Un dipendente di un Apple Store di New York è stato arrestato per un losco affare con le carte regalo. Non è un tipo di notizia che di solito diamo, ma il nome del dipendente non si può ignorare. Proseguite nell’articolo per conoscere il suo nome.
Come si chiama…
- Il più goloso pasticciere arabo? Allick Li Babà.
- Il più abile falegname cinese? Chan Kio Din.
- Il più abile falegname cinese? Andrej Comaski Neboski.
- Il più sanguinario terrorista congolese? Mobuto Nabomba.
- Il figlio di Ali Babà? Ali Bebè.
- Il più famoso panchinaro giapponese? Yoko Poko Mayoko.
- Il più famoso ladro americano? Ruben Profit.
Non so se queste “barzellette sui nomi” vi abbiano fatto ridere, magari vi sembrano stupidi giochi di parole basati sulla storpiatura dei nomi, ma da quando ho letto la notizia che sto per riportarvi inizio a pensare che i suddetti nomi non siano inventati ma realmente esistenti.
L’ultimo della lista infatti, Ruben Profit, esiste davvero e lavorava in un Apple Store del Queens, a New York, almeno finché non l’hanno arrestato. Mr. Profit abusava dei privilegi che aveva in quanto dipendente di un Apple Store per procurarsi illecitamente numerose carte regalo Apple da migliaia di dollari, per poi rivenderle ad un decimo del prezzo. Questo giro di affari gli ha portato quindi nelle tasche una cifra relativamente esigua (meno di 100.000$), facendo però un danno da un milione di dollari ad Apple. Chissà se era veramente così convinto di farla franca. Ingenuità di un ragazzo di 24 anni che ora dovrà farsi 15 anni di carcere.
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Naturalmente, per ridurre in modo significativo il numero di furti nei negozi, è necessario avere dipendenti collaudati e telecamere a circuito chiuso. non sarebbe male anche pensare in anticipo alla sicurezza dei locali in generale. Insomma, il furto non è la cosa peggiore che possa capitare. Un incendio o un’alluvione possono causare molti più danni. Ecco perché ho installato un sistema di sicurezza nel mio negozio all’indirizzo https://ajax.systems/it/. Per me è il modo più affidabile per proteggermi dal rischio di spendere troppo per recuperare una perdita.