La polemica sulla qualità delle nuove mappe di iOS 6, da più parti giudicate inferiori rispetto all’offerta di Google Maps, si sta lentamente affievolendo, ma il tema, per adesso, rimane fra i più caldi del momento.
Ieri Eric Schmidt, Chairman di Google, ha parlato della questione ad un incontro con i giornalisti a Tokyo e non ha fatto chiarezza sull’intenzione di portare una versione standalone di GMaps su iOS. Nel frattempo che chi getta acqua sul fuoco delle critiche, come Steve Wozniak, secondo il quale i problemi delle mappe di iOS non sono gravi né irrisolvibili.
Nei giorni scorsi varie fonti avevano suggerito che una versione specifica per iOS delle mappe di Google fosse già pronta sulla rampa di lancio, in attesa solamente dell’approvazione da parte di Apple per la pubblicazione sull’App Store. Altre fonti hanno poi smentito questa possibilità e indicato che in realtà da Mountain View nessuna app è stata ancora inviata in revisione.
Di certo l’intervento di Eric Schmidt in Giappone non chiarisce la questione, dato che il Presidente del CdA di Google non ha fatto altro che reiterare un paio di considerazioni che finiscono per suggerire prospettive opposte, come si addice alla comunicazione mediata dagli uffici PR. “Non abbiamo ancora fatto nulla di particolare con Maps”, ha detto Schmidt. “In ogni caso starebbe ad Apple approvare [l’app], la scelta è loro”.
Nell’ultima settimana, dalla release di iOS 6, in tanti hanno detto la loro sulla questione, dagli opinionisti agli esperti di mapping secondo cui Apple ha sbagliato approccio ma ha anche operato l’unica scelta possibile, ovvero quella di staccarsi da Google per la fornitura di un servizio ormai fondamentale che non poteva più affidare ad una terza parte con cui i rapporti di collaborazione sono compromessi.
Ha detto la sua anche il co-fondatore Apple, Steve Wozniak. Secondo Woz le nuove Apple Maps sono sì una delusione rispetto alle attese “fomentate” dal marketing Cupertiniano, ma i peccati cui stiamo assistendo in questi giorni sono veniali, e le carenze non così gravi e irreparabili. La questione, ancora una volta, è stata ingigantita dai media ed è cresciuta oltre misura.
C’è in ogni caso un ampio bacino di clienti Apple per i quali le nuove mappe di Cupertino costituiscono un netto miglioramento rispetto all’offerta Google: quello cinese.
Nella Repubblica Popolare Google Maps ha sempre offerto un servizio insufficiente, soprattutto fuori dai grandi centri urbani. Con iOS 6 le cose sono cambiate, come riporta il Wall Street Journal. Le mappe cinesi sono più accurate perché Apple ha potuto fare affidamento sui dati forniti da AutoNavi Holdings, un’importante società di mapping che detiene il 45% del mercato in Cina.
Robbi 26/09/2012 il 10:29
Boh, per me le mappe Apple e navigatore annesso vanno veramente bene, mancano gli autovelox e i limiti, ma se collaborano con tomtom non dovrebbe essere un problema implementare .
capemaster 26/09/2012 il 12:37
@ Robbi: non manca niente eh?
123456 26/09/2012 il 16:41
@capemaster:
google maps avverte degli autovelox?
Robbi 26/09/2012 il 14:27
Google maps non aveva neanche il turnbyturn…..
al 26/09/2012 il 21:16
non capisco la polemica.. a me le nuove mappe piacciono.. quelle google erano invece penose.. boh..
Alex 27/09/2012 il 01:19
Maps su ios..quello per android ha la navigazione turn by turn a un pezzo e funziona benissimo..per non parlare di tutti i punti di interesse
Milos 26/09/2012 il 22:09
In Montenegro in tutto il Paese ci sono 2 strade solamente con i nomi delle città che risalgono ai tempi del comunismo. Un #fail epico… :( foursquare non si può più vedere :(
Gfb 28/09/2012 il 14:50
Abito a Tempio Pausania, capoluogo della provincia Gallura, con Olbia. Sulla mappa Apple il nome della cittá non appare, perciò non si può visualizzare con la ricerca diretta, ma solo andandoci sopra con lo zoom.