Report: ecco perché Walmart non supporterà mai Apple Pay

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Walmart è uno dei tanti rivenditori appartenente al consorzio MCX, una realtà che ha deciso di crearsi il proprio servizio di pagamenti mobile, chiamato CurrentC. Proprio per questo, il rivenditore, insieme a diversi altri, ha deciso di non supportare Apple Pay. Un nuovo report proveniente da re/code fa luce sui motivi della cosa, sottolineandone uno in particolare: le alte commissioni da pagare al momento delle transazioni, che si avvicinano molto a quelle delle carte di credito. 

Questo, secondo il portale, è il motivo per cui Walmart “non supporterà mai Apple Pay”. CurrentC, dall’altro lato, offre commissioni minori.

Su re/code si può leggere:

Dal momento che Apple Pay supporta le carte di credito Visa e MasterCard, Walmart e altri rivenditori MCX credono che il sistema di pagamento basato su iPhone si limiti a perpetuare la tradizionale struttura di tassazione che loro condannano. Il servizio CurrentC di MCX, dall’altro lato, favorisce transazioni basate su carte brandizzate, o una connessione con un account dell’acquirente – tutti sistemi che prevedono commissioni più basse degli acquisti con carta di credito.

Nel video qui sotto è possibile vedere un frammento della conferenza Money2020, in cui Cook, un dirigente Visa e altre figure di rilievo nel mondo dei pagamenti, discutono della cosa. Se avete un po’ di familiarità con la cosa potete godervi la discussione.

Apple Pay, svelato durante l’evento Apple di Settembre, è il nuovo sistema di pagamenti mobile della casa di Cupertino. È attivo negli Stati Uniti dalla seconda metà del mese di Ottobre, e sfrutta il chip NFC presente negli iPhone di nuova generazione (e in futuro anche quello di Apple Watch) per effettuare pagamenti in modo semplice ed intuitivo.

Non abbiamo ancora indicazioni precise riguardo la data di arrivo di Apple Pay sul suolo del Vecchio Continente. Né, ovviamente, riguardo la sua possibile adozione.

via | 9to5mac

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