLA APPLICAZIONE. Più applicazioni possono accedere a tutta la ram che vogliono. E, guarda caso, il computer che ho usato per la mia tesi di laurea (2000) aveva ben 6 costosissimi Gb di RAM, pur avendo un processore a 32 bit, perché’ necessitava di avere contemporaneamente in uso 4 programmi molto RAM-consuming. Quindi si, un telefono a 32 bit e 8 (per dire) Gb di RAM si potrebbe fare, e ogni applicazione avrebbe la sua bella dose di memoria. Per favore, informati prima di dire sciocchezze palesi come questa.

    Mi chiedi come avrebbero potuto aumentare le prestazioni senza passare ai 64 bit? ma usando la tecnologia esistente, senza inventarsi niente, avevano ancora molto spazio di miglioramento.

    E tu che ne sai? Conosci qualche ingegnere di Apple che ha lavorato ai processori recenti? E com’e’ che allora ci vuole un oct-core con clock maggiore per uguagliare le performance del chip di Apple? SI CHIAMA OTTIMIZZAZIONE!

    Se tu hai una scatola mezza vuota, usi lo spazio che ti rimane o ne compri una nuova?

    Ecco, bravo, e’ anche una questione di spazi fisici e di batteria, viste le dimensioni minori di u iPhone rispetto ai telefono concorrenti di fascia alta. TI rigiro la domanda: perche’ fare le cose complicate quando possono essere più semplici? (e tra l’altro la produzione del chip non costa neanche così’ tanto)

    Mi dici di avercela con apple, tu invece sei estremamente buonista. fanno la ca…. di implementare con estremo ritardo funzioni banali? “Ma poverini, ma non siamo nella loro testa, avranno i loro motivi, chi siamo noi per mettere in dubbio le azioni dei guru? siamo solo gente che ha comprato un modello da 64gb da 1000 euro, ma non per questo possiamo pretendere che sia perfetto no?”

    ma perche’ usi i termini senza conoscerne il significato? “Buonista”? Perché’ ho detto che il voler implementare funzioni BANALI rientra in una strategia? Come ho detto sopra, sono scelte che possono essere DISCUTIBILI, ovvero l’esatto opposto di quello che mi metti in bocca tu, che -come al solito peraltro- capisci quello che vuoi capire. Il punto, che tu hai volutamente ignorato, e’ la tua affermazione che tutti SOPRATTUTTO APPLE, seguirebbero google in quanto ad innovazione. Scegliere di non includere una determinata feature, specie quelle che citi, non ha nulla a che vedere con l’innovazione. Perché? Poche righe di codice e la feature ci sarebbe. Dove sta l’innovazione?

    Poi non ho capito perchè, quando samsung ha fatto il gear hai detto che è stato solo per anticipare apple, che invece è in grave ritardo con iwatch.

    Semplicemente perché sono DUE anni che si parla di sto benedetto iWatch, da quando Apple ha iniziato ad acquisire know-how in termini soprattutto di personale (esperti sulle cosiddette
    wearing technologies)

    è poi solo un anticipo di prestigio perchè non sono assolutamente prodotti concorrenti tra loro.
    Ora che apple si inventa il 64 bit, non lo sta facendo solo per il prestigio di anticipare samsung, a loro volta in grave ritardo, no, in quale altro modo tu che monti un prpocessore da 1,2 ghz puoi incrementare le prestazioni? non hai altra scelta se non passare a 64 bit, certo, l’idea di passare ad esempio ad un quad core da 2 ghz, già ampiamente presente sul mercato, non è certamente attuabile.

    Attuabile si, efficiente? Ma sono sicuro che tu sai perfettamente quello di cui apple ha bisogno. Sicuramente non di anticipare Samsung nei 64 bit, anche perché non pare che lo avessero neanche in progettazione.

    Per inciso a me non interessa nulla di cosa mi metti nel telefono, vuoi mettermi un’astronave da 1000 processori e 1000 gb di ram e me lo vendi a 300 euro? bene
    Vuoi mettermi un processorino da 40mhz e 1 mb ram ma me lo vendi a 600 euro perchè hai impiegato una caterva di ore di sviluppo? costa di più ma vediamo come va.

    Come va..? Stai scherzando o cosa? Quante centinaia di review dell’iPhone (o iPad) vuoi che ti mandi, con focus sul processore?

    1. Non hai capito assolutamente niente di quello che ho scritto.
      Le sciocchezze le stai dicendo tu perchè per far vedere la ram contano i bit del sistema operativo e non del processore: con windows a 32 bit i 4gb non li vedi, col 64 bit (che puoi montare anche sul processore da 32) li vedi.
      A quei tempi avrai avuto NT 64 bit, che però non era molto diffuso, quindi serve anche un supporto lato android che è arrivato ora con il 4.4

      In ogni caso samsung e windows sono arrivati al limite della tecnologia 32 bit perchè già stanno montando degli 8 core che diventano anche difficli da gestire dal SO.

      La metafora della scatola non l’hai capita, non parlavo di spazio fisico ma di spazio di miglioramento con la tecnologia attuale: visto che Apple usa hardware di due generazioni indietro rispetto alla concorrenza poteva raddoppiare le prestazioni senza inventarsi nulla.

      Quindi samsung non ha nemmeno in progetto il passaggio ai 64 bit ma a gennaio esce il primo telefono? in 3 o 4 mesi? mentre per fare un iwatch sono già serviti due anni e sono ancora in alto mare?
      Io non me lo aspetto prima del 2015.

      Che apple riesca a fare quello che fanno gli altri con meno risorse perchè investe in ottimizzazione e non in hardware più potente si è capito ma non è detto sia la scelta migliore: se mi vendi un’astronave a 300 euro ti faccio l’applauso perchè sei onesto, se mi vendi un hardware superato che riesci a fare andare bene ti applaudo perchè sei un bravo programmatore ma mi fermo li; poi voglio vedere come va.
      Intanto la tua scelta è più costosa, perchè le ore di lavoro costano più dell’elettronica, ma vediamo come va.
      Non con benchmark che non contano niente ma con l’uso quotidiano, con filmati dove si vedono i due terminali fare le stesse cose, con la durata della batteria, provandoli quando li vedo accesi nei negozi, con le imopressioni della gente, dei colleghi…io lavoro in un’azienda di più di 100 persone dove vedo tutti i tipi di telefoni.

      Continuo a dire che tutti (produttori android che si appoggiano a google, windows che sta inseguendo per mettersi al passo) guardano le nuove funzionalità diventate ormai degli standard, prendono quelle più interessanti, scartano quelle che non hanno avuto successo e le implementano.
      La stessa cosa è stata fatta da apple con ios7: un aggiornamento di funzionalità ormai immancabili che tutti avevano tranne loro più le uniche due cose interessanti, che ho già riconosciuto.

      La cosa è ovviamente comprensibile da chi installa android e da windows, che deve ancora metetrsi al passo, meno da chi continua a credere di essere il faro del mondo.

      Sto ancora aspettando cosa avrebbe introdotto ios7 che non fosse già presente su android, tranne touch id e 64 bit.

    2. matteo ha detto:

      Non hai capito assolutamente niente di quello che ho scritto.
      Le sciocchezze le stai dicendo tu perchè per far vedere la ram contano i bit del sistema operativo e non del processore: con windows a 32 bit i 4gb non li vedi, col 64 bit (che puoi montare anche sul processore da 32) li vedi.
      A quei tempi avrai avuto NT 64 bit, che però non era molto diffuso, quindi serve anche un supporto lato android che è arrivato ora con il 4.4

      No, mi dispiace ma non e’ necessario che il sistema sia a 64 bit. E il computer che utilizzavo, infatti, montava una semplice Red Hat a 32 bit.

      La metafora della scatola non l’hai capita, non parlavo di spazio fisico ma di spazio di miglioramento con la tecnologia attuale: visto che Apple usa hardware di due generazioni indietro rispetto alla concorrenza poteva raddoppiare le prestazioni senza inventarsi nulla.

      L’ho capita benissimo, non ti preoccupare (anche se c’azzeccava poco) l’ho solo usata per farti notare un altro aspetto, ma tant’è. Quanto alle prestazioni iPhone, mi risulta da TUTTE le recensioni che ho letto ad ogni uscita di un nuovo telefono che il processore fosse almeno veloce quanto quelli della concorrenza.
      E abbi pazienza, ma la tua frase: “Apple usa hardware di due generazioni indietro rispetto alla concorrenza poteva raddoppiare le prestazioni senza inventarsi nulla.” denota solo ed esclusivamente insofferenza, e anche un po’ di acidita’. Perché avrebbero dovuto fare ciò, proprio non si capisce. Parli come se avessi fastidio che Apple sia arrivata prima in questa cosa.. Guarda che qui non si vince niente.. Apple ha costruito un gran processore. Spiegami perché ti da fastidio, se non per il fatto che ha lasciato la concorrenza un (bel) po’ indietro.

      Quindi samsung non ha nemmeno in progetto il passaggio ai 64 bit ma a gennaio esce il primo telefono? in 3 o 4 mesi? mentre per fare un iwatch sono già serviti due anni e sono ancora in alto mare?
      Io non me lo aspetto prima del 2015.

      Cosa ne sai tu se Apple e’ in alto mare? Cosa ne sai dei progetti che hanno? Delle funzioni che avrà. Dell’hardware? Delle prestazioni? Per favore, evita di parlare di cose di cui nessuno, e tu tantomeno, ha la piu’ pallida idea.
      Quanto a Samsung… Staremo a vedere…

      Che apple riesca a fare quello che fanno gli altri con meno risorse perchè investe in ottimizzazione e non in hardware più potente si è capito ma non è detto sia la scelta migliore: se mi vendi un’astronave a 300 euro ti faccio l’applauso perchè sei onesto, se mi vendi un hardware superato che riesci a fare andare bene ti applaudo perchè sei un bravo programmatore ma mi fermo li; poi voglio vedere come va.

      Apple non investe in hardware… Tanto e’ vero che progetta i propri chip. Vabbe’, ma tanto tu sei perfino convinto che l’hardware superato significhi 1 Gb di ram anziche’ 2…

      Non con benchmark che non contano niente ma con l’uso quotidiano, con filmati dove si vedono i due terminali fare le stesse cose, con la durata della batteria, provandoli quando li vedo accesi nei negozi, con le imopressioni della gente, dei colleghi…io lavoro in un’azienda di più di 100 persone dove vedo tutti i tipi di telefoni.

      I benchmark danno una misura della velocità’ con cui un processore esegue le istruzioni. Se si parla di prestazioni pure, allora si, che contano. Ovvio che poi ci deve essere l’integrazione hardware-software, che nei dispositivi iOS, mi dispiace per te, ma e’ ancora imbattuta. Si chiama ottimizzazione.

      La cosa è ovviamente comprensibile da chi installa android e da windows, che deve ancora metetrsi al passo, meno da chi continua a credere di essere il faro del mondo.
      Sto ancora aspettando cosa avrebbe introdotto ios7 che non fosse già presente su android, tranne touch id e 64 bit.

      Aspetta pure. Il discorso non verteva MINIMAMENTE su quello.

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