Morte a Pegatron non legata al lavoro, secondo gli esperti di Apple

pegatron-office

Dopo la morte di un lavoratore quindicenne a Pegatron che aveva falsificato i suoi documenti per farsi assumere, Apple ha spedito in Cina un team di esperti medici che hanno concluso che la morte non è legata in alcun modo  al lavoro alla fabbrica che assembla dispositivi per Apple.

I risultati dell’indagine di Apple sono stati forniti direttamente dall’azienda di Cupertino a Reuters lo scorso giovedì. Apple sostiene che la morte del ragazzo sia legata a polmonite, e non c’è alcuna ragione per credere che la malattia sia insorta a causa del lavoro nella fabbrica:

Lo scorso mese abbiamo inviato esperti medici indipendenti dagli Stati Uniti alla Cina per condurre una indagine nella fabbrica. Mentre non hanno trovato alcun collegamento tra le condizioni di lavoro e la morte del ragazzo, ci rendiamo conto che questo non sia di grande aiuto per le famiglie che hanno perso un loro caro.

La dichiarazione di Apple non risponde alle accusa di China Labor Watch, secondo cui sarebbero state diverse le morti a Pegatron negli scorsi mesi. Secondo l’organizzazione sarebbero stati ben 5 i lavoratori morti in fabbrica dalla scorsa estate ad ora.

Apple ha però rilasciato esclusivamente una dichiarazione riguardo il quindicenne Shi Shaokun, assunto a Pegatron con il documento di un cugino maggiorenne:

Apple ha da tempo dimostrato il suo interesse nel garantire un posto di lavoro sicuro e salutare per ogni lavoratore della catena di produzione, e abbiamo un team che lavora a Pegatron che si assicura che le condizioni di lavoro combacino con i nostri standard.

Anche Pegatron ha tenuto una indagine, e le conclusioni dell’azienda cinese sono le stesse di Apple. China Labor Watch, ad ogni modo, prosegue nel sostenere che le condizioni di lavoro a Pegatron non rispettano gli standard di legge, e sarebbero molti i lavoratori minorenni o in cattive condizioni di salute.

[via]

Lascia un commento