La domanda di professionisti specializzati nella realizzazione di siti web è in continuo aumento e, laddove c’è forte richiesta, si verifica anche l’aumento dell’offerta. Basta fare una rapida ricerca online per rendersi conto di quanti professionisti specializzati in sviluppo e programmazione esistono sul mercato.
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Come trovare allora quello giusto in questa moltitudine? Come capire, tra tante, qual è la realtà migliore a cui affidarsi per ottenere delle consulenze per la realizzazione di siti?
Questa guida cercherà di aiutare imprenditori del web, o aspiranti tali, a scegliere il partner giusto a cui affidarsi.
Farsi guidare dal “prezzo”
Uno degli errori più comuni quando si cerca un’agenzia per la realizzazione di siti web è basare la scelta esclusivamente sul prezzo. È comprensibile voler risparmiare, ma nel mondo del web design e dello sviluppo, il vecchio detto “chi più spende, meno spende” è più vero che mai.
Un sito web non è solo un insieme di pagine belle da vedere: è uno strumento di business che deve funzionare, attrarre utenti e convertire. Se un’agenzia propone un prezzo insolitamente basso, è legittimo chiedersi cosa verrà sacrificato: qualità del codice? Esperienza utente? Ottimizzazione SEO? Assistenza post-lancio?
La soluzione non è necessariamente scegliere l’opzione più costosa, ma valutare il valore dell’offerta. È bene chiedere sempre dettagli su cosa è incluso nel prezzo, su eventuali costi nascosti e sulle garanzie di assistenza futura.
Meglio investire di più in un sito solido e scalabile, piuttosto che doverlo rifare dopo pochi mesi perché non funziona come dovrebbe.
Scegliere solo in base al gusto estetico
Un sito bello da vedere è importante, ma non basta. Troppo spesso si sceglie un’agenzia solo perché ha realizzato siti visivamente accattivanti, senza considerare aspetti fondamentali come funzionalità, performance e conversione.
Un design accattivante è utile se è pensato per migliorare l’esperienza utente e guidare l’utente verso l’azione desiderata (acquisto, contatto, iscrizione). Ma se un sito è esteticamente perfetto e poi è lento, difficile da navigare o non ottimizzato per mobile, il danno per il business è enorme.
Quando si valuta un’agenzia, è importante chiedere di vedere case study e risultati concreti: quanto traffico hanno generato i siti realizzati? Quanto hanno migliorato la conversione per i clienti? Quali strategie di UX e SEO sono state implementate?
In sintesi, non bisogna farsi sedurre solo dall’estetica: un sito deve funzionare, non solo piacere.
Preventivi frettolosi
Se un’agenzia invia un preventivo dettagliato senza neanche aver approfondito le esigenze del cliente, è bene fare attenzione: probabilmente sta proponendo una soluzione standardizzata, che potrebbe non essere adatta al proprio progetto.
Ogni sito web ha obiettivi, target e necessità diverse. Un e-commerce ha esigenze diverse da un blog, così come un sito aziendale non ha le stesse priorità di una piattaforma complessa. Un buon preventivo dovrebbe essere il risultato di un’analisi preliminare, in cui l’agenzia ascolta le tue necessità, valuta la concorrenza e propone una strategia su misura.
È importante diffidare delle proposte “one-size-fits-all” e fare domande: come verrà gestito lo sviluppo? Ci saranno revisioni? È prevista un’ottimizzazione SEO di base? Quali sono i tempi di consegna realistici?
Se un’agenzia non ha tempo di approfondire questi aspetti prima di fare un preventivo, difficilmente avrà il tempo di seguire bene il cliente nel processo di realizzazione.