Munster: Apple è un anno avanti a tutti

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Gene Munster, analista della Piper Jaffray, questa settimana ha visitato come molti altri suoi colleghi, il CES di Las Vegas, la fiera dell’elettronica più importante dell’anno in cui solitamente le aziende presente i prodotti del futuro. Nonostante Apple non sia presente alla manifestazione, vista la vicinanza con il Mac World di San Francisco, Munster dice di averne percepito l’influenza sui prodotti presentati a Las Vegas dalla concorrenza: Apple innova e gli altri si accodano.

L’impatto delle innovazioni che Apple ha introdotto nel 2007 sui prodotti presentati al CES, può essere individuato in tre aspetti principali:

Il design dell’Hardware: con risultati vari e discutibili tutti sembrano voler seguire la strada minimal-industriale che Apple sta battendo da ormai diversi anni. Dell e Gateway ad esempio provano ad inseguire l’iMac con le proprie proposte per un PC all-in-one in cui l’estetica gioca un ruolo fondamentale (come non potrebbe? un computer deve essere bello oltre misura per riuscire a far dimenticare che sopra ci gira Windows Vista).

Un esplosione di schermi da toccare: da quando è stato introdotto l’iPhone sembra che il Touch Screen sia diventato un must per tutti i produttori di telefoni. Anche in questo caso la concorrenza può solo mangiare la polvere. Non esiste nulla che riesca davvero a concorrere con la tecnologia MultiTouch dell’iPhone. Samsung ha prodotto diversi costosi modelli durante l’anno che , come dimostra il Giorgio-Armani-Phone, non riescono minimamente ad eguagliare le finezze ingegneristiche dello StupendaBrick. Forse soltanto Microsoft ha in mano tecnologie per uno schermo touch che potrebbero impensierire Big Steve ma sembra che come al solito non riescano a cavre da quello che hanno nulla che non sia inutilmente complicato. Per capire cosa intendo guardate il video del tavolo touch-screen Microsoft Surface (i sassi di fiume vi ricordano nulla?): la prima cosa che viene in mente ai tipi di Redmond è un dispositivo che in un negozio ti consenta grazie all’utilizzo di una card esterna di personalizzare prima dell’acquisto un oggetto che alla fine tutti vorremmo comunque toccare con mano. E poi Bill ha confermato prima di andarsene che non ci sarà nessuno ZunePhone.

Creazione di ecosistemi tecnologici integrati: Munster definisce l’accoppiata iPod iTunes “un’ecosistema” alla cui integrazione totale tutte le aziende della concorrenza guardano con invidia. Al CES molti produttori hanno puntato all’introduzione di soluzioni simili soprattutto nel settore dello streaming/home entertainement, forse sperando di sfruttare il posto lasciato ancora vacante dalla poco fortunata esperienza Apple TV. Ma nessuno si preoccupi la bomba S sta per essere sganciata anche sulla pianura della distribuzione dei contenuti home-video. Tutti pronti?

Munster conclude spiegando che, come avvenne al CES 2007, anche quest’anno a Las Vegas tutti si chiedono sottovoce che cosà verrà presentato al Mac World la prossima settimana, confermando in sostanza che Apple è praticamente un anno avanti rispetto alla concorrenza.

5 commenti su “Munster: Apple è un anno avanti a tutti”

  1. Certo, solo che lui mica si poteva inimicare le altre aziende a quel punto… Comunque lo dicono tutti … Apple al CES era il tipico elefante in soggiorno…

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  2. Apple non è un anno avanti….ma una dimensione parallela paragonabile al paradiso….antitesi dell’inferno winzozz e co.;nel purgatorio i sistemi linux….ancora una altro sforzo

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