Dopo anni di soluzioni alternative, Plex ha rilasciato la sua prima app ufficiale per Apple TV. Disponibile gratuitamente su App Store, l’app permette di accedere ad uno dei servizi di sincronizzazione e streaming locale di media più apprezzati di sempre.
L’app ufficiale per Plex esiste da tempo su iPhone e iPad, oltre che su Roku, Google TV e diversi altri dispositivi, l’azienda ha scelto di non lavorare alla sua applicazione ufficiale per Apple TV fino a quando Apple non avrebbe introdotto un App Store aperto agli sviluppatori di terze parti.
L’annuncio dello sviluppo di Plex per Apple TV era arrivato sostanzialmente in concomitanza con la presentazione del nuovo set-top box di Apple. Proprio nei primi giorni di settembre il co-fondatore di Plex Scott Olechowski aveva scritto di essere più che interessato allo sviluppo di Plex su Apple TV.
Per anni applicazioni di terze parti hanno cercato di sfruttare i contenuti condivisi da un Plex Media Server con soluzioni alternative, richiedendo ad esempmio di effettuare il jailbreak di Apple TV o sfruttando falle nell’app Trailers della seconda e terza generazione di Apple TV.
Plex è stato lanciato per la prima volta nel 2007, e gli sviluppatori hanno tenuto fede alla loro intenzione di lanciare l’applicazione per Apple TV il prima possibile. Usando la base dell’applicazione per iOS, gli sviluppatori sono riusciti a lanciare immediatamente l’app, anche se avrebbero preferito una soluzione nativa con codice scritto da zero (che certamente arriverà tra qualche tempo).
Nel frattempo applicazioni alternative come Simplex avevano già preso posto su App Store, ma Plex non si lascia scoraggiare, definendo il suo software per Apple TV uno dei più ricchi in termini di funzioni.
Plex permette di impostare i proprio media su un singolo computer, chiamato Plex Media Server, e accedere a questi contenuti da un computer locale o remoto, con organizzazione automatica di contenuti e metadati per film e serie televisive.
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