MacBook Air 11″ diventa un Gaming PC con Thunderbolt e GPU esterna

thunderbolt macbook air

 

Collegare una scheda video esterna per trasformare il proprio MacBook in una gaming station. Roba improbabile, fino a poco tempo fa; roba promessa dai produttori, almeno da qualche tempo, sebbene i risultati tardino ad arrivare. Per questo motivo un utente molto ingegnoso ha deciso di darsi da fare, trasformando il proprio MacBook Air da 11 pollici in una vero e proprio gaming pc.

Insomma, sin dall’introduzione del protocollo Thunderbolt, si attendevano da parte dei produttori supporti hardware capaci di ospitare potenti schede video; e se nel corso del tempo si sono affiancati vari annunci circa future commercializzazioni, al momento gli scaffali sono ancora vuoti.
Il problema più grande è relativo al supporto di Intel, proprietaria della tecnologia Thunderbolt sviluppata assieme ad Apple: supporto che, per il momento, viene negato. Al momento, l’azienda classifica i vari prodotti GPU come “non supportati“, ovvero nega la certificazione o qualsiasi licenza d’uso per questo tipo di prodotti. Certificazioni e licenze che, ovviamente, sono necessari per sviluppare e mettere in commercio un prodotto Thunderbolt come può essere una GPU esterna.

Nell’attesa che la situazione si smuova, tuttavia, c’è chi in modo meno elegante – ma certamente con tanta inventiva – ha deciso di dimostrare a Intel come chi faccia da sé faccia per tre. Ed è così che su un forum di tecnologia statunitense l’utente “kloper” ha postato i passaggi con cui ha trasformato il suo MacBook Air da 11′ (del 2013) in un gaming pc, sfruttando proprio una connessione Thunderbolt.

I dettagli sono riportati nel post del forum; in soldoni, quello che l’utente ha fatto è stato utilizzare un adattatore da ThunderBolt ad ExpressCard, assieme ad un adattatore da ExpressCard a PCI-Express, il tutto in modo da permettere possibile il rendering della scheda grafica su Windows 7 (installato via BootCamp su MacBook Air).

Il risultato – almeno a quanto dichiarato – sembra davvero interessante: i punteggi di benchmark raggiunti dalla GPU sono notevoli, e l’utente si dichiara assolutamente soddisfatto del suo MacBook Air trasformato in gaming pc.


Ora, a parte la considerazione che il MacBook Air (soprattutto la versione da 11 pollici) non è forse il prodotto più comodo per l’utilizzo videoludico, c’è da dire che alternative “compatte” esterne facilmente acquistabili sul mercato permetterebbo di evitare opere di fai-da-te come quella sopra descritta, e potrebbero risultare davvero comode per gli utenti desiderosi di “grafica estrema”. L’arrivo sugli scaffali di periferiche hardware compatibili con Thunderbolt permetterebbe di trasformare in pochi minuti i Mac in potenti apparecchi da gioco, magari finendo per rivoluzionare il mondo del gaming pc che per alcuni versi sembra ancora bloccato sull’assioma “se vuoi giocare con un computer, non acquistare un Mac“.
Vedremo nel prossimo futuro se l’arrivo su larga scala del protocollo Thunderbolt di seconda generazione (già presente, ad esempio, sul nuovo Mac Pro e capace di supportare una larghezza di banda a 20Gbps) potrà forzare Intel a rilasciare le certificazioni e le licenze d’uso della sua tecnologia.

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6 commenti su “MacBook Air 11″ diventa un Gaming PC con Thunderbolt e GPU esterna”

  1. Sinceramente non capisco perché non rilasciano le certificazioni… Se hanno creato una porta e non danno la possibilità ai produttori di vendere periferiche con quella connessione che ci ricavano? E soprattutto che l’hanno fatta a fare? O.o

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    • @II stella a dx: Infatti ha voglia la Apple a rendere Thunderbolt un protocollo gratis (almeno sulla carta). Se arriva la Intel a tarpare le ali, dopo non si devono lamentare se non si diffonde come la USB! (A parte il prezzo dell’hardware ovviamente)

  2. Infatti, se vogliono diffondere thunderbolt devono proprio puntare su quello che usb 3.0 non potrà mai fare.
    Devono essere non solo un’alternativa di trasferimento dati, ma anche un qualcosa di più. Praticamente devono attirare non solo chi non ha usb 3.0, ma anche chi c’è l’ha e vuole fare cose come montare gpu esterne o altro.
    Ssd, gpu, forse anche ram e magari pure CPU, finché non la mettono alla prova sul serio non sapremo mai di cosa è capace questa porta, per ora è molto abile a prender polvere (sfortunatamente).
    La possibilità di upgrade senza aprire il computer con qualsiasi sistema integrato è il futuro a mio parere. Senza invalidare la garanzia e in maniera semplice e veloce senza bisogno di alcuna conoscenza. Con questa porta, nella quale credo ancora, questa possibilità c’è.

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    • @Lief: Ma veramente vorreste pc portatili con 3000 aggeggi attaccati? no perchè si comincia con la gpu per giocare poi con gli ssd e via. Il tutto poi bootando windows perché per mac l’ambito gaming serio è ancora desolante (vedere catalogo steam). Cioè se volevo un cassone windows mi prendo un desktop e ci metto quello che voglio spendendo un terzo…

    • @Piero: un computer intero da gaming, compreso di monitor e il resto, non costa un terzo di una scheda grafica e un paio di adattatori..inoltre una gpu più potente non significa solo gioco meglio, potrei aggiornare il mio mac ad un costo inferiore, programmi come premiere etc utilizzano la gpu per i rendering. Poi comunque queste sono discussioni senza soluzione, e più comodo avere due sistemi separati, ma costa di più e qualcuno preferirà avere un solo sistema più scomodo. :) Filosofia di vita.

  3. Oramai il confronto Thunderbolt – USB3 è già finito a favore di quest’ultima. Intel ha sbagliato a dare l’esclusiva per un anno ad Apple, così facendo ha solo perso tempo limitandone l’adozione. Thunderbolt farà la fine di Firewire, buona per i professionisti e qualche nicchia, costosa e inutile per tutti gli altri.

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