Psystar denuncia Apple, uomo morde cane

Il caso Apple VS Psystar continua a far parlare di sé. La società produttrice dei Mac Cloni, dopo la denuncia in luglio da parte di Apple aveva tempo fino agli ultimi giorni di agosto per depositare una “risposta” alle accuse dell’azienda di Cupertino. Con una sovversione logica niente male, tale risposta è arrivata sotto forma di controdenuncia da parte di Psystar, che accusa Apple di abusare del proprio monopolio e di violare due specifiche leggi antitrust imponendo con la propria EULA che Mac OS X giri solo su hardware Apple.

La mossa di Psystar, per quanto possa sembrare stravagante, è anche l’unica carta che gli avvocati della società potessero giocare. In risposta ad una accusa di violazione del copyright, i legali di Psystar proveranno a dimostrare che tale copyright viene esercitato in maniera fraudolenta in violazione dello Sherman Antritust Act e del Clayton Antitrust Act. I difensori dell’azienda produttrice degli Open Computer cercheranno anche di provare che quello di Apple è un monopolio di cui la società di Cupertino abusa.

Il responsabile di Psystar, Rudy Pedraza, ha rilasciato una dichiarazione a C|Net in cui spiega qual’è l’obiettivo principale di questa controdenuncia:

Ciò che vogliamo fare è offrire un’alternativa, un’opzione. Non è che la gente non voglia usare Mac OS X, molti sono  aperti all’idea, ma non sono abituati a spendere quantità esorbitanti di denaro per qualcosa che è semplice hardware generico

In pratica è la solita vecchia storia: i Mac costano molto di più dei PC e quindi è giusto violare la licenza d’uso di un prodotto. L’unica differenza è che per la prima volta qualcuno cerca di aggrapparsi a questo scalcinato luogo comune per imbastirci un’azione legale. Per quanto riguarda l’accusa di “monopolio”, non si può dare del tutto torto alla Psystar, almeno in termini semantici: il software di Apple può girare solo su hardware approvato da Apple e dunque non vi è concorrenza nella fornitura di un supporto hardware al sistema operativo di Apple.

Il problema però, in questo caso, è meramente logico. Apple non è un produttore di software, ma un produttore di computer completi e finiti sui quali gira un software sviluppato appositamente. Non c’è nulla di illegale in questa scelta o in questo “monopolio”, se preferite. Come suggerisce Leigh McMullen di Cult of Mac, procedendo in questa direzione, perché non lamentarsi allora delle restrizioni imposte da Microsoft, che per la X-Box usa solo hardware selezionato  e un software che non può essere installato su altri sistemi, o di Sony che fa la stessa cosa con la PS3.

Adesso Apple ha tempo un mese per rispondere alle accuse. Nel frattempo Rudy Pedraza, senz’altro uno a cui non dispiace gettare benzina sul fuoco, ha fatto sapere che Psystar sta progettando un clone laptop. Forse farebbe meglio a preoccuparsi delle modalità di rimborso per i propri clienti: se Psystar dovesse perdere la causa, l’azienda potrebbe essere costretta a ritirare tutti gli Open Computer dotati di Mac OS X venduti finora.

Voi che ne pensate? Chi la spunterà?

15 commenti su “Psystar denuncia Apple, uomo morde cane”

  1. Le basi logiche di questa azione di Psystar ci sono e sono decorose, i riscontri legislativi ci sono, un po’ labili ma possono essere interpretati in questo modo, il sistema giuridico statunitense è però legato alle sentenze molto più che al diritto e il giudice spesso decide in difformità alla legge interpretandola in un certo modo, la conseguenza è che chi ha un avvocato più performante vince perchè convince il giudice della propria ipotesi. Qui, per ottenere una sentenza favorevole, bisognerebbe che il giudice avesse avuto salva la vita per merito di una specifica funzione della window :-)

    Rispondi
  2. Ecco giusto e dopo vogliamo l’hardware del wii anche nella playstation, perche’ non e’ giusto che il wii voglia tenersi il suo hardware solo in quei scatolotti bianchi, e poi vogliamo il motore della lamborghini nelle ritmo cabrio, e poi vogliamo le tette di pamela anderson nel corpi tutte le donne perche’ non e’ giusto sto monopolio!!! Liberta’ bla bla bla’!

    Rispondi
  3. Apple rischia e rischia molto.
    “In pratica è la solita vecchia storia: i Mac costano molto di più dei PC”

    no
    da quando Apple è passata a Intel
    “i Mac costano sono dei PC”

    questo è il punto il Mac è un normale PC con OSX.
    ed è su questo che fa leva psystar.

    Rispondi
  4. Il punto non e’ l’hardware apple nei PC (cosa che e’ gia’ realta’) ma e’ che Apple scrive un software specifico per la piattaforma harware di sua scelta (perfettamente legittimo) ma vuole impedire che uno acquisti regolarmente tale software e provi a farlo girare su un hardware diverso! Apple ti fa firmare un accordo in cui ti obbliga a NON utilizzare il software che hai comperato su una macchina diversa da quella che lei ti vende. E’ come se Sony mi vendesse il software della playstation e poi mi impedisse di provare ad usarlo sul mio mac! Se lo voglio fare, e ci riesco non e’ giusto che lo faccia!
    E’ come se compero un ipod e poi decido di aprirlo per smontarlo pezzo per pezzo e ci cambio l’hard disk! Se lo faccio perdo la garanzia ma legalmente lo posso fare! Ci mancherebbe altro!

    Rispondi
  5. @ Paperino:
    In realtà non c’è nulla di prettamente illegale nemmeno nel costruirsi un hackintosh (sempre che lo si faccia modificando una copia non piratata di Leopard) , ma si prefigura semplicemente una violazione della EULA, ovvero di un contratto fra licenziatario e licenziato.

    Su queste basi Apple avrebbe potuto fare ben poco contro Psystar, l’EULA è quanto di più controverso a livello legale.

    Apple ha deciso di denunciare i clonatori per violazione del copyright. Nello specifico per aver modificato un software proprietario (di Apple) in modo che funzioni su altri computer e per aver modificato gli aggiornamenti forniti da Apple in modo che funzionino per gli acquirenti degli open computer.

    Rispondi
  6. [quote]
    perché non lamentarsi allora delle restrizioni imposte da Microsoft, che per la X-Box usa solo hardware selezionato e un software che non può essere installato su altri sistemi, o di Sony che fa la stessa cosa con la PS3.
    [/quote]

    In effetti nessuno si lamenta, perché sulla prima xBox è possibile installare un sistema operativo alternativo (con funzioni Media Center) e sull’attuale PS3 è possibile installare una versione specifica di Linux. Direi quindi che questa dichiarazione è decisamente poco interessante (e chi l’ha rilasciata fa, mi spiace per lui, la figura dell’incompetente informatico).

    Quando si trova il modo di far girare software sull’architettura di una console (che non è la “solita” x86 come sui Mac attuali) nessuno denuncia nessun’altro.

    Solo Apple usa lo strumento della denuncia per difendere il proprio mercato: non mi viene in mente un altro produttore altrettanto “chiuso” che faccia valere i propri diritti attraverso la magistratura piuttosto che attraverso la bontà del proprio prodotto.

    Di cosa hanno paura in Apple? I loro somputer sono “migliori” dei cloni: perché temono che la gente non li compri? Anche i Sony VAIO costano di più di altre marche di notebook, eppure vendono uno sfacelo perché sono migliori.

    Quindi, cara Apple, non aver paura di perdere l’1% del tuo mercato a favore dei cloni. L’altra faccia della medaglia rappresenta una crescita esponenziale dell’uso del tuo OS da parte degli utenti (+utenti –> +acquisti –> +software proprio e di terze parti).

    E facciamolo decollare definitivamente questo mondo MAC. Avanti senza paura su tutti i calcolatori del mondo, e non solo quelli marchiati “Design in Cupertino”!

    Rispondi
  7. LImo dice:

    In effetti nessuno si lamenta, perché sulla prima xBox è possibile installare un sistema operativo alternativo (con funzioni Media Center) e sull’attuale PS3 è possibile installare una versione specifica di Linux. Direi quindi che questa dichiarazione è decisamente poco interessante (e chi l’ha rilasciata fa, mi spiace per lui, la figura dell’incompetente informatico).

    Beh ma a dire il vero su un Mac ci puoi far girare quello che vuoi. Qui la questione è quella opposta: perché Mac OS X non deve poter girare su tutto l’hardware disponibile al mondo?

    Secondo me (e secondo molti altri, nonché secondo Apple) perché sarebbe una pessima idea e Apple ha tutto il diritto di vendere i propri computer “completi”. Chi non è d’accordo non compri un Mac, punto. E’ il libero mercato, no?

    Rispondi
  8. @ Camillo Miller

    se è vero che Apple vende computer “completi” allora perchè ti vendono anche il solo sistema operativo a parte? perchè vedi, dal momento che Apple vende il solo sistema operativo allora deve sottostare alle stesse regole a cui stà la concorrenza…..all’antitrust non piacerebbe che Microsoft con il 90% del mercato a suo favore si mettesse a vendere i suoi “computer completi” utilizzando la stessa eula di Apple….allora che mi dici?

    Rispondi
  9. Che quello è il perno della questione su cui di muovono gli avvocati di psystar, effettivamente.
    Resta da capire come una scelta che lede di fatto la possibilità di vendere più prodotti sia da interpretare come “monopolio”…

    Che in effetti la mossa più intelligente da parte di Apple sarebbe quella di regalare Mac OS X. Solo agli utenti Mac ovviamente che acquisterebbero la prima copia insieme ad un Mac. In questo modo nessuno avrebbe da ridire nulla. La ricaduta economica per Apple sarebbe risibile. Pochi milioni di dollari in meno per una crescita esponenziale nell’acquisto di un computer in cui il sistema operativo non costa nulla.

    Rispondi
  10. @ Camillo Miller

    Penso che tu stia facendo un pò di confusione, ti prego di non prenderla come una critica, ma come una discussione costruttiva.
    Il nocciolo della questione “monopolio” è riferito al “monopolio del mondo Mac” nel senso che integrare un controllo nel sistema in grado di generare un Kernel Panic nel caso non venga individuato un hardware Apple, obbliga i consumatori a pagare di più per la stessa cosa (lo stesso hardware degli altri ma l’ho pagato un prezzo al di fuori delle regole di mercato).

    Penso,inoltre che l’alternativa di “regalare” il sistema operativo ai legittimi proprietari di hardware apple non sia fattibile,perchè genera tanti controsensi….ad esempio, “ho comprato un Apple quindi ho diritto a tutti i sitemi del futuro,se no perchè?” “E quando il mio hardware sarà troppo vecchio? Dovrò comprarne un altro sempre con un prezzo non commisurato a quello che stò comprando”…..non mi sembra una gran soluzione.
    Penso che la cosa giusta sarebbe modificare l’eula attuale del sitema operativo e riportare i prezzi dell’hardware apple sul pianeta terra (alliearli a tutti gli altri…..se le altre aziende ci guadagnano lo stesso non credo che Apple ci rimetterà).

    Rispondi
  11. @ Gruppio77:
    Si si tranquillo, anzi la discussione mi piace molto :-) Siete dei fantastici lettori! ;-)

    Io comunque intendevo davvero gratis per sempre. Apple non è Microsoft, ci è sempre andata pari o in perdita con i propri sistemi operativi. Alla Apple non c’è una vera distinzione fra chi progetta il software e chi progetta l’hardware (inteso come soluzione costruttiva e scelta dei componenti, nonché customizzazione dei componenti). Lavorano fianco a fianco, e le due cose si integrano in continuazione.

    Un controllo che generi un kernel panic volontario non c’è nel software. Semplicemente Leopard e le altr versioni di OS X sanno che possono girare solo con hardware specifico e quindi si impallano se il controllo del sistema non va a buon fine.

    In realtà di controlli veri e propri volti a scoraggiare l’installazione sui cloni non ce ne sono o sono facilmente aggirabili in quanto Apple non mira a distruggere gli appassionati di Hackintosh, ma solamente a limitare la diffusione di cloni con cui altre aziende possano speculare.

    Il fatto che il software serva per vendere hardware specifico, non è nulla di strano. E’ solo un modello diverso da quello Microsoft che oramai sembra l’unico possibile e immaginabile! Migliore, peggiore? A discrezione degli utenti. Almeno fdal punto di vista delle prestazioni il risultato è migliore. E le critiche di chi dice che Mac OS X è un buon sistema solo perché gira su hardware scelto, è assurda. (non che tu sostenessi questa tesi, ma è una delle critiche classiche).

    E comunque legalmente le EULA sono un casino, ma difficilmente la psystar riuscirà a provare che il contratto di Apple “è sbagliato” e quindi infrangerlo è giusto.

    P.s. ma davvero sei convinto che i Mac costano ancora troppo? e quanto devono venire? Quanto un Presario da 700 euro che cade a pezzi se solo lo guardi.

    Io so solo che i soldi che ho speso per il mio iMac, come prestazioni, affidabilità, qualità e soprattutto supporto e risoluzione problemi sono stati un ottimo investimento…

    Non posso dire altrettanto per i 700 euro di portatile Asus che per motivi di lavoro ho dovuto acquistare (non lo uso io) e che da subito mi è sembrato una carretta ambulante. (nonostante caratteristiche nominali leggermente meno spinte di un MacBook)

    Scusa ma sono finito un po OT :-)

    Rispondi
  12. @ Camillo Miller

    Penso che la filosofia “gratis per sempre” sia la via più veloce per chiudere baracca, sinceramente non ho mai lavorato all’ufficio amministrazione della Apple per poter dire che ci vanno in pari o addirittura in perdita, e nemmeno ho mai lavorato in ufficio tecnico per poter vedere nel dettaglio le mansioni dei vari reparti, però penso che se anche hai del “fatturato” per rimanere aperto ci vuole “l’utile”…mi spiego? a meno che Apple non sia un ente benefico.

    Per queste ragioni, indipendentemente dal mio pensiero sul meglio/peggio/dipende, credo che la soluzione migliore sia un “allineamento dei prezzi”……per evitare il ripetersi del fenomeno psystar.

    Altrimenti, dopo una psystar ne arriverà un’altra, e di sicuro per Apple arriveranno tempi duri……purtroppo.

    Ma è la dura legge x86!

    Ciao a tutti e a presto!

    Rispondi
  13. mah….penso che la psystar abbia fatto bene, anche se devo dire che la Apple ha dalla sua un design che non lascia indifferenti……e non sto parlando solo del fatto che sono “belli”…..sono “ragionati” e anche belli…..(basta guardare i trsformatori per macbook, con avvolgicavo, il macbookpro G4 era in acciaio anodizzato perchè FANLESS, gli HD nel fisso sono a rack con plug diretto sulla motherboard, senza cavi…il mag-safe, multitouch ecc ecc) sono cose che anche loro devono pagare, e sicuramente facendo questi prodotti all-in-one ne esce una ottima cosa…..le cose migliori si pagano sempre piu delle cose comuni…..
    però allora se vogliono le cose blindate, non dovrebbero vendere nuovi OS, ma vendere “aggiornamenti”…..e secondo me questo è l’asso nella manica della mac, al massimo finisce che la psystar deve chiudere e la Apple non puo vendere se non aggiornamenti….fine

    Rispondi

Lascia un commento