Da alcune settimane si parla con insistenza di MAC ed iPhone 7 poco sicuri, dopo quanto portato alla luce da WikiLeaks. Ecco perché è importante chiarire alcuni concetti dopo la presa di posizione ufficiale di Apple.
Ricapitoliamo pertanto quanto dichiarato da Apple in queste ore per fornire una risposta a tutti quelli che avevano messo in discussione la sicurezza dei MAC, fino ad arrivare ai melafonini più recenti come l’iPhone 7:
“In base alla nostra analisi iniziale, la presunta vulnerabilità di iPhone colpiva esclusivamente iPhone 3G, ed è stata risolta nel 2009 col rilascio di iPhone 3GS. In più, le nostre ricerche iniziali mostrano che le presunte vulnerabilità del Mac sono state tutte risolte col lancio dei Mac dopo il 2013.
Non abbiamo negoziato con Wikileaks alcuna informazione. Abbiamo dato loro istruzioni su come inviare qualunque informazione desiderino attraverso le procedure standard dettate dalla nostra policy. Per il momento, non abbiamo ricevuto alcuna informazione da loro che non sia già di dominio pubblico. Siamo instancabili difensori della sicurezza e privacy dei cittadini, ma non condividiamo il furto né ci coordiniamo con coloro i quali minacciano di ledere gli interessi dei nostri utenti”.
Sarà chiusa una volta per tutte la telenovela che ha in parte investito l’iPhone 7 ed il mondo MAC insieme a WikiLeaks? Staremo a vedere nei prossimi giorni.