Le nuove sedute del processo Apple VS Samsung si sono concluse. La scorsa notte, la giuria ha deciso che la compagnia coreana dovrà pagare, per avere violato i brevetti di Cupertino, la bellezza di 290 milioni di dollari.
Durante il mese di agosto dello scorso anno, una differente giuria era giunta alla conclusione che Samsung avesse violato i brevetti di Apple, e per le sue violazioni avrebbe dovuto pagare una somma di poco superiore al miliardo di dollari. Dopo avere studiato il caso con maggiore dettaglio, il giudice Lucy Koh aveva determinato che la cifra fosse troppo alta, imponendo che Samsung dovesse pagare ad Apple danni per un valore inferiore ai 600 milioni di dollari. La cifra precisa è stata decisa nel corso delle ultime sedute del processo di questi giorni.
Sarebbero, secondo la giuria, 290 456 793 i dollari che Samsung deve pagare ad Apple. Si tratta di una cifra ben inferiore a quella inizialmente indicata dalla giuria del 2012, ma soprattutto una cifra comunque inferiore alle richieste di Apple.
Samsung puntava infatti a sborsare esclusivamente 50 milioni di dollari, mentre Apple aveva chiesto che fossero pagati alle casse di Cupertino 380 milioni di dollari.
Apple ha commentato l’accaduto ad AllThingsD:
Per Apple, questo caso ha riguardato sempre i brevetti piuttosto che i soldi. Ha avuto a che fare con l’innovazione e il duro lavoro che serve ad inventare prodotti che la gente ama. Mentre è impossibile mettere un prezzo a questi valori, siamo grati alla giuria per avere mostrato a Samsung che copiare ha il suo prezzo.
Samsung ha invece spiegato:
Siamo delusi dalla decisione di oggi, che è in larga parte basata su un brevetto che lo US Patent and Trademark Office ha recentemente ritenuto invalido. Mentre ci muoviamo verso nuovi ricorsi, continueremo ad innovare con le nostre tecnologie e i grandi prodotti che sono amati da così tanti dei nostri clienti in giro per il Mondo.
La situazione, insomma, potrebbe non essere ancora risolta.
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aros 22/11/2013 il 13:22
Questi amore che ha Apple e Samsung per i loro prodotti fa venire il vomito, i soldi non sono importanti e neanche i fatturati. Siamo talmente innamorati dei loro prodotti che ci siamo scordati di amare gli altri e la vita. Benvenuti nel futuro.