Samsung fa il verso ad Apple Store in collaborazione con Best Buy

La scorsa settimana, Samsung ha annunciato la volontà di creare dei servizi store-in-store all’interno dei centri commerciali della catena Best Buy. La mossa permetterà a Samsung di raggiungere capillarmente il mercato “reale” in poco tempo e con bassi costi, cercando in qualche modo di fare concorrenza agli Apple Retail Store di Cupertino che si sono dimostrati vincenti.

Samsung e Best Buy intendono aprire entro questa estate 1400 punti vendita Samsung nei centri commerciali della catena:

Ai Samsung Experience Shop, i consumatori possono testare l’intera offerta di prodotti mobili di Samsung, inclusi gli smartphone, i tablet e il laptop, collegandoli a videocamere e accessori. Tutto in un unico posto. I negozi permetteranno ai consumatori di interagire con ed acquistare gli ultimi prodotti di Samsung e testare quanto bene questi dispositivi lavorino tra loro per arricchire le loro vite.

Alcuni Experience Shop, spiega Best Buy, avranno anche a disposizione degli esperti Samsung (dotati, ovviamente, di una maglietta blu) che aiuteranno gli utenti interessati a risolvere qualsiasi dubbio:

Questi SamsungExperienceConsultant appositamente istruiti assisteranno i clienti con dimostrazioni di prodotti, assistenza, impostazione di un account Samsung, registrazione della garanzia e supporto post-acquisto.

Samsung ha così elencato praticamente tutte le feature di un Apple Store. I negozi di Apple, fortemente voluti dall’ex CEO della compagnia di Steve Jobs, che si concentrano proprio sul supporto al cliente anche a seguito dell’acquisto di un prodotto. Samsung, con il suo ruolo sempre maggiore sul mercato mobile, avrà così una nuova arma da sfoderare contro Cupertino.

La compagnia coreana non è la prima a cercare di imitare l’esperienza degli Apple Retail Store. In passato ha già aperto dei Samsung Store, mentre ci hanno provato anche Microsoft, con i suoi Microsoft Store, e persino JCPenny, che dopo avere fatto CEO Ron Johnson, creatore proprio insieme a Jobs del primo Apple Store, non è stato in grado di ripetere la magia eseguita oltre dieci anni fa nei negozi della sua catena.