Le nuove batterie ricaricabili Apple sono molto probabilmente Sanyo

Il sito ceco SuperApple ha smontato le nuove batterie ricaricabili di Apple, vendute insieme all’Apple Battery Charger per 29 €, scoprendo che molto probabilmente esse non sono altro che delle batterie Sanyo Eneloop.

Sebbene Apple non abbia fatto nessun commento in merito al produttore di queste batterie, molte delle caratteristiche corrispondono alle già citate Eneloop, come la capacità minima di 1900 mAh e praticamente le medesime prestazioni.

Al di là di questo però, non c’è nessuna prova evidente del fatto che il produttore sia proprio Sanyo, anche se Apple ha evitato di apporre il proprio logo sulle batterie, lasciando solo una scritta “Rechargeable”.

4 Sanyo Eneloop, con un caricabatterie in grado di caricarle tutte e 4 contemporaneamente, sono facilmente reperibili in rete a prezzi che oscillano tra i 20 e i 25 €.

[via | AppleInsider]

9 commenti su “Le nuove batterie ricaricabili Apple sono molto probabilmente Sanyo”

  1. Quindi tutto sommato il prezzo di 29€ per l’Apple battery charger si dimostrerebbe onesto? (lo credevo esagerato fino alla lettura dell’articolo, ora non più da quanto ho capito).
    Voglio dire, con 4-9€ in più ottieni altre due batterie ricaricabili, quindi il prezzo non sembrerebbe esagerato.

    Rispondi
  2. Bene. Commercialmente ci sta. Ogni produttore che “rimarca” o meglio nel caso di Apple (se quanto detto fosse vero), rivende un prodotto, ha necessità di un margine tra acquisto e vendita.
    Ora, come funziona per altri prodotti commerciali che si trovano “impacchettati” sotto vari brand, anche la Sanyo probabilmente produce le batterie in “white Label” ovvero senza alcun marchio, permettendo a chi le acquista in ingenti quantità di marchiarle o customizzarle a proprio piacimento.

    Rispondi
  3. Non sono comuni batterie ricaricabili le Eneloop, sono tra le migliori…che poi tra l’altro di qualche marca dovevano essere..Apple non produce direttamente batterie, e neanche altri componenti…e i produttori di batterie, schermi ecc non sono tantissimi.

    Rispondi
  4. @ andrea:
    Io ho provato le Eneloop e penso che siano forse le migliori batterie NiMh sul mercato. La capacità dichiarata è reale e hanno una tecnologia che riduce moltissimo l’autoscarica (antipatica caratteristica di questo tipo di batterie), per cui anche se non le usi per diverso tempo (anche mesi), le ritrovi ancora sufficientemente cariche. Tanto che sono tra le più utilizzate dai fotografi che di batterie se ne intendono…. Io le utilizzo sui controller della Wii e su due macchine fotografiche che uso saltuariamente + due batterie che lascio cariche di scorta, e so che quando mi servono, anche dopo mesi, sono ancora cariche.Di pari livello, che io sappia, c’è solo un tipo di Uniross ed uno di Panasonic (non ricordo i nomi dei modelli)

    Rispondi
  5. @ linus:
    Si infatti è come dici, la percentuale di scarica è meno del 10% in un anno intero senza essere usate dopo la ricarica. Unico neo il costo e la scarsa reperibilità nei negozi.
    Con le stesse caratteristiche ci sono della Panasonic le Infinium che costano meno, 20 euro ti danno 4 AA e anche il caricatore o 11 euro il pacco da 4 AA, e si trovano anche da Mediaworld-Saturn ecc.
    Da ricordare che i normali caricatori non vanno bene per queste batterie NiMh ci vuole il tipo apposta e non va bene quello rapido.

    Rispondi
  6. Valide le Eneloop assieme alle Panasonic Infinium (ed altre ancora) fanno parte della nuova generazione di NiMh a ridotto tasso di autoscarica. Difficilmente superano i 2000mAh ma con queste sfrutti tutta la capacità a differenza di quelle convenzionali che pur nominalmente di capacità superiore, dopo un giorno dalla carica ne hanno già persa un po’.

    Rispondi
  7. Pingback: Le nuove batterie ricaricabili Apple sono molto probabilmente Sanyo | ItaliaON
  8. @ andrea:
    Con tastiera e mouse per iMac, dopo la carica, raggiungono il 97%. Con nessuna NiMh ricaricabile si hanno questi risultati.
    Sono senza dubbio di qualità superiore.

    Rispondi

Lascia un commento