I programmi per lo scambio di dispositivi si avvicinano sempre più all’Italia. Dopo essere stati lanciato negli Stati Uniti, il servizio di scambio di iPad è arrivato anche in Inghilterra, Germania, Spagna e Francia.
Il programma permette di portare un vecchio modello di iPad in un Apple Store in cambio di uno sconto sull’acquisto di un nuovo tablet marchiato Apple. Il programma è partito solo lo scorso mese negli Stati Uniti e in Canada (durante la Giornata della Terra). L’obiettivo di Cupertino è quello di smaltire vecchi dispositivi inutilizzati in maniera sicura, dando agli utenti la possibilità di risparmiare qualche soldo sull’acquisto di un nuovo dispositivo.
Gli utenti possono portare in un Apple Store un iPad 2, iPad 3, iPad 4 o iPad mini per ottenere credito al’interno del negozio. iPad Air e iPad mini di ultima generazione (quello dotato di Retina Display) non sono ancora inclusi nell’offerta. L’azienda non ha rivelato ufficialmente quanto credito concederà agli utenti internazionali che porteranno il loro vecchio dispositivo in uno store, ma è possibile che succeda quello che accade ora negli Stati Uniti. I dispositivi vecchi e in cattive condizioni riceveranno una valutazione inferiore rispetto a quelli in buone condizioni e più recenti.
Non è ancora confermato, ma è possibile che Apple accetti anche dispositivi che non sono più funzionanti o sono ridotti in pessime condizioni. Il credito, in questi casi, sarebbe minimo, ma permetterebbe di riciclare comunque i vecchi dispositivi dismessi (che, con le loro componenti, rappresentano un potenziale danno all’ambiente).
Il programmo per lo scambio di iPad è simile a quello precedentemente introdotto per iPhone. Presentato in agosto negli Stati Uniti, è arrivato poco dopo in Canada, Regno Unito e diversi altri paesi Europei.
Rimane da vedere quando (e, soprattutto, se) Apple abbia intenzione di espandere queste iniziative anche al mercato italiano.
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Bisogna vedere quanto saranno “buone” le valutazioni o se converrà rivendere in proprio il dispositivo…
Vedremo meglio quando Apple fornirà delle indicazioni precise e se offrirà questa possibilità anche qui in Italia