Moto X: arriva lo smartphone di Motorola, voluto da Google, per combattere iPhone 5C

Software

Google aveva annunciato che avrebbe lasciato diverse libertà a Motorola. E il fatto che le due aziende non siano così collegate lo dimostra anche il fatto che Moto X viene venduto dai principali operatori americani con installato Android 4.2.2 JellyBean. Non si tratta della versione più recente del sistema operativo mobile di Mountain View, presentata negli scorsi giorni da Google. E Motorola ci tiene a ricordare che la compagnia rimane una OEM di Google, non molto differente da Samsung e soci.

Oltre ad una versione di Android sostanzialmente stock (questa non può che essere una buona notizia), Motorola ha anche integrato una funzione di riconoscimento vocale che permette di abbinare il proprio timbro di voce al dispositivo, in maniera che riconosca il proprio utente. In questo modo, dicendo: “Ok Google Now” si attivano le funzioni di ricerca vocale Android. La frase richiama quella utilizzata da Google sul suo prossimo gingillo: “Ok Glass”.

Moto X mano

In conclusione

Moto X sarà venduto a 199$ con un contratto biennale da firmare con i principali operatori telefonici americani. Motorola assicura che il dispositivo sarà disponibile entro breve anche in una versione sbloccata direttamente sul Google Play Store, ma non è ancora noto quale sarà il suo prezzo unlocked.

È chiaro però che con Moto X, Motorola non punta a concorrere con i dispositivi di fascia alta, ma questo non significa che possa comunque attirare potenziali acquirenti di dispositivi di Samsung (Galaxy S4), HTC (One) o persino LG (Nexus 4) grazie al suo prezzo abbordabile, al suo design fresco e curato e all’esperienza Android degna quasi di un dispositivo Nexus.

Anche per questo Moto X potrebbe essere il dispositivo perfetto per tenere testa al fantomatico iPhone economico. Moto X si troverebbe esattamente nella fascia di prezzo e caratteristiche che ci si aspetta da “iPhone 5C”, sempre che un iPhone in plastica colorata esista veramente. Risulta però difficile capire per quale ragione Google non voglia dare preferenze alla sua Motorola. Ad esempio: per quale ragione Moto X non sarà aggiornato al lancio dei nuovi OS come accade per i dispositivi Nexus? Google ha gli strumenti per fornire al mercato un intero ecosistema in grado di concorrere realmente con iPhone. L’hardware, prodotto da Motorola, e il software, sviluppato a Mountain View, avrebbero potuto trasformare quello che sembra un buon telefono Android nel peggior incubo di Apple.

Un solo appunto: se ci stavate facendo un pensierino, mettetevi il cuore in pace. Pare che Moto X non arriverà in Europa (almeno non attraverso i canali ufficiali), ma pare che vedremo comunque dei “dispositivi della stessa famiglia di Moto X” molto presto. Qualsiasi cosa significhi.

Moto X nelle mani di Eric Schmidt alcuni giorni prima della presentazione. La proverbiale segretezza di Google.
Moto X nelle mani di Eric Schmidt alcuni giorni prima della presentazione. La proverbiale segretezza di Google.

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4 commenti su “Moto X: arriva lo smartphone di Motorola, voluto da Google, per combattere iPhone 5C”

  1. Niente preferenze per Motorola: perché? Perché uno dei motivi del successo di Android (e quindi, di Google) è la sua DIFFUSIONE: in un contesto ove esistesse un dispositivo “principe”, esso focalizzerebbe l’attenzione della massa fornendo agli altri produttori ottime ragioni per cercare alternative al sistema operativo del robottino. Come pare la stessa Samsung stia facendo già da un po’.

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  2. Con il prezzo di 575$ sbloccato, non penso sia per combattere l’iPhone 5c. Comunque la cosa più interessante di questo telefono è il processore: è ad otto core. Due cpu, 4 gpu, uno dedicato al sistema vocale, ed uno ai sensori, per risparmiare batteria. E lo schermo è “always on”, mostrando le notifiche e l’ora.

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