Rdio lancia un servizio per l'ascolto senza limiti di musica a 3,99 dollari al mese. Molto meno di quanto chiede Spotify, e molto meno di quanto chiederà Apple per il suo nuovo iTunes Radio che sarà lanciato sulle fondamenta di Beats Music durante la WWDC di giugno.
Secondo le voci di corridoio, Apple starebbe per lanciare un servizio di streaming musicale a pagamento. Lo suggeriscono un aggiornamento di iOS e i rumor che con insistenza di susseguono da giorni. E siccome Apple fa paura, la concorrenza sfodera tutte le armi. Grooveshark chiude, Spotify annuncia una conferenza entro la fine del mese, e ora Rdio lancia un nuovo servizio in abbonamento a 4 dollari al mese. Meno della metà di quello che chiede la concorrenza, e che certamente chiederà Apple.
Chiamato Rdio Select, il servizio permetterà di ascoltare senza limiti tutta la musica di Rdio, senza interruzioni pubblicitarie a 329 kbps. Sarà permesso lo skip illimitato delle tracce, e sarà anche possibile scaricare fino a 25 tracce al giorno dal catalogo del servizio.
Il CEO di Rdio Anthony Bay ha paragonato questa offerta intermedia ai voli aerei, sostenendo che Rdio, fino ad oggi, è stata come una compagnia aerea che fornisce solo voli in prima classe:
Abbiamo volato solo in aeroplani che avevano la prima classe. Ma c’è anche la classe economica.
Rdio Select ha dei limiti rispetto all’offerta da 10 dollari al mese disponibile fino ad oggi (e ancora sottoscrivibile per chi lo volesse). Rdio Select non consente infatti di scaricare un numero illimitato di brani musicali, ma il risultato è un prezzo particolarmente aggressivo che infastidirà di certo la concorrenza.
Il servizio musicale di Spotify, ad esempio, costa 10 dollari al mese. E questo dovrebbe essere anche il costo dell’abbonamento mensile per il servizio di Apple basato su Beats Music, che a quanto pare non avrà alcuna controparte gratuita.
Ci si attende che Apple introdurrà il suo nuovo servizio di streaming musicale durante la WWDC del prossimo 8 giugno. Il servizio dovrebbe essere integrato in iOS 8.4 e iTunes, e probabilmente sarà allargato a nuovi paesi (finalmente) come l’Italia.
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