Il 24 gennaio 1984, dopo una gestazione lunga e travagliata, il primo Mac vide la luce. Si chiamava “Apple Macintosh” – la dicitura 128k fu aggiunta più avanti, per distinguerlo dal successore – ed arrivava sull’onda di una campagna pubblicitaria senza precedenti e portava con sé innovazioni allora mai viste su un computer destinato al mercato consumer.
Il Macintosh veniva venduto con un mouse e aveva un’interfaccia grafica basata sulla metafora della Scrivania. Due elementi che i giornali dell’epoca dovevano illustrare ai lettori con descrizioni dettagliate. Se oggi quegli articoli ci appaiono un po’ naif e fuori dal tempo è perché quelle novità che il Mac introduceva allora per la prima volta sono diventate lo standard del settore nei successivi trent’anni.
Quelle spiegazioni non si rendevano necessarie perché il Mac era una macchina complicata e poco adatta all’uso da parte di un utente comune. Al contrario: ai lettori andava raccontato il concetto rivoluzionario di un computer alla portata di tutti, che chiunque poteva imparare a conoscere semplicemente usandolo.
In trent’anni il Mac si è evoluto, ha rischiato di morire, è rinato ed ha ripreso a crescere verso un successo globale che oggi è intaccato solamente dalla diffusione dell’iPad, un dispositivo – un computer – adatto ad un pubblico ancora più ampio.
In tanti festeggeranno i 30 del Macintosh, oggi. L’evento centrale si terrà al Flint Center di Cupertino domani, 25 gennaio. Non è organizzato da Apple, ma vi prenderanno parte anche alcuni membri del team Macintosh originale, oltre a giornalisti e tecnologi della Silicon Valley.
A chi volesse approfondire la conoscenza della storia del Macintosh consigliamo di farlo partendo da floklore.org, il sito in cui Andy Hertzfeld, storico dipendente Apple e membro originario del Mac Team, ha riunito aneddoti e storie sulla nascita del Mac e la Apple degli anni ’80.
Qui su TAL, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di festeggiare il compleanno del Mac dedicando al Macintosh e alla sua storia l’intera giornata di oggi, con articoli e features che pubblicheremo fino a questa sera. Rimanete sintonizzati!
e oggi a Savona inaugura il più grande Museo Apple del mondo. Possibile che non ne parliate?
La giornata è ancora lunga… magari valeva la pena aspettare prima di darci degli “unbelievable cazzons” ;)