Samsung fa il verso ai video promozionali di Apple in cui vengono mostrati i dettagli della produzione di Apple Watch. Non è una presa in giro, anche se la voce inglese a commentare l'assemblaggio del Galaxy S6 Edge non può non ricordare quella di Jony Ive.
Samsung torna a colpire. E ormai c’è da credere che l’azienda Coreana non si faccia grossi problemi a copiare spudoratamente Apple in ogni sua mossa. Se non siete convinti che i nuovi Galaxy S6 abbiano elementi di design che ricordano molto da vicino iPhone 6, potrebbe convincervi questo nuovo video, intitolato “Designing Possibile” pubblicato da Samsung.
Le immagini mostrano dettagli della produzione di un Galaxy S6 Edge, sottolineando la qualità dei materiali e la precisione della lavorazione del nuovo smartphone ammiraglio di Samsung. Il video, però, non può non fare tornare alla memoria i video promozionali lanciati da Apple solo un mese fa durante l’evento di presentazione di Apple Watch “Spring Forward”.
Come nel video di Samsung, anche nei video di Apple si osservano i dettagli della produzione di Apple Watch nelle sue varianti, a partire dalla materia prima, passando per il processo di estrusione e finitura delle superfici, per terminare con l’assemblaggio del prodotto finito.
Entrambe i video sono caratterizzati dalla stessa tecnica: oggetto su fondo nero che viene illuminato da una luce intensa che ne evidenzia i dettagli. L’intento di entrambe i video sembra essere lo stesso: assicurarsi che il potenziale acquirente si renda conto della cura profusa per produrre quello che potrebbe essere il suo ultimo acquisto.
Come ciliegina sulla torta, il video è narrato da una voce dall’accento britannico che non può non ricordare quella sinuosa di Jony Ive, senior VP di Apple per il design che è ormai la voce narrante ufficiale dei video presentativi di Apple per i suoi nuovi dispositivi.
Questo spot pubblicitario non farà certo piacere ad Apple, che ha già espresso più volte il suo disappunto nelle politiche di Samsung (anche in tribunale).
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Gaetano d'Innocenzo 06/05/2015 il 20:53
Questi sono più tristi di un interista…