Morgan Stanley: non puntate contro Apple

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Nonostante gli ottimi risultati finanziari relativi al primo quarto del 2008, le quotazioni di Apple in borsa sono calate drasticamente, forse anche a causa del pericolo di un periodo di recessione in arrivo. In una relazione rilasciata venerdì, gli analisti di Morgan Stanley, invitano però gli investitori a non sottovalutare la posizione di Apple e anche se ammettono che un eventuale calo nelle vendite dei dispositivi di punta dell’azienda, come iPod ed iPhone e Macintosh, potrebbero indebolire la posizione degli stocks AAPL, gli attuali investimenti nella ricerca da parte di Apple giustificano l’ipotesi di una serie di novità in arrivo che potrebbero rinsaldare la posizione del titolo sul mercato.

Katy Hubert, una delle due ricercatrici che hanno firmato la relazione, ha confrontato gli attuali indici di investimento nel settore R&D ( Research and Development, Ricerca e Sviluppo) di Apple con i medesimi indici del passato per estrapolare l’andamento finanziario della compagnia in relazione ad essi, evidenziando dei risultati interessanti, anche per chi non si occupa di affari e finanza.

Fra il settembre 2002 e il giugno 2003, un incremento dell’8% negli investienti sulla ricerca ha portato all’introduzione dell’iTunes Store l’anno successivo; dal giugno 2003 al dicembre 2004 un aumento del 7% ha anticipato l’introduzione di nuovi iPod e un susseguente un aumento del margine di guadagno di Apple.

Più recentemente i numeri crescono ulteriormente e i maggiori investimenti (+26%) nella ricerca nei periodi che vanno dal dicembre 2005 al settembre 2006 sono stati funzionali all’introduzione di nuovi Mac Intel, dei nuovi iPod Video e dell’iPhone. Ad oggi, quindi l’aumento del 32% di questi medesimi indici nel periodo che va da giugno 2007 a dicembre 2007, fanno pensare a delle importanti novità in arrivo che potranno garantire nuovi e migliorati margini operativi ad Apple. Secondo le ricercatrici di Morgan Stanley il periodo destinato all’introduzione di nuovi importanti prodotti potrebbe essere la tarda primavera o l’inizio estate.

Seppur derivino da una ricerca improntata al Financial Counseling, questi risultati confermano in pratica quanto promesso da Steve Jobs durante il Keynote di San Francisco, ovvero che il 2008 sarà un’anno di innovazioni, novità e di successi per l’azienda di Cupertino.

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