Perché Apple ha sostituito  con ⌘

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Per quale ragione Steve Jobs ha scelto di sostituire il simbolo della mela del pulsante Commad con ⌘? Lo racconta la designer Susan Kare alla recente EG Conference.
Kare è una designer tra le più note. Sue sono le icone da 16×16 e 32×32 pixel che hanno fatto la comparsa nell’interfaccia grafica dei primi Mac. Considerate le ripercussioni che quelle icone hanno avuto (non solo sui dispositivi di Apple) non è difficile definire Kare come una delle più importanti designer al mondo.
Kare ha raccontato di avere ricevuto il lavoro da Apple in una maniera quasi casuale, solo perché ha dimostrato durante il colloquio di lavoro di poter disegnare icone in pochi istanti. Molte di quelle icone disegnate il colloquio sono state perfezionate e sono finite nel sistema operativo del Macintosh. Scopo della designer era quello di rendere il sistema operativo facile da scoprire come un gioco da sala giochi, senza alcun manuale.
Kare ha anche spiegato per quale ragione Apple ha scelto di sostituire il simbolo della mela morsicata () con il moderno simbolo command (⌘). In origine, infatti, tutte le scorciatoie da tastiera di Macintosh erano eseguibili tramite la pressione di un tasto che riportava proprio il logo di Apple, e non ⌘.
Jobs, vedendo il lavoro di Kare, è stato colpito da un coccolone:

Ci sono troppe mele! Stai usando il nostro logo in vano!

Secondo il fondatore di Apple, Kare stava dando poco valore al logo tanto caro alla sua azienda.
Cercando una icona che potesse sostituire la mela morsicata, Kare ha consultato un dizionario dei simboli per scoprire un logo utilizzato quasi esclusivamente negli accampamenti svedesi: ⌘.
Il resto dell’intervento di Susan Kare può essere guardato in questo video, ed è interessante scoprire che la designer nota in tutto il mondo per il suo lavoro su Mac non avrebbe mai pensato di sopravvivere disegnando icone.

[via]

2 commenti su “Perché Apple ha sostituito  con ⌘”

  1. Andrea (AndreK) ha detto:

    Ci sono troppe mele! Stai usando il nostro logo in vano!
    *Nazi grammar on*
    SI SCRIVE INVANO !
    *Nazi grammar off*

    Realmente deriva dal latino che era una parola separata, ed in italiano antico/arcaico non comunemente usato è scritto “in vano”…

    http://www.treccani.it/vocabolario/invano/

    Invano
    Vocabolario on line

    invano (non com. in vano) avv. [lat. tardo in vanum (dall’agg. vanus «vano, vuoto, inutile»), diffuso soprattutto attraverso il primo comandamento: Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum (Esodo XX, 7), tradotto correntemente in ital. «non nominare il nome di Dio invano», ma che originariamente significa «non chiamare Dio a testimonio per cose vane, futili o false»]. – Lo stesso che inutilmente, ma si dice soprattutto di azione che non riesce al fine voluto, che non dà nessun risultato positivo, e quindi priva di effetto, senza profitto: lottare, affaticarsi, tentare, sperare i.; i. lo pregò e scongiurò, non ottenne nulla. Con funzione aggettivale (ma sempre invar.), essere i., riuscire inutile, non avere effetto: mise in opera ogni mezzo per convincerlo, ma tutto fu i.; Che se la strada lor non fosse torta, Molta virtù nel ciel sarebbe in vano (Dante), se il cerchio zodiacale non fosse obliquo, rispetto all’equatore, andrebbe perduta gran parte dei benefici influssi che il Sole e i pianeti esercitano sulla Terra. Con uso e sign. simile, le locuz., ormai poco com., riuscire e tornare invano.

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